Buongiorno,
sono un nuovo registrato. Avrei bisogno di un informazione pratica, visto che non sono molto pratico. Sto costruendo un fornellino alimentato a 24v me avendo bisogno di inserire un termostato capillare regolabile per poter controllare la temperatura non so se il tipo che ho trovato sia adatto. Nelle caratteristiche dice che la tensione nominale dei contatti e' 250v in c.a. 16A.
Il mio dubbio e': Puo' funzionare in un sistema alimentato a 24v?
inserisco il link
http://it.rs-online.com/web/p/termostat ... 421275|alt
termostato capillare 250 V c.a
Il calcolo da fare è semplicissimo.
La corrente nominale del termointerruttore è 16A.
Il tuo carico fiunziona a 24v
16x24=384
Questi sono i watt massimi che può avere il tuo carico senza surriscaldare o danneggiare i contatti del termostato. Trattandosi di un fornellino, a me sembrano pochini.
Parimenti, se sai quanti watt è il tuo fornellino e vuoi sapere che interrutore termostatico devi utilizzare per essere in sicurezza, devi fare la divisione.
W:v=A
esempio
il fornellino è 750 W
la tensione è 24 v
750:24=31,25
Questo valore (A) indica la corrente che circola a circuito chiuso.
Tieni sempre un certo margine di sicurezza, sia per il termostato che per i cavi d'alimentazione, la presa (qualora ve ne fosse una) ecc.
Semplice, vero?
La corrente nominale del termointerruttore è 16A.
Il tuo carico fiunziona a 24v
16x24=384
Questi sono i watt massimi che può avere il tuo carico senza surriscaldare o danneggiare i contatti del termostato. Trattandosi di un fornellino, a me sembrano pochini.
Parimenti, se sai quanti watt è il tuo fornellino e vuoi sapere che interrutore termostatico devi utilizzare per essere in sicurezza, devi fare la divisione.
W:v=A
esempio
il fornellino è 750 W
la tensione è 24 v
750:24=31,25
Questo valore (A) indica la corrente che circola a circuito chiuso.
Tieni sempre un certo margine di sicurezza, sia per il termostato che per i cavi d'alimentazione, la presa (qualora ve ne fosse una) ecc.
Semplice, vero?
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- Capitan Farloc
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Fai attenzione in quanto le candelette dei motori diesel sono fatte per restare accese solo pochi secondi, ho paura che se le lasci accese per un tempo troppo lungo, queste durino molto poco... ma è solo una mia idea.
Se poi hai intenzione di alimentare a 24 volt una candeletta che è progettata per lavorare a 12, temo che si brucerà in pochissimo tempo.
Per quanto riguarda l'assorbimento, credo che una candeletta possa assorbire 5 o 10 Ampere max, ma ti conviene misurare l'assorbimento reale con un amperometro a pinza.
Comunque metti conto che l'assorbimento sia 5 Ampere, a 12 Volt fanno 60 Watt... mi sa che per farti un caffè con quella potenza ti ci vuole una settimana
Se poi hai intenzione di alimentare a 24 volt una candeletta che è progettata per lavorare a 12, temo che si brucerà in pochissimo tempo.
Per quanto riguarda l'assorbimento, credo che una candeletta possa assorbire 5 o 10 Ampere max, ma ti conviene misurare l'assorbimento reale con un amperometro a pinza.
Comunque metti conto che l'assorbimento sia 5 Ampere, a 12 Volt fanno 60 Watt... mi sa che per farti un caffè con quella potenza ti ci vuole una settimana
Luciano
completo la mi spiegazione di quello che vorrei realizzare. ho realizzato un bichierino in alluminio dove alloggia la candeletta. vicino inseriro' il bulbo della sonda che controllera la temperatura che a regime sara' intorno ai 150° e i 180°. Il dubbio che la candeletta si guasti prima del tempo ce l'ho anch'io. Ma e' anche vero che non sara' sempre in funzione. Inoltre sono progettate per arrivare a tempeature di 600°. Speriamo che funzioni.
- Capitan Farloc
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