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[jech]

salve a tutti avrei una domanda, come si fa individuare un componente difettoso in una scheda elettronica che può essere di una lavatrice, o di un frigorifero, o di una lavastoviglie x non dirne altre, si controlla ogni singolo componente, ammesso che si possa fare anche cosi in una scheda con centinaia di componenti diventa un po complicato, ci sono altri sistemi più veloci? considerando che non ci sia il disegno della scheda in cui uno può fare riferimento.

[gabriele60]

Ciao

non mi intendo molto di elettronica ma penso che la tua domanda sia "lapalissiana".
individuare un componente difettoso in schede elettroniche con centinaia di componenti e senza schema penso sia assai difficile, salvo (forse) chi costruisce la scheda, ( spesso sono macchine...),
Si, ci sono alcuni indizi come bruciature, saldature fredde , piste interrotte ecc, ma ormai con l'elettronica sempre più miniaturizzata è arduo metterci le mani.

sempre più di frequente acquistiamo prodotti che quando si guastano, purtroppo, non conviene ripararli (vanno ad aumentare le montagne di rifiuti). Per altri, "i tecnici" cambiano la scheda, certi che difficilmente qualcuno potrà dimostrare che il problema era altro, ( esempio un semplice fusibile da sostituire)...e/o che la stessa scheda verrà riutilizzata per un altro cliente.

[isex]

Per chi di elettronica non capisce molto, l'unica cosa e' individuare il componente "cotto" o nero e provare a sostituirlo. Molte volte risalta di nuovo perche' la causa e' a valle. Generalmente si inizia con i fusibili. Su certe schede se saltano, molto probabile saltera' di nuovo ma tentare non nuoce visto il costo irrisorio. Poi se sei fortunato il componente difettoso, scoppia e lo trovi facilmente. Questi sono pero' metodi "da idraulici" e non da tecnici. Innanzitutto bisogna sapere usare il tester. L'ultima scheda che ho riparato (piastra madre di un notebook) aveva un corto sull'alimentazione e saltava un mosfet SMD. Sostituito, e' saltato di nuovo. Mi ha aiutato tantissimo una camera ad infrarossi. Ponticellato il mosfet tra DRAIN e SOURCE, ho alimentato il circuito pilotando la corrente ed ho visto cosa scaldava (corrente produce calore per effetto joule). Trovato il corto, eliminato, ed adesso funziona. Alcune volte e' fortuna, altre volte pazienza. ANche senza schemi, bisogna seguire il circuito e magari riportarlo su un foglietto, capirne il funzionamento e fare un po' di misure anche sotto tensione per vedere se dove ci doveva essere qualcosa, non c'e'. Un altro trucco puo' essere quello di guardare i condensatori, dopo anni invecchiano e perdono le loro caratteristiche. Se sono bombati in testa sicuramente sono da cambiare.