Manometro che aumenta a autoclave spenta

Se avete un problema di idraulica questo è il posto giusto per cercare una soluzione

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giovanni
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Manometro che aumenta a autoclave spenta

Messaggio da giovanni »

Questa è bella. :)
Allora, (trattasi della grossa autoclave condominiale) di solito l'autoclave stacca a 5 bar, la pressione si abbassa
lentamente e a 4 riattacca. Da un po di tempo, invece, mi sono accorto che, anche a pompa ferma, la pressione sale
fino quasi fino a 6 bar.:o :shock: :?
Da dove gli viene questa pressione in più? A me l'unica cosa che mi viene in mente è che possa dipendere da
un malfunzionamento dell'addolcitore, dove al suo interno si creino dei gas.
Ma non mi pare una ipotesi verosimile.

Bel rompicapo... :)
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miciobicio
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Re: Manometro che aumenta a autoclave spenta

Messaggio da miciobicio »

giovanni ha scritto: di solito l'autoclave stacca a 5 bar, la pressione si abbassa
lentamente e a 4 riattacca. Da un po di tempo, invece, mi sono accorto che, anche a pompa ferma, la pressione sale
L'ipotesi più probabile è che sia aumentata la pressione dell'acquedotto.
Prova a misurare la pressione a monte dell'autoclave. ;)
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giovanni
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Re: Manometro che aumenta a autoclave spenta

Messaggio da giovanni »

miciobicio ha scritto:
giovanni ha scritto: di solito l'autoclave stacca a 5 bar, la pressione si abbassa
lentamente e a 4 riattacca. Da un po di tempo, invece, mi sono accorto che, anche a pompa ferma, la pressione sale
L'ipotesi più probabile è che sia aumentata la pressione dell'acquedotto.
Prova a misurare la pressione a monte dell'autoclave. ;)
In effetti ci avevo pensato anche io... però come fa ad entrare nel circuito dell'autoclave, visto che questa succhia
l'acqua da un serbatoio?
Forse qualcuno ha messo dei bypass con valvola di non ritorno difettosa?
Poco probabile, dal momento che in questa città
è proibito e comunque non avrebbe senso, visto che l'autoclave è centralizzata.
Ora che ci penso: c'è un condomino che in cucina ha fatto delle modifiche al lavello. Prima aveva
un miscelatore a tre vie: diretta, e calda e fredda dell'autoclave; ha tolto questo e ne ha messo uno a due vie:
acqua diretta e acqua calda autoclave. Mentre la fredda indiretta l'ha mandata solo alla lavastoviglie.
Mi pare strano che l'acqua possa tornare indietro sul circuito dell'autoclave, visto che dovrebbe
prendere la strada della minore resistenza e cioè il foro di uscita del rubinetto. :o :shock: :?
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miciobicio
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Messaggio da miciobicio »

Non ho capito molto bene come funzione l'erogazione dell'acqua nel tuo condominio.
Avete un contatore condominiale che alimenta solo un serbatoio?
Non esiste un collegamento diretto fra la rete idrica e l'impianto condominiale onde sfruttare quando possibile, la pressione dell'acquedotto?
Se c'è un black out elettrico siete senza acqua?

Poi leggo un altro tuo post e se non ha capito male avete due contatori di fredda per appartamento.
Uno per la depurata e uno per la non depurata.
In questo caso non capisco cosa c'entra il miscelatore a tre vie.
Se l'acqua diretta è comunque erogata tramite autoclave.
Oppure per diretta intendi direttamente dall'acquedotto...
Non ho capito.... :(
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

