Fare quadretto per pompa sommersa

[giovanni]

Attualmente abbiamo questa pompa che è attaccata direttamente ad una presa, tramite una spina.
Ora succede che la presa comanda anche l'addolcitore ed è sotto un semplice magnetotermico C6.
Per cui, se c'è un sovraccarico, salta quell'interruttore li e mi si stacca pure l'addolcitore. In più, se c'è una
dispersione a massa, addirittura salta il differenziale di tutta la centrale idrica. E tale interruttore trovasi
nel quadro generale del condominio posto a 100mt... per cui non del tutto comodo da riarmare. E, in quel frangente,
si spegne anche l'autoclave e tutti rimangono senz'acqua.
Ora vorrei sanare una volta per tutte questa situazione. Certo, la pompa è stata istallata quasi 20 anni fa e fino ad adesso
tutto ok, ma lasciare tutto così mi pare di sfidare troppo la fortuna... e mi aspetto (vista l'età della pompa) qualche
sorpresa poco bella in un futuro non troppo lontano.
Questa è la situazione. Per cui chiedo agli elettricisti come deve essere fatto questo quadretto.
Lo scopo è di rendere del tutto autonoma l'alimentazione della pompa; affinché questa non interferisca
con le altre apparecchiature della centrale idrica. Immagino serva un magneto/diff. non sopra C5, e un intervento
del differenziale un po sotto agli 0.03A, mettiamo 0.02 o 0.01A
In commercio si trova un magneto/diff C5 con una sensibilità di 0.02-0.01A?

[roby]

Per fare un quadro elettrico che comandi la pompa serve sapere:
1) Da quanti Watt è la pompa;
2) quanto sarà distante il nuovo quadro elettrico dal contatore o quadro generale.

[roby]

Per fare un quadro elettrico che comandi la pompa serve sapere:
1) Da quanti Watt è la pompa;
2) quanto sarà distante il nuovo quadro elettrico dal contatore o quadro generale se si vuole pensare di fare una linea dedicata.

[giovanni]

Per fare un quadro elettrico che comandi la pompa serve sapere:
1) Da quanti Watt è la pompa;
2) quanto sarà distante il nuovo quadro elettrico dal contatore o quadro generale.

La pompa è di 1 HP. Per la distanza, diciamo mezzo metro dalla presa che attualmente la alimenta.
Non è che bisogna per forza ripartire dal quadro generale. Alla presa, che è sotto un magnetotermico da C6,
c'è attaccato anche l'addolcitore, per cui lo scopo del quadretto è impedire che se succede qualcosa alla pompa
mi si blocchi anche l'addolcitore. In pratica io se fra la presa e la pompa metto un quadretto con un un magnetotermico/diff.
più sensibile inferiore a C6 e un differenziale inferiore a 0.03A sono a posto. Certo, un quadretto che prende la corrente
direttamente dal quadro generale, (che è a 100mt) fatto come dio comanda, completo di termico motore, teleruttore e magneto/diff,
sarebbe meglio... ma anche così è sempre un miglioramento rispetto a come è ora.

[roby]

La pompa è di 1 HP. Per la distanza, diciamo mezzo metro dalla presa che attualmente la alimenta.
Non è che bisogna per forza ripartire dal quadro generale. Alla presa, che è sotto un magnetotermico da C6,
c'è attaccato anche l'addolcitore, per cui lo scopo del quadretto è impedire che se succede qualcosa alla pompa
mi si blocchi anche l'addolcitore. In pratica io se fra la presa e la pompa metto un quadretto con un un magnetotermico/diff.
più sensibile inferiore a C6 e un differenziale inferiore a 0.03A sono a posto. Certo, un quadretto che prende la corrente
direttamente dal quadro generale, (che è a 100mt) fatto come dio comanda, completo di termico motore, teleruttore e magneto/diff,
sarebbe meglio... ma anche così è sempre un miglioramento rispetto a come è ora.

Dovresti mettere un c4 visto che la pompa assorbe più di 3 ampere, ma lo faresti lavorare al limite, oppure sostituisci il C6 con un C10 e metti il C6 che ti avnza a monte della pompa (sempre che tu possa farlo e che conosci bene come è fatto l'impianto). Ma il magnetotermico C6 dov'è al quadro generale o lì vicino? Perchè se fosse nelle vicinanze gli affiancarei un altro C6 e buonanotte.

[giovanni]

La pompa è di 1 HP. Per la distanza, diciamo mezzo metro dalla presa che attualmente la alimenta.
Non è che bisogna per forza ripartire dal quadro generale. Alla presa, che è sotto un magnetotermico da C6,
c'è attaccato anche l'addolcitore, per cui lo scopo del quadretto è impedire che se succede qualcosa alla pompa
mi si blocchi anche l'addolcitore. In pratica io se fra la presa e la pompa metto un quadretto con un un magnetotermico/diff.
più sensibile inferiore a C6 e un differenziale inferiore a 0.03A sono a posto. Certo, un quadretto che prende la corrente
direttamente dal quadro generale, (che è a 100mt) fatto come dio comanda, completo di termico motore, teleruttore e magneto/diff,
sarebbe meglio... ma anche così è sempre un miglioramento rispetto a come è ora.

