autoclave

Se avete un problema di idraulica questo è il posto giusto per cercare una soluzione

Moderatore: dalmos

smania
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autoclave

Messaggio da smania »

Mio figlio a preso in affitto un appartamento che purtroppo ha problemi con l'acqua, l'impianto funziona sotto autoclave, l'acqua diretta tramite galleggiante arriva in un serbatoio di circa litri 750, da qui prosegue con una valvola di ritegno che va alla tubatura dell'appartamento. Dal serbatoio con una pompa sommersa va a un regolatore di pressione elettronico della Lowara e alla sua uscita tramite una valvola di ritegno va alla tubatura dell'appartamento. Così fatto l'impianto dovrebbe funzionare con l'acqua diretta e in caso di calo di pressione dovrebbe entrare in funzione l'autoclave ma così non è, infatti anche se arriva poca acqua nell'appartamento il manometro del pressostato mi dice che c'è una pressione di 3 bar impedendo all'autoclave di partire. Conclusione per avere l'acqua nell'appartamento sono stato costretto a chiudere quasi tutto il rubinetto centrale in questo modo la pressione ai capi del pressostato è di circa 1,2 bar entra in funzione l'autoclave e così c'è pressione sufficiente per avere l'acqua nell'appartamento. Consigli grazie
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Capitan Farloc
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Messaggio da Capitan Farloc »

Non è molto chiaro come è composto l'impianto...
Inanzitutto dove è posizionato il pressostato?
Ed il regolatore di pressione a cosa dovrebbe servire?
Riesci a fare un disegno di come è fatto l'impianto ed a postarlo?
smania
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Messaggio da smania »

Scusami ai ragione non esiste un regolatore di pressione ma è un pressostato infatti la pompa va al pressostato con manometro e non al regolatore di pressione. Spero che sia più chiaro. Ciao
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Capitan Farloc
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Messaggio da Capitan Farloc »

Hai possibilità di capire se questo impianto abbia mai funzionato prima?
Altri nell'edificio hanno lo stesso impianto ed a loro funziona?
Questo per capire se c'è un problema di progettazione oppure se è intervenuto un guasto che ne impedisce il corretto funzionamento.
smania
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Messaggio da smania »

Credo che prima funzionasse essendo un'abitazione di 20 anni, tutti gli appartamenti della palazina hanno una loro autoclave in quanto a dire dei condomini la pressione dell'acqua diretta non è sufficiente a soddisfare un corretto approvvigionamento idrico. La proprietaria non è in grado di darmi altre informazioni in quanto se ne occupava l'ex marito. Ciao
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Capitan Farloc
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Messaggio da Capitan Farloc »

L'unico motivo che mi viene in mente per cui la pressione non si abbassi è che ci sia un'ostruzione nella parte di impianto tra il pressostato e l'impianto dell'appartamento.
Infatti abbassando la portata del rubinetto di entata riesci ad abbassare la pressione, quindi il pressostato dovrebbe funzionare correttamente.
C'è un rubinetto anche in uscita a que ramo di impianto? se c'è, è completamente aperto?
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Anch'io ho qualche dubbio su questo impianto.

Ammesso che abbia interpretato bene la descrizione di smania, sembra che il pressostato sia sotto la pressione dell'acquedotto, e questo già mi lascia qualche perplessità.
Difatti dalle mie parti questo tipo di collegamenti è del tutto fuori norma, in quanto tutto è basato su una semplice valvola di non ritorno che in teoria dovrebbe impedire all'acqua che arriva dalla pompa
(e dal serbatoio) di tornare indietro sulle condutture dell'acquedotto.

Però come tutti sanno anche tali valvole possono guastarsi, e in tal caso avremmo l'acqua del serbatoio che torna indietro nei tubi dell'acquedotto con gravi rischi di inquinamento. Per questi motivi da molte parti questi by-pass non sono ammessi.

Comunque a parte questo discorso che esula completamente dal tema in
esame, se la pompa non parte e il manometro segna 3 bar
può significare che la pressione dell'acquedotto è di 3 bar e che il minimo
del pressostato è tarato ad una pressione inferiore. Difatti chiudendo il rubinetto centrale si abbassa la pressione della diretta e il pressostato attacca.

