RECUPERO CALORE STUFA LEGNA

[ladapeppo]

Ciao a tutti
sicuramente non sarò il primo ad esporre questa domanda.
l'idea è questa, per circa 6/7 mesi l'anno, ho due stufe a legna che funzionano 15 ore al giorno.
Adiacente alle stufe, ho un termosifone,dove l'acqua viene scaldata da una caldaia a gasolio.
Vorrei far passare il ritorno dei termosifoni,dentro ad una serpentina in rame, sul fianco o appena dietro alle stufe.
La temperatura nelle due zone,si aggira sui 60 gradi,in questo modo, direi di dare una mano alla caldaia,quindi consumare meno gasolio.
IL ragionamento fila,o mi sto facendo delle segh. Mentali ??
GRAZIE
CIAO CIAO

[gibor]

Ciao, ti rispondo a grandi linee e solo per quel che ne so: l'idea che ti è venuta sarebbe logica, ma a guastare la cosa ci si mettono parecchi problemi. Cominciamo dal primo.
La gestione della circolazione nello scambiatore aggiuntivo (quando è più freddo devi interrompere, altrimenti con il gasolio scaldi la stufa, e il calore se va per il suo camino....).
Mentre nel caso che la circolazione sia spenta corri il rischio di avere ebollizione nello scambiatore aggiuntivo, e questo può essere una vera fonte di pericolo, può esplodere.
Se ci metti una valvola di sicurezza invece di sicuro interviene ma avrai un bel getto di vapore in casa ( e anche qui non la vedo una bella cosa per chi ci può essere vicino).

Se vuoi farti un'idea migliore, studiati un termocamino.
Sono applicazioni appunto per prelevare calore da un camino tradizionale e portarlo nell'impianto dei termosifoni.

Ultimo non so se ne vale la candela, per bene che vada la legna genera 4500kcal ogni kg bruciato.
Il gasolio invece 10500kcal, giudica quanti litri ti consuma, e quanti kg di legna bruci, poi fai questo pensiero:
Con tutta la buona volontà, quanto calore credi di poter riuscire a trasferire dalla stufa all'acqua del termo. :roll:

[mariobrossh]

oltretutto la serpentina, che a questo punto diventerebbe un vero e proprio scambiatore, per poter assolvere
a questo compito in maniera efficace dovrebbe stare a diretto contatto col focolaio della stufa altrimenti la
resa sarebbe insufficiente, a questo punto visto che hai la possibilità di bruciare tutta quella legna perché
non valuti la possibilità di sostituire la caldaia a gasolio o la stufa con un bel termocamino ?

[ladapeppo]

OK
Stessi dubbi e domande che mi ero posto,meglio lasciar perdere.
A questo punto :idea: ,se invece di scaldare acqua con uno pseudo scambiatore,volessi trasferire aria calda dalla stanza dove vi e' la stufa ad una adiacente ?
Avrei pensato :
Faccio un buco sulla parete,vicino al soffitto,metto una ventola,comandata da un termostato che,quando arrivo esempio a 22 gradi si accende e a 18 si spegne.
Questa aria calda,verrebbe trasferita nella tromba delle scale,dove vi e' anche la porta di ingresso che da sull'esterno,senza termosifone,quindi vi e' una temperatura sempre abbastanza bassa.
Non dico che si scaldi,ma dovrei comunque alzare la temperatura di qualche grado, giusto : :

[mariobrossh]

ancora meglio se catturi il calore direttamente sulla stufa, da sopra o da dietro, dove è più calda, ci costruisci
a misura una calandra di lamiera leggera e da un lato canalizzi l'aria calda verso l'altra stanza
grazie ad una ventola radiale tipo questa



o questa a seconda dello spazio a disposizione

[gibor]

Capisco i tuoi pensieri, e anch'io in passato pensando a chissà quali furbizie, ho fatto delle acrobazie del genere. Nel mio caso visti i risultati sono rientrato nella normalità delle cose.
Tutto non perché i miei calcoli fossero sbagliati, ma perché ci sono cose che difficilmente si possono quantificare solo con la logica e con la buona volontà.
Ora farò storcere il naso a qualcuno, ma quello che vado a scrivere è reale.
Ad es. mischiare riscaldamenti a termosifoni con stufe a legna, si incappa in un inconveniente difficile da capire, e che purtroppo i termostati o i termometri non rilevano.
Il calore delle stufe a legna, sopratutto per via dei valori di bassissima umidità presente nell'aria d'uscita, fanno sì che sia confortevole l'ambiente anche con un paio di gradi in meno rispetto il solo riscaldamento a termosifoni.
Ma i termostati del termo non capiscono la differenza di umidità, e così a stufa accesa te ne stai con troppo caldo mentre il termo continua a pedalare inutilmente.

