Caldaia a Gas e Termostufa a pellet sull steso impianto

[Roberto83]

Salve,
ho un impianto di riscaldamento con caldaia murale a gpl. Ho deciso di collegare in parallelo una termostufa a pellet. Il problema è che devo separare i due flussi del fluido termoconvettore(acqua) per non incorrere nel superamento del tetto massimo di KW. Mi è stato detto che in alternativa all’utilizzo di circolatore e scambiatore a piastre, potrebbe essere sufficiente utilizzare una valvola a tre vie che permetterebbe di “switchare

[mariobrossh]

io ho la stufa a pellet collegata in parallelo con la caldaia
murale a gas (gpl) che naturalmente adopero solo
per la produzione di acqua calda sanitaria.
Per evitare che l'acqua calda, dei termosifoni,
prodotta dalla stufa finisca nella caldaia c'ho messo
due valvole a sfera per bypassare, eventualmente,
la caldaia con la stufa.

[elbrinero]

ciao, non c'è nessun tetto, per i kwatt, il tetto sussiste solo per quel che riguarda la potenzialità alla quale deve fare fronte l'impianto gas, sino ai 35kwatt possiamo farlo noi idraulici, sopra ci vuole il progetto di un tecnico sino alla soglia dei 116 kwatt superata la quale ci vuole il progetto del tecnico e la pratica anti incendio dei vigili del fuoco, altrimenti non si potrebbero mettere nemmeno i pannelli solari perchè hanno anche loro una potenzialità che concorrebbe al superamento della soglia dei 35kwatt, l'unico problema è che per i combustibili solidi ci sono altre normative da rispettare, qundi mettere il vaso aperto, ma le caldaie sono provviste di pressostato e con il vaso aperto non vanno, alllora vanno prese termostufe con serpentino per l'abbattimento repentino del calore e va installata una valvola a scarico termico, pero' ragazzi dovete imparare a fare quello che siete capaci e se dovete installare una termocucina andate da un'idraulico competente e non da quello che vende i caminetti che le norative non sa nemmeno cosa siano, ve lo dico perchè facendo lo gnorry sono andato da uno che vendeva termostufe ed in fine incalzato dalle mie domande si è arreso e miha detto è si non sono molto ferrato sulle normative da rispettare, ma ad un'utente comune come si dice da noi gli avrebbe raccontato la storia dell'orso che è morto da freddo ciao

[Roberto83]

elbrinero, mariobrossh,
grazie per aver risposto al mio messaggio.
Volevo precisare che la persona che mi ha parlato della valvola a tre vie come soluzione alternativa risulta, almeno sulla carta, avere l'abilitazione alla 46/90, e fa l'idraulico di mestiere da anni. Però io sono malfidato di natura...
In effetti lui mi ha detto che la soluzione "pulita" sarebbe mettere lo scambiatore a piastre con il circolatore per poter mantenere collegati ai termosifoni entrambi i generatori, seppur utilizzandoli in maniera alternata. Nel primo messaggio ho omesso di dire che la termostufa in questione ha di serie una pompa di circolazione,un vaso di espansione, uno scambiatore di calore con sistema di pulizia manuale e una valvola di sicurezza (che non so se sia proprio la valvola di scarico di cui parla elbrinero). Praticamente a me converrebbe la valvola a tre vie per motivi economici e di spazio. Non ho ben capito però se a vostro avviso la valvola a tre vie sia inadatta o superflua considerato quanto previsto dalle normative. La soluzione delle due valvole a sfera è "a norma"?
Ciao e grazie mille!

[elbrinero]

ciao, io a casa mia non ho messo nessuna tre vie, ho portato mandata ritorno caldaia al collettore mandata ritorno termocucina allo stesso collettore ed ho messo due valvole di non ritorno, perchè l'acqua della caldaia non mi circoli in stufa e l'acqua della stufa in caldaia ciao tre vie magari motorizzate con controllo a delta T durata nel tempo nulla ciao