Domanda: ma a quale pressione stacca l'autoclave? Visto che 3 bar
non sono sufficienti si può dedurre che sarà tarato almeno a 4-5.

Per cui i casi sono 2 : o si regola il pressostato che attacchi a 3 bar oppure
si elimina il by-pass mettendo una valvola di intercettazione prima della valvola di non ritorno sull'acqua diretta, e si tiene chiusa. Questo naturalmente nell'ipotesi che già non ci si, cosa alquanto improbabile.

In ambo i casi comunque, visto che 3 bar non sono sufficienti conviene aumentare il minimo del pressostato.

Per quanto riguarda il discorso che 3 bar non sono sufficienti a far venire un flusso decente di acqua, si potrebbe ipotizzare che le tubazioni siano ostruite da ruggine o calcare.
Per verificare questo basta aprire un rubinetto; se all'inizio si vede il getto
forte che poi diminuisce subito dopo, è il segno che le tubazioni sono ostruite e non è un fatto di pressione ma di flusso/portata dei tubi.

Come si vede è difficile capire un problema solo guardando un dettaglio, senza allargarsi a tutto l'insieme, come spesso capita quando andiamo dal dottore. :D :D

Ciao
smania
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Messaggio da smania »

In uscita dal pressostato c'è una valvola di ritegno, ma se i 3 bar fossero presenti anche dopo la valvola di ritegno sarebbero sufficienti a alimentare l'impianto dell'abitazione? e se ci fosse una ostruzione aprendo tutti i rubinetti comunque la pressione dovrebbe diminuire e anche accendendo l'autoclave la pressione dovrebbe essere limitata almeno credo ? inoltre scusa la mia ignoranza ma non ho capito il seguente passaggio si elimina il by-pass mettendo una valvola di intercettazione prima della valvola di non ritorno sull'acqua diretta, e si tiene chiusa. Ciao
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Forse è meglio ripartire da capo.
smania ha scritto: Mio figlio a preso in affitto un appartamento che purtroppo ha problemi con l'acqua, l'impianto funziona sotto autoclave, l'acqua diretta tramite galleggiante arriva in un serbatoio di circa litri 750, da qui prosegue con una valvola di ritegno che va alla tubatura dell'appartamento. Dal serbatoio con una pompa sommersa va a un regolatore di pressione elettronico della Lowara e alla sua uscita tramite una valvola di ritegno va alla tubatura dell'appartamento.
abbiamo capito che non si tratta di regolatore ma di pressostato
Così fatto l'impianto dovrebbe funzionare con l'acqua diretta e in caso di calo di pressione dovrebbe entrare in funzione l'autoclave ma così non è, infatti anche se arriva poca acqua nell'appartamento il manometro del pressostato mi dice che c'è una pressione di 3 bar impedendo all'autoclave di partire.


Che l'impianto debbe funzionare con l'acqua diretta con un by-pass come invece avevo capito io, mi pare di capire a questo punto che sia solo una tua supposizione e che in effetti ci sia solo una valvola di non ritorno ma posta solo nella mandata della pompa alla tubazione dell'appartamento.
Conclusione per avere l'acqua nell'appartamento sono stato costretto a chiudere quasi tutto il rubinetto centrale in questo modo la pressione ai capi del pressostato è di circa 1,2 bar entra in funzione l'autoclave e così c'è pressione sufficiente per avere l'acqua nell'appartamento
Mentre invece da questo risulta inequivocabilmente che in effetti il by-pass
esiste, altrimenti il fatto di chiudere il rubinetto centrale non avrebbe influito sulla pressione del manometro.
In uscita dal pressostato c'è una valvola di ritegno, ma se i 3 bar fossero presenti anche dopo la valvola di ritegno sarebbero sufficienti a alimentare l'impianto dell'abitazione?
In presenza del by-pass dovresti avere, come gia detto, anche una valvola di non ritorno sulla tubazione di arrivo dell'acqua diretta per impedire il ritorno dell'acqua del serbatoio sulla rete dell'acquedotto.
Forse non sarà direttamente vicino alla pompa, ma magari è subito dopo il contatore o comunque in un punto meno visibile, ma comunque ci deve essere.
Per cui diamo per scontato che ci sia.
e se ci fosse una ostruzione aprendo tutti i rubinetti comunque la pressione dovrebbe diminuire e anche accendendo l'autoclave la pressione dovrebbe essere limitata almeno credo ? inoltre scusa la mia ignoranza ma non ho capito il seguente passaggio si elimina il by-pass mettendo una valvola di intercettazione prima della valvola di non ritorno sull'acqua diretta, e si tiene chiusa. Ciao
L'ipotesi di escludere il by-pass partiva dalla considerazione che tale artifizio è solo uno strattagemma ai limiti delle normative di legge, in quanto un blocco della valvola di non ritorno farebbe rientrare l'acqua del serbatoio nella rete idrica con tutte le gravi conseguenze del caso.
E come ho detto per eliminarlo basta chiudere la valvola di arrivo dell'acqua diretta alla pompa o in sua assenza, mettercela.

