Problema con il calcare...

[cikkus]

Ciao a tutti,
ho un grosso problema con il calcare di casa, a livelli che almeno una volta all'anno devo sostituire le cartucce dei miscelatori o non reggono più i valori medi (e per non dissanguarmi inizio a lavarmi a temperature o glaciali o infernali).
Abito in un condominio e a livello condominiale non è possibile prevedere addolcitori perché non c'è distinzione tra l'acqua potabile e quella per gli scarichi dei bagni. Che cosa potrei fare a casa mia? Ho provato a informarmi ma non ho capito cosa mi convenga fare...
Grazie a tutti

[giovanni]

Abito in un condominio e a livello condominiale non è possibile prevedere addolcitori perché non c'è distinzione tra l'acqua potabile e quella per gli scarichi dei bagni.

Spiega meglio: vuoi dire che non avete un autoclave condominiale e andate solo con l' acqua diretta?
Se fosse così, non ti rimane altro che istallare un tuo autoclave con addolcitore. Sempre ammesso che tu abbia un locale dove metterlo.
In questo modo avrai a tutti i rubinetti l'acqua addolcita, escluso quello da solo in cucina dell'acqua diretta.

[Red Max]

Si potrebbe provare con un anticalcare magnetico, se il contatore non è troppo distante.
http://catalogo.aquamax.it/categorie/li ... cal-orion/
http://catalogo.aquamax.it/categorie/li ... magnetici/

[cikkus]

No, c'è l'autoclave condominiale ma senza addolcificatore perche', avendo ancora i "passo rapido" nelle case e molti incivili, sarebbe un incredibile spreco e costo in sale....
Sto cercando una soluzione che non occupi troppo spazio e che posso mettere nel mio appartamento.
Gli anticalcare magnetici non li avevo mai sentiti. Funzionano? E quanto costano?

[Red Max]

Ne ho sentito parlare bene, il principio di funzionamento è interessante, cioè il campo magnetico fa sì che le particelle di calcare formino un composto solubile che quindi non si deposita, dopo bisogna vedere per quanto dura l'effetto, in termini di metri di tubo, poi presumibilmente le particelle riprendono a depositarsi.
Attenzione che se nei tubi sono presenti residui metallici, questi filtri possono tapparsi, tipo la sabbia che si trova nei filtrini normali quando viene tolta e ridata l'acqua.

[Fhisherman]

Riguardo l'utilizzo dei decalcificatori magnetici, non posso che parlarne bene. Ne ho installato uno 25 anni fa ( erano una novità...) sul circuito d'ingresso della caldaia. Prima avevo i classici sali addolcitori che comunque non mi evitavano il lavaggio dello scambiatore almeno un paio di volte l'anno. Ho cambiato caldaia 15 anni fa, solo per aggiornarmi con la normativa che le prevedeva all'esterno dell'appartamento, senza aver dovuto fare più alcun lavaggio sia alla vecchia che alla "nuova" caldaia. Il soffione della doccia non si è più assolutamente incrostato, cosi' come i cristalli della cabina per i quali non occorre più usare l'anticalcare liquido per tenere sempre tutto pulito. Unico particolare: da allora ho sempre trovato nel filtro rompigetto del bidet (il più lontano degli utilizzatori) una poltiglia bianca( presumibilmente i residui di calcare disciolto ) da rimuovere ad intervalli di circa un mese semplicemente sciacquando il filtrino sotto acqua corrente. Sia benedetto l'inventore di questo piccolo marchingegno Prezzo di allora: 50.000 lire. In euro suppongo che con 70/80 dovresti cavartela...

[cikkus]

Grazie per le risposte! Ma quindi ha durata "eterna" o ha componenti che si consumano nel tempo? Non avendo tubi in vista vicino all'ingresso principale dovrò metterne uno per ogni lavandino. Ne serve uno per l'acqua calda e uno per l'acqua fredda, giusto? Quale versione dovrei acquistare, così mi faccio due conti?

[gibor]

Come opinione da aggiungere a quelle che hai già avuto, metto anche la mia.
Il primo pensiero che mi passa per la mente, è che le cartucce dei miscelatori ti si danneggino per le impurità presenti nell'acqua (vedi rigature dovute a sabbia, e detriti metallici).
Questo può succedere particolarmente se sei in una zona con frequenti interruzioni della fornitura d'acqua. Ad ogni ritorno della pressione, appena apri un rubinetto, lo sfogo provocato dall'aria presente nell'impianto, raccoglie e spinge fuori tutto quello che dormiva nei tubi, e in quei casi un bel filtro potrebbe aiutarti.
Per gli anticalcare magnetici invece non ho nulla di buono da dirti. Ti parlo di applicazioni su idropulitrici, e tutti quelli che ho dovuto montare su richiesta specifica dei clienti, non funzionavano e basta.
Addirittura nonostante i miei preavvisi qualcuno insisteva nel dire che dovevo cambiarglielo perché secondo loro erano solo difettosi.
Pensate che lo avevano scelto e acquistato direttamente loro il modello che volevano metterci...

