perdita dal termosifone in ghisa

Se avete un problema di idraulica questo è il posto giusto per cercare una soluzione

Moderatore: dalmos

lala
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perdita dal termosifone in ghisa

Messaggio da lala »

Ciao a tutti.
sono nuova del forum vorrei che qualcuno mi aiutasse a risolvere questo spiacevole problema senza dover chiamare un idraulico:
Ho riscontrato da poco questo problema ...
Accendendo i caloriferi(termosifoni) mi osno accorta che la quantità di acqua della caldai calava continuamente fino ad arrivare allo ZERO e così mi sono accorta che c'è un calorifero del salotto che perde acqua da sotto ossia c'è un foro sotto la parte destra del calorifero che fa perdere acqua e quindi accendendo i riscaldamenri il serbatoio della caldaia continua a svuotarsi e devo sempre aprire il rubinetto per riempirla d'acqua e svuotare la bacinella che ho momentaneamente messo sotto il calorifero.
Oltre all'acqua ,nella bacinella che ho posto sotto ilcalorifero ,scendono anche (a volte) pezzettini marci dal calorifero.
L'impianto è centralizzato ma con la possibilità di accenderli e spegnerli quando voglio.
Ho provato achiudere valvola e quant'altro ma l'acqua passa lo stesso-
Poichè attualmente non posso permettermi di chiamare un idraulico ,qualcuno di voi puo' aiutarmi a risolvere il problema? Il materiale del calorifero è di ghisa come posso tappare quel buco?cha materiale posso usare e come procedere per fare cio'???Vi prego è urgente .
Mi illustrate niei dettagli come procedere? e cosa acquistare per ripararlo?Grazie
AIUTO!!!!
led
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termosifone in ghisa .......

Messaggio da led »

CIAO SECONDO ME CI SONO DUE SOLUZIONI PER POTERLO RIPARARE UNA E CHE ESISTE UNA COLLA CHE SI INPASTA CON LE MANI E POI SI ATTACCA DOVE E' BUCATO IL TERMOSIFONE LA VENDONO NEI NEGOZI DI FERRAMENTA LA SECONDA E LA SALDATURA DELLA GHISA PERCIO DOVRESTI SMONTARLO CHIUDERE I DETENTORI SVUOTARLO PRINCIPALMENTE E TROVARE UN FABBRO CHE SALDA LA GHISA NON E' FACILE SALDARE LA GHISA? IO A ROMA NE TROVAI UNO CHE LA SALDAVA E SALDAVA ANCHE L'ALLUMINIO E RIPARAI UN TERMOSIFONE IN GHISA PROVA CON LA COLLA BICOMPONENTE MA DEVE ESSERE ASCIUTTO :shock:
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Capitan Farloc
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Messaggio da Capitan Farloc »

Ciao Lala e benvenuta...
Gli stucchi o colle bicomponenti che condiglia led, dovrebbero essere in grado di turare il foro ricostruendo la parte che si è rovinata... però dubito che riuscirai a metterlo con il foro che continua a perdere acqua...
Quindi dovresti chiudere il rubinetto superiore (quello è facile) e quello inferiore... sì, ce n'è uno anche sotto, generalmente coperto da un cappellotto che va svitato, e per chiuderlo, se non c'è una piccola manopolina, dovrebbe esserci una testa di una vite da girare con il cacciavite in senso orario... come tutti i rubinetti.
Una volta chiuso entrambi i rubinetti devi svuotare il termosifone allentando il dado che lo tiene attaccato al tubo inferiore (magari con una bacinella sotto) e una volta svuotato puoi asciugare il foro con uno straccio ed il fohn, pulire bene la vernice ed i residui con una spazzola metallica ed usare lo stucco bicomponente seguendo alla lettera le istruzioni allegate.
Assicurati che tra i materiali elencati nelle istruzioni ci sia anche la ghisa o sia specificato tutti i materiali metallici, altrimenti rischi di acquistarne uno non adatto.
E comunque per l'acquisto fatti consigliare dal venditore... se è un negozio di materiali per idraulica è meglio, altrimenti si trovano anche nei negozi di ferramente.
Spero che siamo stati abbastanza chiari, ma se hai dei dubbi faccelo sapere.
Ciao
lala
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Messaggio da lala »

