Sistemare/riparare guida del cancello

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ilsanto
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Iscritto il: mar 08 gen 2019 3:17 pm

Sistemare/riparare guida del cancello

Messaggio da ilsanto »

Salve a tutti.

Da qualche giorno mi si è spezzata la guida del cancello (elettrico). Questo perchè il precedente proprietario della casa, aveva lasciato gli ultimi 3 metri, solamente appoggiati sul terreno, interrando il fine corsa.
Così, molleggiando e sforzando, sotto il peso del cancello in apertura, la guida si è spezzata nel punto di giuntura cemento/terreno.

Vorrei cementare anche questi ultimi 3 metrti di guida, rimettendo a bolla e risaldare.

Consigli? e se fosse troppo difficile, chi si chiama in questi casi?

Grazie
Paolo
antoniozambri
Messaggi: 88
Iscritto il: mer 08 nov 2017 3:30 pm

Re: Sistemare/riparare guida del cancello

Messaggio da antoniozambri »

Riesci a postare una foto?
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giovanni
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Iscritto il: gio 30 ott 2008 12:03 am
Località: siena

Re: Sistemare/riparare guida del cancello

Messaggio da giovanni »

Se vuoi fare tutto da solo devi avere un minimo di esperienza di saldatura e di muratura.
Ti dico come mi muoverei io in un frangente del genere e poi tu deciderai se è un lavoro alla tua portata oppure no.

Intanto serve la foto del tipo di guida e del punto della rottura. Sicuramente i bordi si saranno tutti piagati
e, quindi, come prima cosa occorrerà ripristinare i due pezzi. Se all'estremità ti avanza un po di guida, l'ideale sarebbe
tagliare le due parti piegate, o almeno quella piegata.
A quel punto inizia il lavoro di preparazione per la saldatura e muratura della guida. Se si vuole che l'allineamento sia
perfetto conviene saldare sul pezzo che poggiava sul terreno, uno spezzone di angolare simile alla guida, diciamo lungo
circa 20cm. Per cui 10cm andranno sotto la guida sul cemento e gli altri 10cm sotto l'altro pezzo mobile. Per fissare lo
spezzone sulle due guide, l'unico sistema è fare su quest'ultime 4 fori di 5mm per parte e da li saldarci dal sopra.
Poi, quando è tutto finito, i punti di saldatura che sporgono dalle guide potranno essere facilmente spianati con il flessibile.
Come procedimento, conviene prima scavare sul cemento sotto la guida per permettere l'inserimento dello spezzone che
fungerà da dima. Quindi dopo aver pulito bene sotto, si inserisce l'angolare e facendolo accostare bene sopra si salda alla
guida attraverso i fori precedentemente fatti su quest'ultima.
Adesso abbiamo già fatto il 50% del lavoro e si può passare alla saldatura del pezzo staccato. Naturalmente, prima occorre
saldare una serie di zanche sulla guida che andranno affogate nella gettata di calcestruzzo (quando alla fine si farà).
E è sottinteso che prima ancora andrà predisposta la cassaforma per la gettata... e quindi le zanche, sotto avranno tutto lo spazio
che gli servirà.
Ed eccoci alla saldatura vera e propria:
si prende la guida "mobile" (chiamiamola così) e si appoggia sulla dima già saldata sulla guida fissa, facendola accostare bene di testa.
Ora, prima di appuntare i due pezzi sempre attraverso i fori di 5 fatti anche sulla guida mobile, si predispone sull'estremità di detta guida
degli spessori che consentiranno la sua messa a livella perfetta. Ma soprattutto, più che la messa a livella, occorre che la guida mobile
risulti perfettamente parallela alla guida fissa: sia orizzontalmente che verticalmente... altrimenti senno poi le ruote forzano.
Ottenuti questi due parallelismi si può fissare la guida mobile alla sua estremità con del cemento a pronta. A questo scopo, in quel punto sarà
utile averci predisposto una zanca più lunga.
Ah, prima ancora di tutto questo, occorre verificare bene che la guida mobile sia ancora perfettamente diritta. Difatti, visto che
gli mancava l'appoggio stabile sotto, non è escluso che sia un po piegata... e, in quel caso, occorre preliminarmente procedere alla
sua raddrizzatura.
Ora siamo arrivati alla saldatura finale sulla congiunzione dei due pezzi: quindi il cianfrino che sarà stato predisposto ad ambi i lati
andrà riempito totalmente di saldatura; abbondando nella regolazione della corrente in modo tale da far si che il cordone passi
completamente di sotto e vada a prendere anche l'angolare che ci ha fatto da dima. Ora una passata di flessibile sulle saldature
e il lavoro del fabbro è finito e subentra quello del muratore e si può procedere alla gettata.
Dopo che il cemento avrà terminato il suo indurimento, si può far ripartire il cancello.

Questo è il procedimento che utilizzerei io. Se te la senti e sei attrezzato per farlo, bene, altrimenti non ti rimane che sentire un fabbro e un muratore.
Se poi decidi per il fabbro, cercane uno bravo perché se sbagliano qualcosa poi sono dolori. :)
Nessuna buona azione resta impunita
Clare Boothe Luce
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