Cmq sia io non spegnerò la tua voglia di sperimentare, anzi ti suggerirò un particolare da tenere presente con la tua ultima idea.
L'aria che esce da quel buco deve anche rientrare da più in basso
Altrimenti non crei una circolazione, ma espelli solamente dalle fessure delle porte e finestre della scala quella quantità d'aria, e al suo posto entra dalle fessure dell'appartamento la stessa quantità di aria dall'esterno (che è fredda!).
Succede un po' come quegli accrocchi di condizionatori con tubo d'espulsione, nel loro caso non potranno mai fare molto freddo perché ricambiano l'aria in continuazione.

[ladapeppo]

Effettivamente,ho notato che con stufa accesa,quindi temperatura ambiente alta,il termosifone,anche se con valvola graduata sulla mandata,continuava a fare caldo,ho dovuto passare da posizione 3 a posizione 2.
Per quanto riguarda l'immissione di aria calda,nelle scale,avevo appunto pensato di prelevarla nella parte alta della stufa,ed immetterla nello zoccolo delle scale.
Prima di fare una cosa definitiva,provo con ventola e canalizzazione volante,per vedere cosa succede.
Gia' che ci siamo,hai mai sentito parlare del sistema SUNMACHINE ?? http://www.pellet-italia.com/funzionamento.asx
Caldaia a pellet,che oltre a generare calore,genera corrente elettrica..... BUFALA ??

[mariobrossh]

no è una macchina prodotta e venduta in germania, ovviamente ha qualche limitazione
nell'uso domestico, intanto necessita di un locale caldaia e stoccaggio del pellet poi stando
a quanto trovato in rete consuma circa un sacco da 15 kg ogni 5 ore e non ultimo la potenza
calorica prodotta è +/- di 10 kwh quindi sufficienti per un ambiente e con impianto dei termosifoni
ben coibentati che non superi i 100/120 mq, a titolo di esempio la mia stufa a pellet da 35 kw
per riscaldare la mia casa malamente coibentata di 160 qm calpestabili consuma circa 1 sacco ogni 4 ore
da non trascurare però la produzione di energia elettrica quindi imho è bene farsi due conti

La Sun-Machine è una macchina co - generatrice in grado di produrre 3 Kwh di energia elettrica e 10.5 Kwh di energia termica.
Per fare questo la suddetta macchina consuma circa 3 Kg di pellets l’ora,
gassificandoli.
Nel processo di Massificazione vengono prodotti precisamente 15 Kwh di energia.
I suddetti 15 Kwh vengono così utilizzati:
3 Kwh vengono utilizzati per produrre l’energia elettrica di cui sopra
10.5 Kwh vengono utilizzati per produrre energia termica (di cui specificherò le caratteristiche in seguito).
1.5 Kwh vengono dissipati.

[gibor]

Solo e semplice parere da chi ha speso inutilmente un anno di tempo su quel sistema.
Lascialo perdere!!!
È uno Stirling, e se il suo utilizzo lo hanno abbandonato agli inizi del 900, un motivo pratico ci sarà.
A favore è che ha una forte presa sull'immaginazione popolare, sopratutto in termini di ecologia, ma come recita il detto “dal dire al fare...” quindi dubitare sulla durata e sui rendimenti è la prima cosa che mi viene da pensare.
Questa è la spiegazione del motore
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Stirling
Utilizzi conosciuti in ambito pubblico ne so uno solo
http://orizzontisostenibili.blogspot.it ... otore.html
se hai voglia visitalo, non dovresti essere molto lontano, ma da quel che sapevo, è più il tempo che è fermo per chissà quali problemi che non funziona praticamente mai.

[mariobrossh]

qui ci sono alcune macchine in funzione però

http://www.dailymotion.com/video/xb6ihb ... -wood_tech

[gibor]

Vi giro alcuni commenti di quel settore qui
Cmq se cercate trovate di tutto e di più, ma nessuno ha una mezza idea di che pacco c'è in giro.