Capitan Farloc ha scritto:Ciao Lala e benvenuta...
Gli stucchi o colle bicomponenti che condiglia led, dovrebbero essere in grado di turare il foro ricostruendo la parte che si è rovinata... però dubito che riuscirai a metterlo con il foro che continua a perdere acqua...
Quindi dovresti chiudere il rubinetto superiore (quello è facile) e quello inferiore... sì, ce n'è uno anche sotto, generalmente coperto da un cappellotto che va svitato, e per chiuderlo, se non c'è una piccola manopolina, dovrebbe esserci una testa di una vite da girare con il cacciavite in senso orario... come tutti i rubinetti.
Una volta chiuso entrambi i rubinetti devi svuotare il termosifone allentando il dado che lo tiene attaccato al tubo inferiore (magari con una bacinella sotto) e una volta svuotato puoi asciugare il foro con uno straccio ed il fohn, pulire bene la vernice ed i residui con una spazzola metallica ed usare lo stucco bicomponente seguendo alla lettera le istruzioni allegate.
Assicurati che tra i materiali elencati nelle istruzioni ci sia anche la ghisa o sia specificato tutti i materiali metallici, altrimenti rischi di acquistarne uno non adatto.
E comunque per l'acquisto fatti consigliare dal venditore... se è un negozio di materiali per idraulica è meglio, altrimenti si trovano anche nei negozi di ferramente.
Spero che siamo stati abbastanza chiari, ma se hai dei dubbi faccelo sapere.
Ciao
Intanto grazie ad entrambi e grazie del benvenuto.
Allora mi è abbastanza chiaro m.
Capitan ...mi sai anche indicare un amarca specifica per questo stucco biocomponenete?
Oltrettutto dovro' tenere l'impianto di riscaldamento(brrrr che freddo qui oggi nevica pure!) spento per tutti i caloriferi?
E poi una volta stuccata l aparte forata x quanto tempo dovro' lasciarla asciugare e lasciare spenti i caloriferi?
Chiedo cio' per capire bene quando approfittare di iniziare l'impresa calorifero!!! :D .
Grazie
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Capitan Farloc
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Messaggio da Capitan Farloc »

lala ha scritto:...mi sai anche indicare un amarca specifica per questo stucco biocomponenete?...
Uhm... la mia incapacità cronica nello scrivere alla tastiera deve essere contagiosa :lol: :lol: :lol:

Allora, inanzitutto lo stucco non è BIOcomponente ma BIcomponente in quanto distribuito in due composti separati che devono essere mischiati poco prima dell'applicazione, questo perchè solo dopo mischiati questi induriscono.
Per la marca non posso aiutarti in quanto non ne ho mai utilizzati, ma sono certo che se entri in un negozio ben fornito, sapranno consigliarti.
Per le modalità di applicazione e di essiccamento, segui le istruzioni allegate.
Per l'impianto invece, posso tranquillizzarti solo in parte, in quanto...
Chiudendo la valvola (il rubinetto sopra) ed il detentore (il rubinetto sotto) l'impianto può essere utilizzato e tutti (se l'impianto è fatto come dovrebbe) gli altri termosifoni dovrebbero continuare a funzionare... ma dopo averli chiusi e prima di andare avanti se fai una prova è meglio.
Il problema che invece incontrerai quasi certamente è che entrambi i rubinetti, ma in particolare più il detentore visto che non si usa quasi mai, se sono abbastanza vecchi, potrebbero girare con difficoltà e non riuscire a chiudersi completamente... ma questo lo potrai scoprire solamente provandoci... nel caso un pò di spray sbloccante potrebbe essere di aiuto.
Facci sapere
Ciao
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Ciao lala
non so se hai gia risolto oppure no, in quest'ultimo caso provo a
fare anch'io delle ipotesi .
Premetto che la mia esperienza in fatto di stucchi bicomponenti risale ad alcuni decenni indietro quando mi dilettavo in lavori da carrozziere, sicuramente adesso la tecnologia avrà fatto passi da gigante, comunque
mi ricordo ancora uno stucco per riporti sulla ghisa della Castolin che lo garantivano addirittura al posto della saldatura. L'occasione di questa prova fu un mio amico che aveva un trattore a cui gli si era crettata la coppa dell'olio. Non lo saprei dire con certezza, io seguii tutte
le istruzioni alla lettera, fatto sta che dopo poco tempo il trattore riera alle solite, poi mi disse che tanto era vecchio e l'aveva cambiato.
Ho semplicemente riportato questo aneddoto perchè penso che possano anche esserci problemi di tenuta nel tempo, per cui vorrei proporre un'altra ipotesi di lavoro nel caso che non dovesse funzionare il metodo dello stucco o colla che dir si voglia, anche in considerazione del caso non debba reggere solo la gravità ma anche la pressione che c'è nell'impianto.

