Dai link e dai vari commenti mi pare di capire che, in effetti, l'inverter non sia esattamente quella
panacea che poteva sembrare a prima vista.
Come immaginavo, chi ne risente positivamente sono i motori che non hanno più il problema
dello spunto della partenza con il conseguente risparmio di energia elettrica e minore stress
al motore stesso e alle valvole di non ritorno del circuito. Per contro, rimane sempre la necessità
di un serbatoio di accumulo a membrana, permane il differenziale di 1 bar fra la pressione max e min
ed in più c'è il trasduttore di pressione che si può guastare.
Comunque, l'interesse per questa forma di pompaggio non era esclusivamente culturale,
per soddistare una semplice curiorità, ma anche pratico. Difatti, l'altra mattina c'erano gli operai di
una ditta che smantellavano la vecchia autoclave condominiale: in pratica la stanza dove era prima
c'erano rimasti solo due grossi tubi, di arrivo e di partenza. Quando gli chiesi cosa era successo
mi dissero che avevano eliminato la vecchia
autoclave mettendo due pompe ad immersione nel serbatoio ed un inverter. Però, negli
armadi elettrici non lo trovo dove possono averlo messo? Forse sempre dentro il serbatoio insieme
al trasduttore? In più, non vedo il serbatoio di accumulo per compensare le perdite nell'impianto.
