ciao a tutti
metto un argomento penso che interessi a tutti.Ho sentito dire di questi rifasatori domestici che promettono di far risparmiare dal 5 al 35% di costo sulla bolletta.Potrei sapere la vostra opinione,il costo, l'installazione,qualè il principio di funzionamento,sè crea dei campi elettromagnetici che possono recare danni alla salute,ecc.Insomma un quadro comprelo e generale.Inoltre se qualcuno lo ha in casa o per espereinza anche indiretta.grazie
p.s.
sarebbe questo immagino e quanto dicono basta metterlo attaccato ad una presa di corrente quanto più vicina al contatore o interruttori generali di casa.Come mai bisogna fare ciò,nel senso di metterlo in una presa quanto più vicina al contatore e interruttori generali?
rifasatore: ci si può fidare?
rifasatore: ci si può fidare?
Chi fà da sè fà per tre....Più sai e più vali....
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mariobrossh
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- Iscritto il: lun 17 ago 2009 9:11 am
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ciao mario
che piacere sentirti,tutto bene?spero di si.Ho letto il link che hai messo,all'inizio riuscivo a seguire poi è iniziata più confusione di prima.Da quello che ho capito si dovrebbe misurare con un cronometro la corrente reattiva e quella consumata,sè cè una differenza del 25%si ha un costo,sè è ancora di più si ha un costo più elevato.Mentre sè la corrente reattiva e uguale come quella assoribita,allora il gestore non dovrebbe fartela pagare(tutto questo segnando il tempo con un cronometro le due lucette rosse che lampeggiano in maniera diversa).Sembra facile ma un pò confusionario.Diciamo che un rifasatore costa sui 15/20euro max(mentre nel link parla da 100euro in su,forse parla di quelli industriali o da attività commerciali)quindi il guadagno reale lo dovrebbe ''teoricamante'' calcolare con la pratica,cioè mettere il rifasatore appena ti arriva l'ultima bolletta,poi a fine anno(dall'inizio che metti il rifasatore si calcola l'anno)si calcola il guadagno,considerando le stesse abitudini e consumi.sbaglio:/?cmq aspettiamo qualcuno che rispoda più dettagliatamente e che abbia anche il rifasatore in casa..che dici?
che piacere sentirti,tutto bene?spero di si.Ho letto il link che hai messo,all'inizio riuscivo a seguire poi è iniziata più confusione di prima.Da quello che ho capito si dovrebbe misurare con un cronometro la corrente reattiva e quella consumata,sè cè una differenza del 25%si ha un costo,sè è ancora di più si ha un costo più elevato.Mentre sè la corrente reattiva e uguale come quella assoribita,allora il gestore non dovrebbe fartela pagare(tutto questo segnando il tempo con un cronometro le due lucette rosse che lampeggiano in maniera diversa).Sembra facile ma un pò confusionario.Diciamo che un rifasatore costa sui 15/20euro max(mentre nel link parla da 100euro in su,forse parla di quelli industriali o da attività commerciali)quindi il guadagno reale lo dovrebbe ''teoricamante'' calcolare con la pratica,cioè mettere il rifasatore appena ti arriva l'ultima bolletta,poi a fine anno(dall'inizio che metti il rifasatore si calcola l'anno)si calcola il guadagno,considerando le stesse abitudini e consumi.sbaglio:/?cmq aspettiamo qualcuno che rispoda più dettagliatamente e che abbia anche il rifasatore in casa..che dici?
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Quoto in casa di solito non hai carichi fortemente induttivi non ha senso installare un rifasatore.rokko ha scritto:Occorre rifasare l'impianto quando è realmente necessario, in caso
di carichi fortemente induttivi (motori elettrici ecc)
il reattore delle plafoniere fluorescenti è già rifasato dal condensatore
dedicato.
A mio modesto parere è meglio risparmiare l'investimento dell'acqquisto
Il discorso rifasatore è un argomento che non è così semplice da spiegare a chi non ha un po' di infarinatura elettrotecnica.
In parole semplici, semplici, ma proprio terra terra
dichiamo che l'energia elettrica che ci serve per le nostre case,
è formata da una quota di energia attiva ed una quota di energia reattiva(induttiva e capacitiva).
Per farla breve,
l'energia reattiva reattiva è quella che serve per creare i campi magnetici,
cioè serve per far girare qualsiasi motore elettrico, cioè il motore della lavatrice, della lavastoviglie, del phon, ecc.
ma anche nell'accensione delle lampade a tubi fluorescenti
ed anche per i piani cottura ad induzione.
mentre "l'energia attiva" è quella che serve per accendere le lampadine ad incandescenza , per scaldare l'acqua del boiler,la resistenza del phon scaldare i forno della cucina oppure il piano cottura se è a resistenza od a infrarossi, ecc.