Naturalmente in considerazione che probabilmente se il radiatore si è sfondato da una parte per la ruggine, anche altre parti potrebbero essere
danneggiate, si considera ogni intervento non definitivo e risolutivo.

Allora la mia idea potrebbe essre questa:

1) visto che il radiatore dovrebbe essere simmetrico, lo girerei dalla parte opposta, cioe mettere la parte bassa in alto

2) controllare bene l'entità del danno allargando il foro fino ad arrivare
al buono della ghisa, eseguendo un foro mettiamo di 5/6 mm.

3) creare un piccolo spiano sul foro

4) filettare il foro con maschio adeguato, se foro di 5 maschio di M6, se foro di 6 maschio di M7.

5) prendere una vite inox del diametro della filettatura e avvitarla nel foro fatto interponendo sotto un o-ring di tenuta e bloccare senza esagerare. Meglio ancora sarebbe che l'anellino fosse circoscritto da un anellino in metallo più basso dello spessore della gomma, da permettere un bloccaggio e una tenuta con battuta.

Per quanto riguarda poi l'esecuzione pratica, questo è un altro discorso e
si aprirebbe una discussione a sè

Certo è chiaro che questo metodo parte dal presupposto che ci sia lo spazio sufficiente per lavorarci, in caso contrario non resta che sperare che regga lo stucco, oppure cambiare il radiatore, perchè se è all'interno delle alette il foro, penso che anche la saldatura sia improponibile.

Ciao Giovanni




Ciao Giovanni
elbrinero
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Messaggio da elbrinero »

salve a tutti, non voglio mettere in dubbio le parole di lala ma onestamente il radiatore in questione duibto sia di ghisa, molto probabilmente si tratta di un comunissiomo radiatore in acciaio ma non di ghisa, lo dico per il comportamento che ha descritto nel suo post "si scrosta" e per il fatto che solitamente la ghisa puo' avere difetti di fusione ma questi compaiono al primo riempimento oppure si crepa se viene colpita violentemente, la ghisa è usata come materiale per la costruzione di pompe sommerse e posta in ambienti acidi e non credo che un po' d'acqua la corroda in ogni caso se lala mettesse una foto soi potrebbe capire meglio come operare ciao
led
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riparazione termosifone....

Messaggio da led »

ciao lala volevo dirti che come dice il capitano piu' che una colla e' uno stucco bicomponente lo trovi nei negozi specializzati di idraulica, dovresti smontarlo fare uscire tutta l'acqua scartavetrare o se ai a disposizione una spazzola di ferro pulire il buco per bene e inpastare quanto basta per turare la falla che mi ricordo io lo inpastai con le mani e subito lo attaccai alla falla e aspettai che tirasse in gergo tirasse vuol dire ( che asciughi) il composto lo comprai a brico center lo pagai 6 0 7 euro fammi sapere ricordati di chiudere i detentori sono i rubinetti del termosifone ( sopra e sotto) andata e ritorno...... ciao led
lala
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caloriferi in ghisa....

