Installare serbatoio acqua potabile.

Se avete un problema di idraulica questo è il posto giusto per cercare una soluzione

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Jocman
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Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da Jocman »

Ciao a tutti.
Visto l'andazzo che ormai stiamo prendendo con l'acqua, stavo valutando di integrare un serbatoio per l'acqua uso domestico in caso di necessità.

L'edificio è una bifamiliare in verticale di 3 piani + cantina:

- PT: zona giorno Appartamento 1
- 1P: zona notte Appartamento 1
- 2P: Appartamento 2

Ho schematizzato l'impianto idrico presente in cantina.
Ho 3 ingressi:
- A: contatore Appartamento 2 (linea verde)
- B: contatore Appartamento 1 (linea blu)
- C: pozzo irrigazione (linea rossa)

E' stata prevista, per l'Appartamento 2, la possibilità di allacciarsi al circuito dell'Appartamento 1.

Pensavo ad un sistema serbatoio-pompa-autoclave da 1000 lt (di quelli cilindrici), in modo che possa installarlo in cantina dove ho gli ingressi dall'acquedotto, e metterlo in serie con l'impianto esistente, per il solo Appartamento 1.

In pratica, quello che vorrei ottenere alla fine è (cioè quello visibile nel disegno allegato al secondo post - non me lo fa aggiunere a questo....):

- una riserva fissa di 1000 lt di acqua potabile

- la riserva sia continuamente in rinnovo in situazione "normale" (cioè l'acqua usata in casa proviene dalla cisterna che al tempo stesso viene rabboccata da quella dell'acquedotto), sperando in questo modo di evitare ristagni e relative problematiche

- in situazione di "necessità" (vedi guasti acquedotto, razionamento, etc) , la riserva deve essere in grado di arrivare "a pressione" alla zona notte (i servizi igienici principali sono lì).

Più o meno, vedendo il disegno, l'impianto non sembra essere così complicato, ma le mie perplessità sono:

- dove andrebbe collegato? Tra "Gruppo filtri" e "Addolcitore", o dopo l' "Addolcitore"? A senso, direi "tra".....

- che tipo di "componenti" dovrei prevedere (oltre ovviamente al serbatoio) per un impianto fatto a dovere?

- la pressione di esercizio sarebbe data da quella dell'acquedotto e nel caso integrata dalla pompa nuova, o diventerebbe compito esclusivo della pompa?

Una aggiunta che vorrei fare, sempre nell'ottica comunque di risparmiare acqua, è quella di completare l'impianto di ricircolo ACS (linea viola - serve solo l'Appartamento 1), che attualmente è scollegato, in modo da evitare di sprecare litri di acqua in attesa che l'acqua della doccia si riscaldi: pensavo di metterlo in moto qualche minuto prima di utilizzare la doccia, e di spegnerlo dopo la doccia.
In questo caso:
- che tipo di pompa dovrei montare?
- a suo tempo l'idraulico mi spiegò cosa mancava e dove collegarlo. A distanza di anni ho cercato di ricordarmi cosa disse e l'ho disegnato sulla foto relativa alla collocazione. Lo schema è giusto? ma soprattutto: il senso è verso l'alto o verso il basso?

Grazie a tutti
Andrea

Allegati:
- Schema cantina
- Foto cantina
- Foto ricircolo
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Jocman
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Re: Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da Jocman »

Schema mancante
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Jocman
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Re: Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da Jocman »

Uhmmmm......in una settimana neanche una risposta o un commento....
O l'idea è talmente balorda,o devo aver scritto una marea di sciocchezze..... (che concettualmente è piu o meno lo stesso....)
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giovanni
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Re: Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da giovanni »

Così come hai impostato il quesito si segue male ed è per questo che forse ancora non hai ricevuto risposte. Per adesso l'asciamo un attimo da parte il discorso del ricircolo e focalizziamoci su alcuni punti:
- trattasi di una abitazione su tre piani dove il locale tecnico è in cantina
- in tale locale c'è la centrale termica e l'addolcitore
- attualmente usate solo l'acqua diretta del comune, quindi non avete una cisterna con l'autoclave
- per ovviare ai razionamenti/mancanza di acqua diretta, hai pensato di mettere un serbatoio di accumulo da 1000 lt (sempre in cantina) con
autoclave ad inverter
- per evitare ristagni nel serbatoio pensi di usare sempre l'autoclave, per avere un ricambio continuo di acqua, nello stesso tempo, però, vuoi
mettere un bypass automatico, attraverso il quale usare l'acqua del comune quando ci sia pressione a sufficienza da non far partire la pompa.

