Leva Manopola Rubinetto Grohe Taron che non si smonta

[garangath@gmail.com]

Ciao a tutti,
ho due rubinetti Grohe della serie Taron che hanno circa 20 anni.
Entrambi hanno cominciato a perdere per cui volevo sostituire la cartuccia. Smontato la piccola vite a brugola sotto, la leva non ne vuole sapere di sganciarsi dalla cartuccia.
Purtroppo essendo la parte superiore di vetro ( vedi foto) ho paura a sforzare troppo e spaccare la maniglia.
HO gia' abbondato di anticalcare e WD40 senza risultati.
Avevo pensato di usare anche il flessibile e tagliare la parte sotto, tagliando la cartuccia, ma magari qualcuno ha qualche suggerimento per sganciare la cartuccia
grazie

Grohe Taron1

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Grohe Taron2

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[plcet]

carino il rubinetto di solito hanno un granellino da svitare con una brugola...hai provato a vedere se c'è un tappino di plastica o gomma che lo copre??? Deve sganciarsi per forza

[garangath@gmail.com]

Ciao, confermo che il gommino e' stato tolto e pure la vitina a brugola che tiene ferma la manopola.
Temo che calcare o quan'altro bloccano la manopola.
fosse un monoblocco tenterei di forzare ma essendo la parte sopra di vetro ho pauda di spaccare tutto
grazie

[Capitan Farloc]

Secondo me devi far leva delicatamente con qualcosa di plastica (tipo gli attrezzi che si usano per le parti in plastica delle carrozzerie delle automobili) nella parte inferiore della manopola, quella cilindrica di plastica.
Tagliare di netto la parte inferiore oltre all'albero di comando della cartuccia, ti farebbe tagliare anche la calotta di protezione (principalmente estetica) del rubinetto, quindi non te lo consiglio.
Se vuoi vedere come è fatto un rubinetto monocomando puoi dare un'occhiata a questo articolo del sito:
https://www.ilsitodelfaidate.it/index.p ... onocomando

[Capitan Farloc]

Ah, per cercare di sbloccare la leva dal perno quadrato su cui è fissata, prima di tirare verso l'alto, puoi provare a forzare (senza esagerare) spingendola su entrambi i finecorsa a destra e sinistra, in modo da cercare di sbloccarla.
Ovviamente questa operazione può essere fatta proprio in previsione della sostituzione della cartuccia che, se si forza troppo, si potrebbe rompere.

[giovanni]

Io sono passato da un caso simile non molto tempo fa... e dovetti farmi un estrattore apposta. Quindi oltre a insistere con il WD 40, potresti utilizzare anche te il solito sistema. Ti metto il link alla discussione che aprii sulla sezione "Io ho risolto così":
viewtopic.php?t=19618

[garangath@gmail.com]

ciao grazie mille per l'accrocchio.
ci stavo pensando anche io a farmi un estrattore ma non ho capito bene come hai construito il tuo.
Dalla foto non si capisce bene come hai usato parte del morsetto.
Hai qualche altra foto del tuo attrezzo?
grazie

[giovanni]

Il problema di questo rubinetto è che non sta perpendicolare al piano... ma, se non erro, molto inclinato. Quindi l'attrezzo che ho fatto andrà rivisto anche sostanzialmente. Se hai pazienza, provo a studiare una modifica che possa fare al caso tuo. La vedo dura... ma ci provo.

[giovanni]

Allora ecco due scarabocchi: uno usa il principio della massa battente, ma va a forzare sotto il lavandino, e l'altro usa il concetto dell'estrattore con i piedi, che in questo caso vanno fattoi inclinati. In più, in quest'ultima versione, viene usato sempre l'estrattore con la massa battente, eliminando il morsetto di legno. Difatti, con il morsetto si rischia che questo vada a premere sulla leva di vetro e non va bene.

Estrattore leva miscelatore lavandino semplificato con massa battente.jpg (48.92 KiB) Visto 295 volte

Estrattore leva miscelatore inclinato.jpg (76.3 KiB) Visto 295 volte

Quindi: visto che comunque la parte attiva dell'estrattore con la massa battente è la stessa in ambedue i sistemi, io partirei provando quello con la massa battente e se non va allora passare all'altro. Inutile dire che con la massa battente bisogna andarci molto delicatamente... perché scarica l'energia sotto il lavandino. Altrimenti se non si vuole rischiare assolutamente, si passa direttamente all'altro con i piedi che è totalmente sicuro, visto che scarica la forza sul sopra del lavandino e in una superficie molto più grande.
Sono solo schizzi di principio... e le misure vanno viste sul posto.

[giovanni]

Correzione: i due piedi non vanno perpendicolari al muro, ma paralleli. Vanno fatti sempre smussati sotto e, per impedire che possano scivolare verso la parete, occorre inserirci uno spessore di legno. Quindi la struttura sarà la stessa del mio estrattore, cambia solo che i piedi saranno inclinati.
Poi, si può anche provare così senza battuta nel muro... se si vede che i piedi scivolano indietro, ci si può sempre mettere.

Poi, a parte l'estrattore, ci potrebbe essere un sistema ancora più semplice per sfilare la leva: se la borchia sotto bombata (come penso) c'è avvitata, si può fasciarla bene con della carta gommata e poi cercare di svitarla con il pappagallo. Quando questa borchia si sviterà andrà lei stessa a premere sotto la leva, facendo da estrattore. E questo meccanicamente sarebbe il massimo: difatti la forza si scarica all'interno del rubinetto, senza interferire col piano del lavandino. Questo come concetto... poi si può elaborare l'idea mettendoci sotto un morsetto spaccato che fascia la borchia e va a battere sotto al leva.