In alternativa a quelli magnetici ho buoni riscontri invece su cartucce a polifosfati, da usare però solo nell'acqua calda, e sopratutto per uso non alimentare.
Lo metti all'ingresso della tua caldaia che ti genera acqua calda, e la cosa non ha per me nessuna controindicazione.
Cosa che invece se lo metti in uscita al contatore generale, funziona ugualmente, ti copre tutto l'impianto, ma bere quell'acqua trattata potrebbe suscitare parecchi dubbi.

http://catalogo.aquamax.it/categorie/li ... lifosfati/

[Fhisherman]

L'idraulico che mi sostitui' la caldaia, in occasione di una parziale ristrutturazione dell'impianto idraulico, mi installò un magnetico subito dopo l'uscita del contatore dell'acqua, ed un altro in entrata alla caldaia stessa. Quindi un magnetico mi tiene pulite le condutture fredde, l'altro incrementa il primo direttamente sulla caldaia. Da allora mai più avuto problemi relativi al lavaggio dello scambiatore, ne ho mai avuto problemi di rigature delle cartucce dei miscelatori. C'è da dire che ogni miscelatore ha i suoi due rubinetti porta filtro che non si sono mai ostruiti per presenza di calcare: come dicevo ieri, l'unica presenza di una poltiglia bianca, simile a borotalco bagnato, la trovo regolarmente sul filtrino rompi getto del bidet, distante circa 25 metri dalla caldaia ed ultimo utilizzatore in linea. Prima dell'intervento trovavo i sassolini sui filtrini rompi getto e non facevo altro che cambiare le guarnizioni degli, allora, classici rubinetti. Sono ormai 25 anni che ho fatto fare il lavoro e sostituito tutti i rubinetti dei sanitari con miscelatori Standard e, corna facendo, nessun problema con calcare o cartucce. Per la mia personale esperienza, non posso che parlare bene di questi decalcificatori magnetici. P.s. Tutte le tubature sono in rame sanitario; può favorevolmente incidere o esaltare le prestazioni di questo tipo di decalcificatori?

[gibor]

Tutte le tubature sono in rame sanitario; può favorevolmente incidere o esaltare le prestazioni di questo tipo di decalcificatori?

Guarda non ne ho idea. Io ho semplicemente riportato la mia esperienza in merito, ma se voglio essere franco senza offesa ti dirò: l'aver rifatto l'impianto di casa tua, ed aver cambiato la caldaia, non può dare un riscontro diretto con la situazione precedente. È anche vero che l'acqua che è la stessa, ma sarebbe a dire che tutti in quel quartiere, senza di quell'accorgimento avrebbero avuto tutti le stesse tue difficoltà.
Difficoltà che spesso parlando si riportano come luoghi comuni, né più né meno come parlando in bar dei consumi dell'auto. Tutti o quasi rispondono che fanno 12-14km con un litro, ma di quegli euro 6 di cosa ce ne facciamo se davvero le cose stanno così???

Facendo un breve ot posso aggiungere l'ambito dove ho maturato la mia opinione che ho scritto.
La mia esperienza come ho detto, è limitata ad applicazioni su caldaie di idropulitrici. Dove lì si mette a dura prova veramente l'effetto anticalcare. In meno di 2min si passa da ambiente 15-20°C a 100-150°C. E più o meno si hanno ugual tempi e modi durante la discesa per raffreddamento.
I polifosfati lì sono l'unica mano santa efficace.
Da 10 a 20 ppm e anche con acque di durezza di 40-50°francesi si dorme tranquilli (anche se beveste l'acqua trattata, mangiando fette di prosciutto ne ingerireste molto di più, ma lasciamo perdere quel discorso).
Mentre invece purtroppo qualsiasi altro tipo di depuratore provato a quelle condizioni lasciava in 10-20gg di utilizzo, chiudersi il serpentino. E di impianti di depurazione sia industriale che domestica ne ho incontrati un'infinità, ma su tutti, se sull'idropulitrice non tenevo in funzione il dosatore di polifosfati, non cera verso, quello si intasava.

[Fhisherman]

Non ho sostituito tutto l'impianto di casa! I tubi sono ancora quelli intallati dal costruttore nel 1980. Dopo 6 anni che abitavo regolarmente nel mio appartamento (acquistato nuovo, ma utilizzato solo dal 1984 in poi...) mi sono limitato a far sostituire la caldaia e tutti i sanitari con la rispettiva rubinetteria. Posso pensare che la caldaia di allora ( una Ferroli da 20Kcal ) non fosse performante come quella che ormai gira da 25 anni e che ha passato a pieni voti la revisione comunale a Settembre scorso, e che buona parte dei problemi di calcare fosse lei a causarmeli; fatto stà che i problemi che avevo prima di installare i magnetici sono scomparsi. Se poi si tratti di semplice fortuna, o di filtraggi, se non addirittura di addolcimenti, più accurati da parte dell'acquedotto Romano, questo non sò valutarlo...