Intanto dimmi se ho interpretato correttamente le tue intenzioni. Se sì, allora occorre guardare subito quelle che sono le contraddizioni dell'ultimo punto:
- in presenza di acqua e pressione dell'acquedotto, la pompa non partirà mai, in casa userete solo l'acqua diretta e alla cisterna gli mancherà il ricambio di acqua e questa ristagnerà. Quindi, da questa prima considerazione si evince che l'acqua che ristagnerà nel serbatoio non sarà più potabile e quindi non la potrete bere, mentre la potete usare per i servizi e gli elettrodomestici, vedi lavatrice e lavastoviglie.

Ora la domanda che riguarda la situazione attuale è: visto che avete l'addolcitore, significa che ai lavelli delle cucine ci arriva un tubo dell'acqua diretta da bere, giusto? Se è così allora potete anche lasciare che nell'acqua del serbatoio manchi il ricambio continuo. Ma non per sempre. Quindi dovete prevedere un timer che ogni tot tempo, indipendentemente che ci sia o manchi l'acqua del comune, ne simula la mancanza e fa partire la pompa per il tempo necessario a svuotare il serbatoio. Dopo questo tempo, (mettiamo uno o due giorni?) la pompa viene nuovamente esclusa, nel circuito rientra l'acqua del comune e il serbatoio si riempie, creandosi così un rinnovo continuo di acqua. E questo deve avvenire in modo del tutto automatico. Riporto lo schema dell'autoclave:
Immagine

Se si vuole che i bypass lavori a intermittenza, come detto, serve una elettrovalvola sull'ingresso della diretta (vedi punto 6) comandata da un timer
regolabile. Nel momento che sull'inverter mancherà la pressione dell'acquedotto, questo darà il consenso alla pompa che manderà nelle case l'acqua del serbatoio. Nel caso, poi, che di acqua ne venga prelevata fino al punto di farlo svuotare, un galleggiante elettrico staccherà l'inverter e riaprirà l'elettrovalvola di ingresso della diretta. A quel punto il serbatoio si riempirà e il galleggiante di fondo riattiverà l'inverter, predisponendolo ad un nuovo ciclo.
Tutto questo relativamente al ricambio programmato dell'acqua del serbatoio. Mentre rimarrà attiva la parte idraulica bypass/pompa che dipenderà dalla presenza o meno della pressione effettiva dell'acqua diretta del comune: nel caso, che la pressione scenda oltre la pressione minima di taratura dell'inverter, questo farà partire la pompa mandando alle utenze l'acqua del serbatoio.

Se fino a qui ci siamo, se vuoi possiamo passare agli altri dettagli che avevamo per un attimo accantonato.
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Jocman
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Re: Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da Jocman »

