Epopea serratura porta finestra esterna di ingresso

Tutto ciò che riguarda il FaiDaTe ma non rientra nelle categorie precedenti
Rispondi
Avatar utente
giovanni
Messaggi: 9706
Iscritto il: gio 30 ott 2008 12:03 am
Località: siena

Epopea serratura porta finestra esterna di ingresso

Messaggio da giovanni »

Una vicina di casa si lamentava che la sua porta finestra di ingresso forzava molto per chiuderla. C'è da dire che, putacaso, la gronda del tetto è intasata e quando piove li davanti c'è la cascata. Quindi ho ipotizzato che la porta si sia gonfiata e che durante la chiusura le aste forzino nelle loro sedi sopra e sotto. Difatti facendo la manovra di chiusura a porta aperta la serratura funziona perfettamente. Cosa avreste pensato voi, al di fuori che le aste forzavano nelle rispettive sedi, sia sopra che sotto? E, all'inizio, ero certo al 100% anche io che dipendeva da quello; così ieri sera (sotto l'acqua) mi sono messo ad allargare le sedi e limare le punte delle due aste per creare più gioco. Ma la strategia non funzionava e la serratura proprio non ne voleva sapere si funzionare.
Intanto è meglio che spieghi nel dettaglio di che tipo di serratura si tratta: sono quelle dove la chiave gira solo dopo aver tirato la maniglia tutta in alto... e mettendoci una forza notevole alla fine della corsa alla fine la serratura scattava. Prima, invece, la chiave si sentiva proprio che batteva e non girava.
Dopo aver esperito tutti i tentativi sul fronte delle sedi delle aste, mi sono concentrato sulla regolazione dei perni posti su quest'ultime. Ma non ci credevo tanto ed era una cosa così tanto per fare. Invece mi sono accorto che un perno era qualche decimo più spostato degli altri e quindi, visto che sono eccentrici, li ho messi tutti alla stessa distanza. Da quel momento, stranamente, la serratura ha dato i primi segni di "ravvedimento"... anche se la maniglia faceva ancora molto sforzo alla fine della sua corsa in alto. Poi ho capito cosa era che non andava: gli eccentrici sono quelli che accostano le due ante e, regolandoli, queste andavano maggiormente a battuta fra di loro. E da qui capii che il male poteva essere nello scrocco che non riusciva ad entrare bene sulla bocchetta dell'anta fissa. Allora con una lima piatta ho cercato di allargare l'apertura della bocchetta. Dopo aver portato via qualche decimo ho notato che lo scrocco cominciava ad entrare e la maniglia arrivava alla sua fine corsa in alto senza troppo sforzo e la chiave girava bene.
Per cui, da li capii che il male non era nelle aste che non entravano sopra e sotto ma dallo scrocco che non entrava nella bocchetta, perché la porta in legno era gonfiata dall'acqua e è bastato quel mezzo mm di allargamento della sede della bocchetta per farlo entrare. In più, regolando bene gli eccentrici, già lo scrocco era più allineato alla sede di quest'ultima.
Morale della favola se, nel momento che si attua la manovra di chiusura, lo scrocco non è entrato e perciò risulta sempre dentro la serratura, la maniglia non fa tutta la sua corsa in alto e questo impedisce la rotazione della chiave.
Ma non è un difetto... è proprio così che deve funzionare. Difatti, facendo la prova di chiusura a porta aperta con lo scrocco fuori va tutte bene, se invece si spinge con il dito lo scrocco in dentro, la maniglia non ce la fa ad arrivare tutta in alto, e naturalmente ciò provoca il blocco della serratura.
Era semplice... bastava averlo saputo e averci battuto il capo almeno una volta.
Tutta esperienza. :)
Nessuna buona azione resta impunita
Clare Boothe Luce
Avatar utente
mariobrossh
Moderator Maximo
Messaggi: 17228
Iscritto il: lun 17 ago 2009 9:11 am
Località: Cosenza

Re: Epopea serratura porta finestra esterna di ingresso

Messaggio da mariobrossh »

: Thumbup :
Condividere un'idea è sempre una buona idea :)
Rispondi