Dovresti mettere un c4 visto che la pompa assorbe più di 3 ampere, ma lo faresti lavorare al limite, oppure sostituisci il C6 con un C10 e metti il C6 che ti avnza a monte della pompa (sempre che tu possa farlo e che conosci bene come è fatto l'impianto). Ma il magnetotermico C6 dov'è al quadro generale o lì vicino? Perchè se fosse nelle vicinanze gli affiancarei un altro C6 e buonanotte.

Si, il C6 è proprio vicino alla pompa... giusto il cavo di per arrivare al press control a circa 6/7mt e altrettanti per andare da questo alla pompa.
Però se ci metto un altro C6, chi mi dice che poi non salti sempre quello dell'addolcitore? Ma riguardo al differenziale più sensibile che mi dici?
Perché, se c'è una dispersione, non mi deve saltare (come ora) quello dell'autoclave... che fra l'altro è posto sul quadro generale lontano
100mt.

[roby]

Mi spiego meglio: immagino che ci sia una linea che alimenti il C6 che c'è adesso (sarebbe ottimale che non sia sotto un differenziale), quindi io ne metterei uno in parallelo in modo che la linea si separi per gli utilizzatori. Per il tuo dubbio sulla sensibilità del differenziale l'unica cosa che ti possa risolvere è fare in modo che siano separati anche i differenziali. in pratica devi ragionare che le due linee (pompa + addolcitore) abbiano un differenziale ed un magnetotermico ciascuno.
Ti ho fatto uno schema "pecionata" indicando C6 come differenziale-magnetotermico.

schema.gif (5.85 KiB) Visto 11439 volte

[giovanni]

Mi spiego meglio: immagino che ci sia una linea che alimenti il C6 che c'è adesso (sarebbe ottimale che non sia sotto un differenziale),

La linea che va alla presa, a cui è attaccato l'addolcitore e la pompa, è sotto solo quel magnetot. C6 (non differenziale). Se succede una dispersione
salta il differenziale della centrale idrica, messo sul quadro generale che sta a 100mt. Però le probabilità che ci sia una dispersione sull'addolcitore
sono infinitesimali... mentre è questa pompa vecchia di 20 anni che mi preoccupa.

quindi io ne metterei uno in parallelo in modo che la linea si separi per gli utilizzatori. Per il tuo dubbio sulla sensibilità del differenziale l'unica cosa che ti possa risolvere è fare in modo che siano separati anche i differenziali. in pratica devi ragionare che le due linee (pompa + addolcitore) abbiano un differenziale ed un magnetotermico ciascuno.
Ti ho fatto uno schema "pecionata" indicando C6 come differenziale-magnetotermico.

Per cui intercetto il cavo che dalla presa va alla pompa e ci inserisco questo quadretto con all'interno un altro C6, ma anche differenziale.
In questo caso, se la sensibilità del diff. è di 0.03A come quella del differenziale a monte di tutta la centrale idrica, dici che se c'è un
assorbimento che supera 6A, o una dispersione a massa, mi salterebbe solo il C6 della pompa, giusto? Se è così ho ottenuto lo scopo.
Se poi, viceversa questi tipi di avaria si verificano sull'addolcitore, salterà il C6 di questo e se c'è una dispersione a massa salterà
il differenziale a monte di tutta la centrale idrica. Anche così mi sta bene uguale... l'importante è che tutto quello che succede alla pompa
non si ripercuota sugli altri utilizzatori.
Per riassumere: metto il quadretto con dentro semplicemente un magnetot/differenziale C6 e sono a posto. Giusto?

[roby]

Per cui intercetto il cavo che dalla presa va alla pompa...

No, devi intercettare il cavo che dal quadro principale va al C6 "vecchio" e metterti in parallelo (guarda lo schema che ti ho fatto). Se però il C6 "vecchio" è sotto un differenziale sei "fregato"; metterne uno più sensibile non te lo posso consigliare perchè rischi che ti scatti in continuazione. La cosa ottimale è sostituire il differenziale della centrale idrica, che è nel quadro principale, con un magnetotermico e poi separare in centrale con due magnetotermici-differenziali.
Ciao

[dalmos]

Per cui intercetto il cavo che dalla presa va alla pompa...

No, devi intercettare il cavo che dal quadro principale va al C6 "vecchio" e metterti in parallelo (guarda lo schema che ti ho fatto). Se però il C6 "vecchio" è sotto un differenziale sei "fregato"; metterne uno più sensibile non te lo posso consigliare perchè rischi che ti scatti in continuazione. La cosa ottimale è sostituire il differenziale della centrale idrica, che è nel quadro principale, con un magnetotermico e poi separare in centrale con due magnetotermici-differenziali.
Ciao

Giovanni , in questo messaggio in blu sta scritta l'unica cosa che puoi fare per risolvere la cosa a regola d'arte .
Seguendo lo schema postato in precedenza .

[giovanni]

Ok, tutto chiaro. Però per un lavoro del genere, a questo punto, è meglio che l'amministratore chiami l'elettricista del condominio.

[dalmos]

Appunto .