In primis,grazie per la risposta.
Sulla poca chiarezza ci avrei scommesso,del resto non sono del settore quindi.....
Analizzando i tuoi punti (ovvero le interpretazioni dei miei),sono corretti,solo un paio di precisazioni:
- la centrale termica e l'addolcitore servono solo l'appartamento 1 (cioè il mio)
- si,l'addolcitore manda l'acqua da bere direttamente alle utenze del mio appartamento (ma anche al boiler per l'acs-essendo elettrico mi dovrebbe evitare formazioni di calcare e relativi danni)
- sull'ultimo punto: proprio per evitare i ristagni,vorrei usare sempre l'acqua del serbatoio,cosi ci sarebbe ricambio continuo e l'acqua sarebbe sempre utilizzabile anche x uso "alimentare" (o almeno questo sarebbe l'intento),anche se la usiamo solo per cucinare; non pensavo di mettere un bypass pero, almeno non per l'uso quotidiano dell'acqua direttente dall'acquedotto (o meglio,il bypass lo metterei per sicurezza - avarie o necessita di manutenzione).
Ma in questo modo (cioe utilizzando in continuo il serbatoio),se ho capito bene,la pressione di esercizio sarebbe garantita solo dalla pompa,che quindi "attaccherebbe/staccherebbe" di continuo a seconda della richiesta,e questo ne accellerebbe l'usura no?
Probabilmente,anzi sicuramente,ho una visione io sbagliata del sistema di accumulo dell'acqua.
In caso di mancanza/razionamento,ovviamente l'acqua del serbatoio la utilizzerei per scopi piu che altro igienico/sanitari (evitando il piu possibile gli sprechi...alimentari - cioe cucinarci),ma in quel caso come farei a sapere che sto usando l'acqua stoccata e non quella della rete?
In questa ottica potrei anche evitare lo svuotamento periodico.
Sono sincero,ho una gran confusione (e penso si era capito) nonche scarsissima conoscenza (e pure questo si era capito) della problematica; ragion per cui in primo luogo sono apertissimo ai consigli. Magari quello di cui ho parlato nel primo post è un approccio sbagliato (l'immagine postata mi sembrava la rappresentazione ideale di cio che volevo ottenere) o magari anche del tutto inutile a quello che vorrei.
Per cui se tu sei dell'idea di accantonare cio di cui parlavo e organizzare in un altro modo,sono ben dispostissimo a seguire i tuoi suggerimenti.
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giovanni
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Re: Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da giovanni »

Jocman ha scritto: - la centrale termica e l'addolcitore servono solo l'appartamento 1 (cioè il mio)
- si,l'addolcitore manda l'acqua da bere direttamente alle utenze del mio appartamento (ma anche al boiler per l'acs-essendo elettrico mi dovrebbe evitare formazioni di calcare e relativi danni)
Dici che usi l'acqua dell'addolcitore per bere? DI solito l'acqua addolcita non è considerata potabile. Dalle nostre parti, per esempio, le normative prevedono per la potabile un tubo dedicato solo per quello al lavello della cucina. E difatti c'è un miscelatore a tre vie: due acqua fredda e calda addolcite e uno per la diretta da bere.
- sull'ultimo punto: proprio per evitare i ristagni,vorrei usare sempre l'acqua del serbatoio,cosi ci sarebbe ricambio continuo e l'acqua sarebbe sempre utilizzabile anche x uso "alimentare" (o almeno questo sarebbe l'intento),anche se la usiamo solo per cucinare; non pensavo di mettere un bypass pero, almeno non per l'uso quotidiano dell'acqua direttente dall'acquedotto (o meglio,il bypass lo metterei per sicurezza - avarie o necessita di manutenzione).
Come detto, puoi usare solo l'acqua del serbatoio lasciando il bypass solo per le emergenze. Però, dovresti fare in modo che almeno in cucina per bere ci fosse un rubinetto con la diretta. E con quella anche cucinare.
Ma in questo modo (cioe utilizzando in continuo il serbatoio),se ho capito bene,la pressione di esercizio sarebbe garantita solo dalla pompa,che quindi "attaccherebbe/staccherebbe" di continuo a seconda della richiesta,e questo ne accellerebbe l'usura no?
Si, a questo punto l'acqua diretta serve solo per riempire il serbatoio e la pompa ti garantisce la pressione in tutta la casa. Riguardo al funzionamento della pompa, visto che è gestita da un inverter, avrai sempre la pressione costante alle utenze e l'attacca e stacca va in funzione del vaso di espansione... che mi pare abbastanza dimensionato da ridurre al massimo i ritmi di ripartenza. E, in più, avrai delle partenze del motore dolci che elimineranno le correnti di spunto alle ripartenze, salvaguardando il motore e riducendo il consumo di corrente.
In caso di mancanza/razionamento,ovviamente l'acqua del serbatoio la utilizzerei per scopi piu che altro igienico/sanitari (evitando il piu possibile gli sprechi...alimentari - cioe cucinarci),ma in quel caso come farei a sapere che sto usando l'acqua stoccata e non quella della rete?
In questa ottica potrei anche evitare lo svuotamento periodico.
Se tu avessi un rubinetto in cucina dedicato all'acqua diretta, ti accorgeresti subito di quando manca l'acqua. In caso contrario, se va via l'acqua,
continuerai ad usare l'acqua del serbatoio fino a che questo non si svuoterà e la pompa andrà in allarme per mancanza di acqua.
Per cui se tu sei dell'idea di accantonare ciò di cui parlavo e organizzare in un altro modo, sono ben dispostissimo a seguire i tuoi suggerimenti.
No, non devi accantonare niente, devi solo aver chiare tutte le opzioni disponibili, in modo tale da fare le scelte migliori da tutti i punti di vista.
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Re: Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da Jocman »

