Intanto mi pare che la definizione di "scaldabagno" sia impropria e fuorviante... difatti tu hai a tutti gli effetti una
caldaia istantanea a metano, ma solo per produzione ACS; mentre la parola richiama alla mente i classici scaldabagni elettrici ad accumulo con termostato.
Quindi questo comporta che tale caldaia soggiace a tutti i pregi e difetti di tutte le caldaie istantanee; che poi non eroghino l'acqua calda per il riscaldamento è ininfluente a i fini del principio di funzionamento.
Riguardo alla pompa non ho capito bene a cosa ti riferisci: forse ad una pompa installata in linea con l'acqua del comune che ne eleva la pressione?
E, naturalmente, non hai nessun serbatoio di accumulo. Se è così, sorvolando sulla liceità di questa pompa, bisogna capire come questa pompa potrebbe essere parte in causa nel "difetto" che tu hai segnalato.
Intanto dovresti dare maggiori informazioni per avere un quadro più completo possibile:
- il difetto da quando te lo fa?
- quanto è la pressione del comune e quanto è quella che esce dalla pompa?
- a che temperatura è impostato il termostato in caldaia?
Poi da come ti sei espresso sembrerebbe di capire che sia la caldaia che impiaga 1 minuto a scaldare l'acqua alla temperatura impostata, mentre io penso che il ritardo riguardi il tempo che l'acqua impiega a scaldare i 10mt di tubo per arrivare al lavandino... Puoi chiarire?