Per contratto, di solito il cosfi, che è il coseno dello sfasamento angolare tra le due energie, non deve essere inferiore a 0,9 e nel corso di un certo periodo, la media non deve essere inferiore a 0,7, pena l'imposizione da parte del distributore dell'imposizione di apparecchi rifasanti a carico dell'utente.
Nei vari contratti ci sono scritte queste cose.
Premesso che , fino a quei valori, gli enti distributori non fanno pagare nulla per i consumi di energia reattiva induttiva, almeno fino a 6kw di contratto,
ne consegue che a meno di avere in casa un laboratorio abusivo
con tanti apparecchi a motore,
è quasi impossibile sforare con il cosfi,
per cui ogni batteria di rifasamento è pressochè inutile e sono soldi buttati.
In parole semplici, semplici, ma proprio terra terra
dichiamo che l'energia elettrica che ci serve per le nostre case,
è formata da una quota di energia attiva ed una quota di energia reattiva(induttiva e capacitiva).
Per farla breve,
l'energia reattiva reattiva è quella che serve per creare i campi magnetici,
cioè serve per far girare qualsiasi motore elettrico, cioè il motore della lavatrice, della lavastoviglie, del phon, ecc.
ma anche nell'accensione delle lampade a tubi fluorescenti
ed anche per i piani cottura ad induzione.
mentre "l'energia attiva" è quella che serve per accendere le lampadine ad incandescenza , per scaldare l'acqua del boiler,la resistenza del phon scaldare i forno della cucina oppure il piano cottura se è a resistenza od a infrarossi, ecc.
Per contratto, di solito il cosfi, che è il coseno dello sfasamento angolare tra le due energie, non deve essere inferiore a 0,9 e nel corso di un certo periodo, la media non deve essere inferiore a 0,7, pena l'imposizione da parte del distributore dell'imposizione di apparecchi rifasanti a carico dell'utente.
Nei vari contratti ci sono scritte queste cose.
Premesso che , fino a quei valori, gli enti distributori non fanno pagare nulla per i consumi di energia reattiva induttiva, almeno fino a 6kw di contratto,
ne consegue che a meno di avere in casa un laboratorio abusivo
con tanti apparecchi a motore,è quasi impossibile sforare con il cosfi,
per cui ogni batteria di rifasamento è pressochè inutile e sono soldi buttati.
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mariobrossh
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sei stato chiaro rele,quindi in sostanza la potenza ''reattiva'' aumenta o diminuisce in base hai carichi induttivi(i vari elettrodomestici)che ci sono a casa.Per gli elettrodomestici ''base'',che si trovano in ogni casa,non cè il problema di sforare quel 0.9,dato che un contratto normale è di 3kw(forse 3.3kw sè non dico una schiocchezza)e che non si potranno avere mai tutti gli elettrodomestici attaccati(che ne sò,lavatrice,phon e caldaia)perchè andrebbe in sovraccarico e stacca il contatore.Mentre sè si ha un contratto di 6kw o più,il pericolo potrebbe nascere di sforare il famoso 0.9 e quindi il gestore che ti metta l'aumento della potenza reattiva o megliom lo sfasamento,in bolletta.Ci sono?
mi spieghi allora che dice questo del video?:(mah
http://www.youtube.com/watch?v=I8IvPG7EgUI
mi spieghi allora che dice questo del video?:(mah
http://www.youtube.com/watch?v=I8IvPG7EgUI
Chi fà da sè fà per tre....Più sai e più vali....
Purtroppo ho un problema con il computer. 
Non ho l'audio nei filmati di You Tube! Ma porca....
Non posso sentire nemmeno la mia dose quotidiana di Pooh e Deep Purple!
Ma che sarà successo?
Gli spinotti sono dentro, gli indicatori di livello i livelli sono sù!
Tornando ai rifasatori domestici per risparmiare energia , il discorso comunque mi incuriosisce, a livello di bufala che fa leva subasi scientifiche reali.
Non vorrei che fosse una nuova trovata per far soldi (chi li vende ), con il miraggio del risparmio in bolletta da parte dell'utente.
Di sicuro l'energia reattiva, per le aziende elettriche è una brutta bestia.
Non ho l'audio nei filmati di You Tube! Ma porca....