Messaggio da lala »

Intanto grazie per le dritte! e scusa Capitan.. ma scrivendo di fretta qualche errore di dgt è scappato !!!come del resto a te!!!
Comunque vi devo dire che purtroppo prima ancora di cimentarmi nell'impresa di "stuccare" la parte del radiatore che perde...mi è successo un altro inconveniente.
Infatti mentre prima l'acqua del boiler "Rhoss SPazio" si svuotava di continuo proprio per la perdita di uno dei radiatori, ora non si svuota piu' ma in compenso i caloriferi restano GELIDI pur accendendo il riscaldamento!!
Insomma prima ancora di iniziare a lavorare sul radiatore cheperde ora i caloriferi non funzionano più!!!! :oops:
Cosa sarà successo??? COme fare?
Help me please!!!! :(
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Capitan Farloc
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Messaggio da Capitan Farloc »

E' un pò difficile da capire...
1) La pressione dell'acqua dei caloriferi è intorno ad 1 o 1,5 bar?
2) Ci sono spie accese?
3) C'è un pulsante di reset?
4) Hai provato a staccare la corrente alla caldaia e poi riattaccarla?
Facci sapere
Ciao
lala
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Messaggio da lala »

Allora la pressione resta stabile , mentre quando i caloriferi andavano(nonostante la perdita ) questa si abbassava sempre e dovevo ogni volta riempire l'acqua alla caldaia.n
Ora non ho provato a spegnere la caldaia, non vedo spie accese, e on so nemmeno se ci sono tasti di reset (in questo momento sono fuori casa).
Il fatto è che l'acqua calda va benissimo ma i caloriferi non si accendono più.
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

ciao lala
se la caldaia è accesa ma non scaldano i radiatori, provo a fare delle ipotesi:

1) c'è entrata l'aria e per questo puoi provare a spurgarli. Se la pressione
ti era spesso andata a zero a causa della perdita, la cosa potrebbe essere possibile.
2) può darsi che la pompa di ricircolo girando a secco nel caso di svuotamento dell'impianto si sia bloccata, dovresti vedere se l'alberino gira e in caso negativo provare a smuoverlo con un cacciavite.
3) può darsi che si sia bloccata la valvola deviatrice che ti manda l'acqua
calda solo ai sanitari. Però visto che il fenomeno sembra collegato al problema della perdita d'acqua, questa ipotesi sarei per escluderla.
4) se come hai detto durante la perdita uscivano anche detriti e pezzetti di metallo "marcio" e l'impianto avesse molti anni, si può inoltre pensare
che questi detriti possano essere in parte corresponsabili del blocco per esempio della pompa di ricircolo, e qui ci si ricollega al punto 2.

Come vedi con le informazioni a disposizione, si va alla cieca sperando che qualcuna delle ipotesi colpisca nel segno.

Allora per avere un quadro un po più chiaro occorrerebbe sapere:

a) quanto è vecchio l'impianto
b) se sono tutti gelidi i radiatori o qualcuno è tiepido in basso
c) se il bruciatore pur non scaldando funziona regolarmente, e a quanto
arriva il termometro della caldaia
d) in quale posizione è il termostato del riscaldamento a bordo caldaia.

Quando ci fai sapere questi dettagli, dicci anche l'esito dei controlli
ai punti 1 e 2 e poi se ne riparla, ma sbrigati perchè il freddo è in arrivo,
nò anzi è già arrivato.

