Giovanni , non sono stato chiaro , questo frigo nuovo è statico come il tuo ,ma a differenza che la parete nel frigo si brina e si sbrina automaticamente ogniqualvolta il termostato ferma il motore ,
Mentre la cella superiore essendo chiusa ermeticamente da una guarnizione non permette all'aria calda di entrarvi ogni qualvolta apri il frigo .
Di fatti al tuo mi sembra di vedere un raccogglitore di acqua , sotto la cella .o sbaglio.
Mentre quello nuovo non lo ha .

Si dalmos, hai ragione in quello nuovo la celletta è ermetica mentre nel vecchio no. E hai visto bene: i vassoio sotto
la celletta del vecchio serve per recuperare l'acqua di quando si sbrina manualmente.

Giova le mogli vanno "educate" : Icop : , un frigo pieno in quel modo non raffredderà mai

Attenzione che il frigo nuovo non è pannellabile come quello vecchio.
Nelle cucine attuali il mobile ha un'anta di legno alla quale viene fissata la porta del frigo con un meccanismo a traino.
le cerniere del frigo tengono solo il peso della porta del frigo più eventuali bottiglie nel porta bottiglie.
L'anta del mobile invece deve stare su con le proprie cerniere.
Per cui ti manca l'anta e le cerniere per poter mettere il frigo a incasso nuovo.
Per una misurazione migliore della temperatura media consiglio di mettere la sonda del termometro in un bicchiere d'acqua.
Potresti tentare di recuperare un po' di rendimento tirando fuori il frigo e togliendo la polvere dalla serpentina nera che c'è dietro.
Consiglio per gli acquisti: se prendi un frigo esterno assicurati che questo abbia la serpentina dietro, perché ultimamente se ne trovano alcuni senza (ma in realtà è nei fianchi) e pertanto necessitano spazio laterale per lo scambio termico.
buona fortuna

Missione compiuta: eliminato il vecchio frigo insieme alla colonna inferiore, messo un
frigo da esterno e reinstallatoci sopra la parte superiore della colonna, tramite due mensole
in ferro sovradimensionate. Devo confessare che per ottenere questo ho dovuto sacrificare
in parte l'estetica... ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita.