Chiudere buco su oliera latta
Chiudere buco su oliera latta
Ciao ho comprato una oliera di latta... L'ho tenuta conservata un po' di mesi prima di usarla. Oggi mi son accorto, riempendol d'olio, che dalla saldatura sul beccuccio c'è un piccolissimo buco da cui fuoriesce...
Come si può chiudere?
È possibile chiuderlo con una saldatura a stagno? Io ho una saldatrice per le saldature a stagno usata sempre per i circuiti elettrici.. Ho letto di pasta saldante per superfici grosse ma non mi è chiaro se è possibile usarl anche per questo tipo di cose.
Voi come lo chiudereste? Il buchino è di qualche mm.
Grazie!
Come si può chiudere?
È possibile chiuderlo con una saldatura a stagno? Io ho una saldatrice per le saldature a stagno usata sempre per i circuiti elettrici.. Ho letto di pasta saldante per superfici grosse ma non mi è chiaro se è possibile usarl anche per questo tipo di cose.
Voi come lo chiudereste? Il buchino è di qualche mm.
Grazie!
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il laureato
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- Località: pescara
Per la saldatura a stagno su una grande superficie ,anche se il punto da saldare è piccolo ,dovresti usare un saldatore a gas ,altrimenti sarà impossibile far arrivare lo stagno della
Saldatura esistente alla temperatura di fusione,.
Per quanto riguarda la saldatura a stagno su latta , come disossidante ,se è zincata ,per far attaccare lo stagno si usa bagnare la zona con acido muriatico ,se è semplice lamiera in ferro ,si usa sfumare l'acido muriatico in un piccolo contenitore di vetro , immergendoci dello zinco puro,
Fino a quando l'azione corrosiva dello stesso,non scioglie più lo zinco.
Poi con questo si bagna anche ripetutamente ,se necessario la zona da saldare.
In genere la pasta salda si usa sui circuiti stampati ,fili e parti in rame.
Saldatura esistente alla temperatura di fusione,.
Per quanto riguarda la saldatura a stagno su latta , come disossidante ,se è zincata ,per far attaccare lo stagno si usa bagnare la zona con acido muriatico ,se è semplice lamiera in ferro ,si usa sfumare l'acido muriatico in un piccolo contenitore di vetro , immergendoci dello zinco puro,
Fino a quando l'azione corrosiva dello stesso,non scioglie più lo zinco.
Poi con questo si bagna anche ripetutamente ,se necessario la zona da saldare.
In genere la pasta salda si usa sui circuiti stampati ,fili e parti in rame.
Scusa ,ma se era una saldatura diversa da quella di cui ti ho parlato e spiegato le varie tecniche( a stagno )
Non avrei confermato che la risposta era la stessa che ti avevo postato prima .
Queste saldature sono fatte utilizzando barrette di stagno al 50%.
(50% stagno_50% piombo)
Per sfumare l'acido muriatico in assenza dello zinco puro ,si possono immergere dei pezzetti di lamiera zincata nel contenitore con l'acido muriatico e una volta che la reazione finisce di corrodere lo strato di zinco presente sui lamierini ,estrarli e metterne altri fino al punto che la reazione non avviene più .
A questo punto togliere i residui dal contenitore e aggiungere due gocce di acido muriatico puro.
Per bagnare i punti da saldare prendere un'astina ,arrotolarci un Po di ovatta sulla punta , bagnare nell'acido sfumato e passarlo sui puniti da saldare.
Se non riesci a capire se il materiale di cui è fatta è zincato o no, prova a saldare bagnando con acido puro.
Se non attacca lo stagno sulla lamiera ,lo devi per forza sfumare.
Ci vuole un saldatore a piastra capace di non raffreddarsi al contatto con la latta.
Spero di essermi spiegato bene , altrimenti chiedi pure dove ho mancato.
Ciao
Stefano
Non avrei confermato che la risposta era la stessa che ti avevo postato prima .
Queste saldature sono fatte utilizzando barrette di stagno al 50%.
(50% stagno_50% piombo)
Per sfumare l'acido muriatico in assenza dello zinco puro ,si possono immergere dei pezzetti di lamiera zincata nel contenitore con l'acido muriatico e una volta che la reazione finisce di corrodere lo strato di zinco presente sui lamierini ,estrarli e metterne altri fino al punto che la reazione non avviene più .
A questo punto togliere i residui dal contenitore e aggiungere due gocce di acido muriatico puro.
Per bagnare i punti da saldare prendere un'astina ,arrotolarci un Po di ovatta sulla punta , bagnare nell'acido sfumato e passarlo sui puniti da saldare.
Se non riesci a capire se il materiale di cui è fatta è zincato o no, prova a saldare bagnando con acido puro.
Se non attacca lo stagno sulla lamiera ,lo devi per forza sfumare.
Ci vuole un saldatore a piastra capace di non raffreddarsi al contatto con la latta.
Spero di essermi spiegato bene , altrimenti chiedi pure dove ho mancato.
Ciao
Stefano
Riporto la mia esperienza su una zuccheriera in peltro a cui si era staccato un manico. Non avendo
niente a disposizione, ne acido, ne zinco, ne saldatore a piastra, ne saldatore a gas, ho provato a
usare le uniche cose che avevo a portata di mano:
una pistola termica, un rotolino di stagno da circuiti e della pasta salda. Visto che era solo per fare
un tentativo, devo confessare che il risultato non è stato perfetto, ma neanche malvagio.
In più, nel mio caso, trattandosi di peltro che ha una temperatura di fusione molto bassa, il rischio
di fondere la parete del recipiente era alto... e invece ce l'ho fatta.
Nel tuo caso si tratta solo di tappare una fessura... se hai la pistola termica puoi provare.
Poi, se ci sono riuscito io nel peltro....

Ah, prima lava e sgrassa bene l'oliera, altrimenti lo stagno non ci attaccherà mai, anche se usi la pasta salda...
niente a disposizione, ne acido, ne zinco, ne saldatore a piastra, ne saldatore a gas, ho provato a
usare le uniche cose che avevo a portata di mano:
una pistola termica, un rotolino di stagno da circuiti e della pasta salda. Visto che era solo per fare
un tentativo, devo confessare che il risultato non è stato perfetto, ma neanche malvagio.
In più, nel mio caso, trattandosi di peltro che ha una temperatura di fusione molto bassa, il rischio
di fondere la parete del recipiente era alto... e invece ce l'ho fatta.
Nel tuo caso si tratta solo di tappare una fessura... se hai la pistola termica puoi provare.
Poi, se ci sono riuscito io nel peltro....
Ah, prima lava e sgrassa bene l'oliera, altrimenti lo stagno non ci attaccherà mai, anche se usi la pasta salda...