Comunque assodato che il by-pass c'è e ce lo vuoi tenere, occorre capire
a questo punto se la taratura del pressostato è corretta.

Per cui dovresti intanto dirci a che valore stacca l'autoclave, perchè se attacca a 1.2 bar e stacca mettiamo a 5, significa che i differenziale è troppo alto e devi aumentare la pressione minima di attacco e invece che 1.2 bar ti attacchi a 3 bar.



Per cui intanto le domande sono:

1) quanta acqua viene con il manomentro a 3 bar, che sarebbe la pressione della rete idrica? Fai la prova con un secchio graduato e quarda in un minuto quanti litri fa.
2) a quale pressione stacca l'autoclave ? e quanto aumenta il flusso rispetto alla pressione di 3 bar?

Con questi dati potremo avere qualcosa di concreto su cui basarsi.

Ciao
smania
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Messaggio da smania »

Ho potuto visionare un impianto simile del vicino, che a suo dire gli funziona bene, quello che ho trovato di diverso è che come pressostato monta il presscomfort ebara e alla sua uscita lato impianto appartamento non monta nessuna valvola di ritegno, sostiene che la valvola è integrata nel pressostato ma sul raccordo che si collega verso la pompa. Mi pongo la seguente domanda, non è che il montare la valvola di ritego dopo il pressostato e non prima, alteri il funzionamento dell'impianto impedendo così di rilevare la vera pressione esistente nell'impianto. Ciao
ichnos
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Messaggio da ichnos »

ciao guarda se può esserti utile, tieni conto che in questo schema ci sono molte valvole superflue dovute al montaggio dei filtri.
Immagine
AJO' CHE CE LA FAI
smania
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Se ho capito lo schema, mi confermi che tra l'uscita del pressostato e l'utenza non deve essere montata nessuna valvola di ritegno, l'unica è quella in serie alla conduttura principale che evita il ritorno dell'acqua nel sebatoio quando si attiva la pompa. Nel mio caso invece ne sono montate 2, quella che impedisce il ritorno dell'acqua nel serbatoio e quella montata tra l'uscita del pressostato e l'utenza. Credo che quest'ultima alteri alteri la pressione ai capi del pressostato in quanto, restando parzialmente chiusa, il manometro misura una pressione di 3 bar che in realtà altre la valvola non sono veritieri, pertando se tolgo la valvola quando diminuisce la pressione della conduttura principale questa lo comunica al pressostato che si attiva e mette in funzione la pompa, nel caso che la pressione fosse superiore la pompa resterebbe inattiva e sull'utenza confluirebbe l'acqua diretta. Non considero quella tra la pompa e il serbatoio perchè se non fosse presente si svuoterebbe l'impianto pompa - pressostato in quanto è una pompa sommersa. Ciao
ichnos
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Messaggio da ichnos »

ciao devi montare una ritegno tra la mandata della principale ed il tee come nello schema alla voce 5, ciao
AJO' CHE CE LA FAI
smania
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Scusa ma tee cosa sarebbe. Ciao
ichnos
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Messaggio da ichnos »

ciao col termine tee o tes si indica un raccordo a T, ciao
AJO' CHE CE LA FAI
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