miciobicio ha scritto: Avete un contatore condominiale che alimenta solo un serbatoio?
Esatto
Non esiste un collegamento diretto fra la rete idrica e l'impianto condominiale onde sfruttare quando possibile, la pressione dell'acquedotto?
No, l'acqua diretta (dell'acquedotto) arriva sia al serbatoio autoclave, sia in cucina ad ogni appartamento. Poi, anche volendo, quella diretta non ce la farebbe comunque a servire 30 appartamenti. Considera che il contatore sulla strada e di 3/4, mentre l'uscita dell'autoclave è di 2 pollici.
Se c'è un black out elettrico siete senza acqua?
Si, per quanto riguarda l'acqua ai servizi, però ognuno può sempre arrangiarsi prendendo l'acqua dal rubinetto della cucina.
Poi leggo un altro tuo post e se non ha capito male avete due contatori di fredda per appartamento.
Uno per la depurata e uno per la non depurata.
Allora, funziona cosi: c'è un unico contatore dell'acquedotto, poi ci sono due sottocontatori per appartamento. Uno è quello della diretta (acquedotto) e l'altro quella indiretta dell'autoclave addolcita.
In questo caso non capisco cosa c'entra il miscelatore a tre vie.
Se l'acqua diretta è comunque erogata tramite autoclave.
Oppure per diretta intendi direttamente dall'acquedotto...
Per diretta intendo quella dell'acquedotto, per indiretta quella dell'autoclave. :)
gibor
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Messaggio da gibor »

Ora che ci penso: c'è un condomino che in cucina ha fatto delle modifiche al lavello. Prima aveva
un miscelatore a tre vie: diretta, e calda e fredda dell'autoclave; ha tolto questo e ne ha messo uno a due vie:
acqua diretta e acqua calda autoclave. Mentre la fredda indiretta l'ha mandata solo alla lavastoviglie.
Mi pare strano che l'acqua possa tornare indietro sul circuito dell'autoclave, visto che dovrebbe
prendere la strada della minore resistenza e cioè il foro di uscita del rubinetto.
Non è detto, sopratutto se ha anche un doccino di risciacquo con pulsante.

Stessa cosa può avvenire sui miscelatori vasca quando si commuta dal telefono alla bocca d'uscita. In alcuni può esserci una zona morta di chiuso, ma se non si chiude dalla leva principale, la calda e la fredda si trovano in quel caso ad essere comunicanti.
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miciobicio
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Messaggio da miciobicio »

giovanni ha scritto: No, l'acqua diretta (dell'acquedotto) arriva sia al serbatoio autoclave, sia in cucina ad ogni appartamento. Poi, anche volendo, quella diretta non ce la farebbe comunque a servire 30 appartamenti. Considera che il contatore sulla strada e di 3/4, mentre l'uscita dell'autoclave è di 2 pollici.
Non mi è mai capitato di vedere 30 appartamenti alimentati solo da acquedotto.
Indipendentemente dalla portata del contatore.
L'autoclave è indispensabile ma se è surrogato da acquedotto lavora molto meno.
Ora l'autoclave parte anche se a consumare l'acqua è un solo condomino al piano terra.
giovanni ha scritto: Allora, funziona cosi: c'è un unico contatore dell'acquedotto, poi ci sono due sottocontatori per appartamento. Uno è quello della diretta (acquedotto) e l'altro quella indiretta dell'autoclave addolcita.
In questo caso quoto Gibor.
C'è un ponte da qualche parte in un appartamento che mette in comunicazione le "due acque".
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

gibor ha scritto:
Ora che ci penso: c'è un condomino che in cucina ha fatto delle modifiche al lavello. Prima aveva
un miscelatore a tre vie: diretta, e calda e fredda dell'autoclave; ha tolto questo e ne ha messo uno a due vie:
acqua diretta e acqua calda autoclave. Mentre la fredda indiretta l'ha mandata solo alla lavastoviglie.
Mi pare strano che l'acqua possa tornare indietro sul circuito dell'autoclave, visto che dovrebbe
prendere la strada della minore resistenza e cioè il foro di uscita del rubinetto.
Non è detto, sopratutto se ha anche un doccino di risciacquo con pulsante.

