Ho affittato da poco un appartamento vuoto, con utenza gas chiusa e contatore piombato.
Il contatore è esterno, caldaia a camera stagna in angolo cottura. All'interno dell'appartamento, a monte della caldaia ho un rubinetto a sfera da incasso, che chiude l'erogazione sia alla caldaia che ai dispositivi di cottura.
A valle della caldaia ed a monte dei dispositivi di cottura ho un secondo rubinetto a sfera. In parete, ho il foro (senza rubinetto) per l'uscita gas. Il foro è aperto, ovvero non è chiuso da tappi. La cosa non mi ha inizialmente destato perplessità, in quanto comunque (a parte il contatore gas chiuso e piombato) i rubinetti di cui sopra erano entrambi chiusi.
Domanda da ignorante
Altra domanda in cascata. Sembre nella mia beata ignoranza, visto che la stagione è fredda avevo pensato di chiedere il subentro gas per utilizzare almeno il riscaldamento e fare un po' di pulizia/piccoli lavoretti propedeutici al trasferimento nell'appartamento.
Sono della provincia di Bologna, ho usato lo sportello online di HERA per il subentro ad utenza disdettata, con contatore chiuso nel novembre 2010.
Dopo qualche giorno è venuto il tecnico che ha chiesto se la cucina era montata (no!) o se era presente un idraulico per la firma di varie scartoffie. Ovviamente l'idraulico non c'era (chi sapeva che...)
Domanda (al call center HERA non mi hanno saputo rispondere). L'appartamento è in una palazzina ultimata credo nel 2008. HERA ha già tutte le certificazioni avute in faso di primo allaccio. Questo è un subentro su contatore piombato meno di due mesi fa e non vi sono state modifiche all'impianto (credo che la rimozione della cucina precedentemente installata non conti come modifica impianto, giusto?).
Il tecnico è andato via senza fare nulla. Che ne dite? Dritte in merito?
Al vostro buon cuore, grazie