Ciao Giovanni
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Capitan Farloc
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Messaggio da Capitan Farloc »

La butto lì... visto che a me è successo e mi ci sono impazzito un bel pò prima di capirne la causa... :oops:
Hai provato a cambiare le pile del termostato ambiente :D
Quelli elettronici, quando le pile sono scariche, ti danno tutte le indicazioni sul display, anche quella che avverte dell'avvio della caldaia... ma l'unica parte elettromeccanica del circuito, il relè, non ce la fa a scattare e così la caldaia non si accende :o
Ciao
lala
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Messaggio da lala »

Ciao Capitan Farloc.
Allora il termostato che regola l'accensione e la temperatura ambiente va a corrente , non ha pile.
Quindi non è il termostato.
La fiamma della caldaia si accende (attualmente) solo quando apro il rubinetto dell'acqua calda ma non si muove quando accendo i caloriferi.
Infatti appena avvio i riscaldamenti noto che il primo calorifero più vicino alla caldaia(quello della cucina) inizia a scaldarsi e poi si raffredda quasi subito e così tutti i radiatori restano freddi!!!
Ora La caldaia in questione è una "Rhoss Spazio" non so se può esserti utile come dato. Ha un pulsante rosso alla base sinistra della caldaia e poi co sono le manopole(a destra) della regolazione temperatura caldaia(numerati dallo zero al 9) e un'altra manopola con i classici simbolini(neve,serpentina ecc).
La temperatura della caldaia sale anche ad 80°C se non si utilizza acqua calda , ovviamente questa scende non appena apro il rubinetto dell'acqua calda appunto.
Ma i caloriferi non vanno affatto....., come se quasi non passasse acqua attraverso i radiatori dato che la perdita del calorifero che ho menzionato all'inizio della discussione , non perde più acqua.
Cosa sta accadendo? Graize della disponibilità e cortesia. Lala
lala
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Messaggio da lala »

giovanni ha scritto:ciao lala
se la caldaia è accesa ma non scaldano i radiatori, provo a fare delle ipotesi:

1) c'è entrata l'aria e per questo puoi provare a spurgarli. Se la pressione
ti era spesso andata a zero a causa della perdita, la cosa potrebbe essere possibile.
2) può darsi che la pompa di ricircolo girando a secco nel caso di svuotamento dell'impianto si sia bloccata, dovresti vedere se l'alberino gira e in caso negativo provare a smuoverlo con un cacciavite.
3) può darsi che si sia bloccata la valvola deviatrice che ti manda l'acqua
calda solo ai sanitari. Però visto che il fenomeno sembra collegato al problema della perdita d'acqua, questa ipotesi sarei per escluderla.
4) se come hai detto durante la perdita uscivano anche detriti e pezzetti di metallo "marcio" e l'impianto avesse molti anni, si può inoltre pensare
che questi detriti possano essere in parte corresponsabili del blocco per esempio della pompa di ricircolo, e qui ci si ricollega al punto 2.

Come vedi con le informazioni a disposizione, si va alla cieca sperando che qualcuna delle ipotesi colpisca nel segno.

Allora per avere un quadro un po più chiaro occorrerebbe sapere:

a) quanto è vecchio l'impianto
b) se sono tutti gelidi i radiatori o qualcuno è tiepido in basso
c) se il bruciatore pur non scaldando funziona regolarmente, e a quanto
arriva il termometro della caldaia
d) in quale posizione è il termostato del riscaldamento a bordo caldaia.

Quando ci fai sapere questi dettagli, dicci anche l'esito dei controlli
ai punti 1 e 2 e poi se ne riparla, ma sbrigati perchè il freddo è in arrivo,
nò anzi è già arrivato.

Ciao Giovanni

Grazie Giovanni ho letto appena adesso cio' che hai scritto.
Allora dato che non so cosa sia (scusate l'igoranza) questo alberino di ricircolo di cui parli, mi spieghi dove lo trovo?Come è fatto e cosa devo fare per smuoverlo?
I radiatori restano tutti gelidi all'avvio del riscaldamento l'unico calorifero che sembra appena scaldarsi è quello situato vicino alla caldaia (in cucina ) ma poi ritorna quasi subito freddo e in tutte le stanze restano freddi completamente.
Leggi anche il messaggio che ho scritto prima di questo...
Va solo l'acqua calda e basta.
Grazie
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