Stessa cosa può avvenire sui miscelatori vasca quando si commuta dal telefono alla bocca d'uscita. In alcuni può esserci una zona morta di chiuso, ma se non si chiude dalla leva principale, la calda e la fredda si trovano in quel caso ad essere comunicanti.

Allora, sul lavello ho visto di persona non c'è questo doccino di risciacquo.
Per quanto riguarda poi la vasca, li
è rimasto tutto come prima: i due arrivi sono ambedue dell'acqua dell'autoclave, per cui non esiste
nessuna possibilità di ponte con l'acqua diretta dell'acquedotto.

Nel frattempo, ho controllato spesso la pressione all'autoclave e non è più aumentata.
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

miciobicio ha scritto: C'è un ponte da qualche parte in un appartamento che mette in comunicazione le "due acque".
Difatti è quello che ha detto il tecnico dell'addolcitore. Qui si rischia di dare colpa alle resine esauste, cambiarle
e poi riessere punto e a capo.
Riguardo all'addolcitore, ho scoperto un altro particolare interessante: quando vengono a mettere il sale
e controllano la durezza direttamente all'uscita dell'addolcitore, questa è perfetta, mentre misurata subito
dopo negli appartamenti risulta durissima. Però non sempre: per esempio adesso è perfetta anche in casa.
Poi, comunque, anche se ci fosse un ponte, l'acqua dovremmo trovarla nelle case leggermente più dura,
ma mai come succede ora.
Adesso, giù all'autoclave abbiamo 0 gradi e 0 in casa... magari fra un ora giù è rimasta invariata e in casa
la durezza è salita a 30 gradi.

Nel frattempo che ci stiamo dibattendo nella ricerca della causa del fenomeno, in casa si sta rovinando
tutto: lavastoviglie e lavatrice che non lavano più bene, miscelatori che per girarli ci vogliono due mani e
chi più ne ha più ne metta. Presto sono certo che anche la caldaia ci
presenterà il conto... :(
gibor
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Messaggio da gibor »

Le mie erano solo supposizioni, e comunque sarà, sei in compagnia di esperti che sapranno trovarti il problema.
Quello che di fondo volevo metterti in guardia, è di non sottovalutare i miscelatori, quando dal tubo di uscita non si vede gocciolare nulla, non significa che altrettanto siano sigillati i due ingressi fra loro.
Poi nel vostro caso specifico, può avvenire in modo significativo solo quando vi è sufficiente differenza di pressione fra l'acquedotto e quella dell'autoclave.

Se può essere d'aiuto nella ricerca, posso dirvi che l'utenza che ha il ponte, avrà di certo avuto un consistente aumento nel consumo di acqua non depurata (la sua, più tutta quella che reimmette involontariamente nell'impianto autoclave)...
Red Max
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Messaggio da Red Max »

Premetto che non è il mio settore, ma non potrebbe essere che l'acqua torna indietro per forza di gravità e causa l'innalzamento della pressione, magari c'è una valvola anti-ritorno che non chiude bene?
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dalmos
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Messaggio da dalmos »

Potrebbe essere il foro del manometro o il bulbo dove sta avvitato ad essere ostruito e ritardare la lettura.
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

dalmos ha scritto:Potrebbe essere il foro del manometro o il bulbo dove sta avvitato ad essere ostruito e ritardare la lettura.
Il problema non è il ritardo (la pompa stacca puntuale a 5 bar) ma la pressione che, per conto suo, sale da
5 a 6 bar a pompa spenta. E il bello è che non lo fa sempre.
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dalmos
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Messaggio da dalmos »

Si , ma tu sei proprio certo che il pressostato sia tarato a 5 bar e non a 6 ?
Potresti misurare la pressione in un altro punto con un altro manometro e togliere ogni dubbio.
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Di manometri, figurati, ce ne sono addirittura 4: uno che comanda la centralina dell'autoclave,
uno sulla mandata all'addolcitore, uno sull'addolcitore e uno sulla mandata dell'acqua addolcita. Ecco, segnano
tutti lo stesso valore e cioè 5 bar.
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