AIUTO!!!!! Smontaggio termosifoni in ghisa!!

[steffi85]

Ciao a tutti!!
Ho bisogno di un vostro consiglio...
ho già smontato tutti i termosifoni in ghisa nell'appartamento di mia nonna per fare il riscaldamento a pavimento, ma dato che questo appartamento è al 3° piano e il calorifero della sala pranzo è di 21 elementi , è pesantissimo e non ce la faremmo mai a portarlo giù a mano!!!!
So che esiste una chiave per farlo, ma come accipicchia si chiama?? Così se la trovo anche on line la compro...
(piccolo dettaglio: ho letto che serve una riduzione 1 1/4", ma on-line ho trovato solo riduzioni per i getti dell'acqua... )

Grazie a tutti!!!

[gibor]

Questa è la chiave se la vuoi comprare, altrimenti come tutti gli idraulici un tubo una saldatrice ed un pezzo di ferro piatto tagliato a misura interna del nipplo e te la costruisci.
Metti in conto però che dopo tanti anni il ferro arrugginisce e con la ghisa lega che è una meraviglia, ti potresti trovare veramente a non riuscire a smontarlo.
Questa è il nipplo che unisce gli elementi non ti far ingannare dalla parola acciaio perchè inox non è.

[steffi85]

Ciao, intanto grazie per l'informazione, ma non ho capito una cosa...
Quella chiave serve per radiatori in alluminio o sbaglio? (C'è scritto così...)
Io posso comprare solo quela chiave, eventualmente, o anche il raccordo che mi hai postato?
Purtroppo costruirmelo da sola sarebbe impossibile... non sono così abile! Già tanto che li abbia svuotati e tagliati alla base per smontarli dal muro senza far danni!
Chiedo scusa x l'ignoranza...

[gibor]

Intanto non avevo realizzato che sei una donna, non ti avrei suggerito di sicuro la saldatura.
La chiave è l'unica che ho reperito in rete, ed il nipplo di giunzione tanto vale sia per alluminio che ghisa, potrebbe però cambiare il diametro, teoricamente poco importa la scritta sul sito, servirebbe però una verifica dei nippli che hai tu sui tuoi termosifoni, prima di un eventuale acquisto.
Un semplice chiarimento sul link del nipplo, era solo per farti vedere cosa si deve svitare e come è fatto non te ne dovrebbero servire dei nuovi.
L'operazione che ti proponi di fare richiede veramente tanta forza e una pratica da professionista, io ho risposto solo alla richiesta di come si chiama e dove puoi trovare la chiave, ma senza pregiudizi credimi, metto in dubbio che tu riesca a compiere una simile l'operazione.
La ruggine veramente potrebbe aver corroso e bloccato tutto, mettendo in difficoltà chiunque.

[steffi85]

Perfetto, grazie!
Chiamerò quelli del mato grosso, al massimo, così la ritirano loro...
Grazie mille intanto!

[rele]

Smontare i singoli elementi di vecchi caloriferi a ghisa è un lavoro molto duro,

anche se hai le chiavi per i nippli,

per agevolare il lavoro dovresti dargli almeno una scaldata con un cannello a gas.

Io ti suggerisco un metodo drastico, tanto da quello che ho capito il calorifero va nel rottame, ma anche se così non fosse , al limite puoi sempre recuperare ancora molti elementi per ricomporre un radiatore.

Prendi una levigatrice orbitale a disco ( molti la chiamano erroneamente flessibile, ma dovè che si fletterà mai? )

con montato un disco da ferro ,

e sezioni il radiatore in pezzi facilmente trasportabili, cioè Tagli in corrispondenza dell'unione vari elementi.

Anche con una normalissima levigatrice da 115 mm o 125 ce la dovresti fare , e la trovi a qualche decine di euro nei fai da te o nei supermercati.
Di dischi ne farai fuori un paio al massimo.

Munisciti assolutamente di cuffie antirumore (magari anche di ulteriori tappi), guanti ed occhiali protettivi, e proteggi tutto intorno compreso pavimento con cartoni, teli.
Occhio soprattutto dove va il fascio di scintille, che possono rovinare piastrelle, parquet, vetri, specchi, plastiche.

Ed occhio a non farlo nell'orario della pennichella dei vicini

[steffi85]

Ma dici che riesca?
Perchè effettivamente ho usato il flessibile (chiamandolo erroneamente!!! ) per staccarli dalle tubature... credevo che tagliarli in centro fosse + complicato! Ma se mi dici che si potrebbe fare allora ok, vado e provo!

[rele]

Certo che ci riesci,
il problema sono le scintille ed il casino,
ed anche che è un lavoro da fare con molta attenzione, per non farsi male.

L'unico intoppo potrebbe essere se il disco è troppo piccolo e quindi vada a toccare ad un certo punto del taglio il corpo della levigatrice conto gli elementi.

Casomai tagli il piu' possibile con questo elettroutensile,

e poi ti procuri una sega con una lama seria da ferro (non un seghetto) e finisci di tagliare il pezzo.

Attenzione che in certi momenti la levigatrice tenderà a strappare, perchè tende ad incastrarsi nel taglio, quindi lavora senza distrarti.

Le chiavi per i nippli dei radiatori, ho visto che li vendono anche alla Leroy Merlin (ex Castorama) e anche in qualche altro fai da te.

Ma come diceva giustamente Gibor, negli anni le incrostazioni hanno fatto il loro lavoro, e smontarli sarebbe dura.

[steffi85]

Perfetto grazie!!
Le scintille non sono un problema x i mobili o pavimento perchè non c'è più niente, tutto demolito!!!
ok ok allora provo così! inutile prendere una chiave se poi non gira, giusto?
Grazie mille!!!!!

[gabriele60]

Perfetto, grazie!
Chiamerò quelli del mato grosso, al massimo, così la ritirano loro...
Grazie mille intanto!

ciao

se hai sotto mano quella compagnia di briganti forse è la soluzione migliore, loro ci ricavano qualcosa per i poveri e tu non tribuli.

comunque se i caloriferi sono da buttare, si possono ridurre in pezzi anche con abili colpi di mazzetta.

[ottobre_rosso]

gabriele, dici che con la mazzetta si riesce a spaccare la zona di giunzione dei vari elementi?

[rele]

Senza offesa per nessuno,

ma un radiatore di ferro,

non lo spacchi a mazzettate a pezzi ,

nemmeno se chiami una squadra di muratori cottimisti bergamaschi!

[mariobrossh]

ma nel titolo c'è scritto che sono di ghisa

[rele]

Se sono in ghisa,

anche se è piu' fragile del "ferro" inteso come acciaio ,

non penso che una mazzetta basti,

per me devi avere almeno una mazza da 5 kg e dargli giù di brutto, e farlo sicuramente all'aperto.

Sicuramente dove ci sono i nippli rimane tutto attaccato ed è piu' pericoloso per le eventuali scheggie che sparano via.

Se poi si lavora di mazza grossa al terzo piano,
essendo un edificio non recente,

c'è comunque il fondatto rischio di ritrovarti al pian terreno, con il termosifone ancora intero.

[gabriele60]

avete ragione... se non avete mai visto all' opera i "rottamatori" dell' OMG !