giovanni ha scritto: Dici che usi l'acqua dell'addolcitore per bere?
Francamente non la usiamo per bere, ma solo per cucinare (e ovviamente per tutti gli altri usi domestici).
L'impianto di casa non credo sia stato pensato per l'uso di addolcitore e mandata separata per l'acqua potabile.
L'addolcitore l'ho fatto installare in secondo momento pensando più che altro ad evitare danni da durezza agli impianti.
E adattare l'impianto per mandare una diretta in cucina sarebbe....deleterio.

Comunque, tornando al discorso riserva......

Sembrerebbe allora che l'opzione migliore sarebbe quella di mantenere l'allaccio diretto all'acquedotto e lasciare il serbatoio solo all'occorrenza; ciò implicherebbe lo svuotamento periodico del serbatoio.
Considerando che il serbatoio ovviamente sarebbe non trasparente e comunque collocato in cantina (c'è un piccolo lucernaio), il deterioramento dell'acqua contenuta (credo ti riferisca a qualcosa tipo alghe giusto?) sarebbe tale da richiedere un ricambio con la frequenza che hai detto (2 giorni) o sarebbe possibile anche più sulla distanza (tipo 1 volta al mese, ad esempio)? Tralascio l'eventuale "insaporimento" al gusto plastica che molto probabilmente avrebbe l'acqua nel serbatoio (che in caso di necessità per un uso esclusivamente sanitario chissene....)

Poichè smanetto un pò con la domotica domestica (in fai-da-te, non alexa e simili), stavo pensando ad integrare quello che già ho fatto in casa con una serie di "accessori" ad hoc per la cantina, tipo sensori di allagamento, livello sale nell'addoclitore, elettrovalvole da comandare manualmente/in automatico in caso di emergenze, nel caso misurazione del livello del serbatoio, e a questo punto potrei anche inserire il rilevamento della pressione dell'acquedotto in modo da avvisarmi in caso di interruzione del servizio e essere consapevole che sto utilizzando il serbatoio e non l'acquedotto (o che mi trovo nel periodo di "ricambio" acqua del serbatoio).
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giovanni
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Re: Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da giovanni »

Penso che hai inquadrato correttamente la situazione. L'unica cosa con non quadra è lasciare l'acqua nel serbatoio per 1 mese e poi usarla per cucinare.
O almeno a me non piacerebbe usarla per cucinare. Comunque sia, quando sei a metterci un timer per lo svuotamento del serbatoio, dopo puoi fare come meglio credi: se due giorni sono pochi, puoi trovare una via di mezzo, tipo una settimana.
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Re: Installare serbatoio acqua potabile.

Messaggio da Jocman »

giovanni ha scritto:L'unica cosa con non quadra è lasciare l'acqua nel serbatoio per 1 mese e poi usarla per cucinare
eviterei assolutamente di utilizzarla per cucinare, durante il periodo di "cambio".

In ogni caso, suppongo che il disegno di qualche post più su dovrebbe comunque essere una valida rappresentazione di quello che si dovrebbe ottenere giusto?
Per cui, volendo passare un pò di più sul piano pratico, cosa dovrei acquistare?
Giusto per fare un esempio, avevo trovato qualcosa del genere (come base di partenza):
https://www.tuttoprofessionale.it/autoc ... utomatico/
supponendo che il "cavallaggio" abbia la sua importanza.
Qui mancherebbe però il press control (semmai fosse necessario - ma nel disegno di sopra c'è) e sarebbe da integrare con sistema per "simulazione interruzione servizio" e galleggianti di rilevamento, elettrovalvole, etc...

Consigli su cosa / dove prendere?
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