Non posso sentire nemmeno la mia dose quotidiana di Pooh e Deep Purple!
Ma che sarà successo?
Gli spinotti sono dentro, gli indicatori di livello i livelli sono sù!
Tornando ai rifasatori domestici per risparmiare energia , il discorso comunque mi incuriosisce, a livello di bufala che fa leva subasi scientifiche reali.
Non vorrei che fosse una nuova trovata per far soldi (chi li vende
), con il miraggio del risparmio in bolletta da parte dell'utente.Di sicuro l'energia reattiva, per le aziende elettriche è una brutta bestia.
ciao rele
sè permetti stavolta forse posso aiutare te.Anche a me capita avvolte di non sentire l'audio da youtube e sè hai gli spinotti apposto(controlla con una canzone sul pc sè la senti)e il problema è quindi solo con youtube,devi scaricare adobe flsh player o fargli l'aggiornamento sempre di questo programma e risolvi il problema,eccoti il link:
http://www.adobe.com/support/flashplayer/downloads.html
poi quanto senti il video,mi dici che ne pensi di quello che dice quel signore:)
sè permetti stavolta forse posso aiutare te.Anche a me capita avvolte di non sentire l'audio da youtube e sè hai gli spinotti apposto(controlla con una canzone sul pc sè la senti)e il problema è quindi solo con youtube,devi scaricare adobe flsh player o fargli l'aggiornamento sempre di questo programma e risolvi il problema,eccoti il link:
http://www.adobe.com/support/flashplayer/downloads.html
poi quanto senti il video,mi dici che ne pensi di quello che dice quel signore:)
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Il personaggio del video ha grandi problemi comunicativi davanti alla telecamera, senza contare una colorita inflessione locale.
Se ho compreso bene dice testualmente
“i contatori indicano un consumo maggiore del reale, perché quando la tensione si abbassa per i forti consumi, la corrente assorbita aumenta
Se ho compreso bene dice testualmente
“i contatori indicano un consumo maggiore del reale, perché quando la tensione si abbassa per i forti consumi, la corrente assorbita aumenta
Finalmente ho risolto il problema audio, ho cambiato la cuffia ed era quella.
Grazie comunque Lupo 83
.
Il discorso che fa su chi controlla i contatori è vero,
in pratica l'Enel & C. se le suonano e se le cantano da soli.
Nessuno organo statale va a controllare se i contatori misurano il giusto e questo, visto l'onestà che circola da noi,
è un invito a fregarci soldi.
Già fanno pagare l'Iva suill'Iva.
Pensate quanti soldi ppossono fregarci anche solo 1 centesimo al giorno, moltiplicato per tutti i contatori.
Per non dire che la fregatura, puo' essere doppia, nel caso di scambio sul posto di energia prodotta con il conto energia tramite pannelli fotovoltaici.
Probabilmente il non controllo della veridicità della misurazione dei contatori, è una eredità di quando l'Enel era statale ed era l'unico gestore per l'energia elettrica in Italia.
Penso che lo stesso problema ci sia anche sui contatori del gas metano, misurano quello che dicono i gestori e stop, nessuno può contestare.
Io so solo, che quando avevo anni fa una piccola attività, dovevo andare a far verificare la bilancia all'Ufficio Pesi e misure!
Chissà se la Gabbbanelli riprenderà l'inchiesta sul controllo dei contatori.
Grazie comunque Lupo 83
.Il discorso che fa su chi controlla i contatori è vero,
in pratica l'Enel & C. se le suonano e se le cantano da soli.
Nessuno organo statale va a controllare se i contatori misurano il giusto e questo, visto l'onestà che circola da noi,
è un invito a fregarci soldi.
Già fanno pagare l'Iva suill'Iva.
Pensate quanti soldi ppossono fregarci anche solo 1 centesimo al giorno, moltiplicato per tutti i contatori.
Per non dire che la fregatura, puo' essere doppia, nel caso di scambio sul posto di energia prodotta con il conto energia tramite pannelli fotovoltaici.
Probabilmente il non controllo della veridicità della misurazione dei contatori, è una eredità di quando l'Enel era statale ed era l'unico gestore per l'energia elettrica in Italia.
Penso che lo stesso problema ci sia anche sui contatori del gas metano, misurano quello che dicono i gestori e stop, nessuno può contestare.
Io so solo, che quando avevo anni fa una piccola attività, dovevo andare a far verificare la bilancia all'Ufficio Pesi e misure!
Chissà se la Gabbbanelli
riprenderà l'inchiesta sul controllo dei contatori.