Ciao, ho la batteria dell'auto che forse comincia a tirare le cuoia... non ne sono proprio sicuro, però all'accensione stenta un pò. Il problema è che l'auto in questione l'ho presa usata ed ha 10 anni e sulla batteria non vedo etichette che ripostano la data, quindi vorrei capire come sta messa. E' possibile misurarla con il tester? In caso mi aiutate a settarlo correttamente spiegandomi la procedura passa passo? Grazie
Altra domanda, in caso la batteria fosse un pò scarica, ho trovato questo apparecchio che dicono faccia "miracoli" nel risollevare le batterie anche quasi morte. Che ne dite è veramente così? Lo conoscete? Si chiama DESOLFATORE RIGENERATORE SALVA BATTERIA e ci sono diverse marche, anche sulla baia ci sono senza marca e ametà prezzo di questo più pubblicizzato http://www.amazon.it/gp/product/B0033RC ... B00HHCMAHU
Altra cosa, potrebbe dare problemi alle centraline dell'auto o comunque a qualcosa di elettronico?
gli elettrauto hanno un aggeggio come una specie di serpentina con uno strumento attaccato
sopra in grado di misurare il reale stato della batteria, il tester da solo non basta, poi se vuoi
dare una bella caricata alla batteria ti basta fare almeno 30 km a più di 40/50 kmh
Il consiglio che posso darti io è quello di lasciar perdere l'acquisto di aggeggi strani quali il desolforizzatore. A pari cifra trovi batterie più che buone e con le quali vai avanti svariati annetti senza problemi. Riguardo i problemi che possa dare all'impianto elettronico della macchina, è sempre in relazione al modello di auto che hai; ci sono modelli in cui tu puoi staccare e riattaccare tranquillamente la batteria, mentre su altri modelli c'è bisogno di mantenere comunque collegata la vecchia batteria mentre la sostituisci con quella nuova ( Renault su tutte...), altre su cui non puoi neanche sostituire lampadine utilizzando i led, pena mandare in crisi le centraline di segnalazione anomalie. Con il tester casalingo puoi verificare solo il range di voltaggio della batteria a motore spento ( di solito tra 11,5 e 12,3 volts ) e a motore acceso ( tra 12,5 e 13,8 volts ), non certo lo spunto all'accensione nè gli ampere che è in grado ancora di tirare fuori. Nel caso la tua auto ti permetta di staccare tranquillamente la batteria per sostituirla, dai una bella pulita ai morsetti dei cavi ed un velo di grasso di vaselina ( non grasso comune, mi raccomando!) sui poli e sopra i morsetti stessi una volta ristretti i dadi. Quasi sicuramenti dovrai riprogrammare i fine corsa dei finestrini elettrici, l'orologio-datario e le stazioni radio che verranno smemorizzate dal distacco della batteria, a meno che tu non faccia il ponte come è previsto per le vetture in cui è vietato il distacco dei cavi. In quest'ultimo malaugurato caso, rischi che la centralina non ti riconosca il trasponder presente nella chiave se non hai proceduto come da istruzioni della casa; procedi dunque solo dopo aver ben letto il libretto uso e manutenzione per evitare di dover portare l'auto alla casa madre per la riprogrammazione di tutto l'ambaradan. E sono soldoni...
Posso chiedervi se parlate per esperienza diretta o solo per scetticismo di natura? Ho letto di persone che sono rimaste entusiaste dell'attrezzo. Dicono che batterie quasi morte sono resuscitate ed andate avanti ancora per qualche anno ed altri che su batterie sane hanno avuto una longevità di molti anni. Ora, una batteria per la mia auto, Volvo V50 2.0 D, costa minimo un centino, mentre l'attrezzo costa sui 30 euro. Una batteria può durare 4/5 anni, ma se con l'attrezzo mi raddoppiasse la durata di vita avrei ampiamente ammortizzato la spesa. Ora c'è da capire solo se le tante recensioni positive lette siano veritiere e se non possa causare problemi all'impianto elettrico e centraline. Mi interessava però un vostro peronale parere in quanto vi reputo più attendibili. Grazie
Posso risponderti in un caso per esperienza personale, nell'altro per la naturale diffidenza che ho: la mia auto, una Opel Vectra 2000 benzina Sw sport immatricolata il 12 gennaio '99, in 17 anni ha avuto solo tre batterie; quella originale, da 460 A di spunto, è durata i canonici due anni di garanzia. Le altre due le ho sempre installate da 512 A di spunto, evitando cosi' di farle lavorare sempre al limite quando buona parte degli accessori elettrici erano in uso. Ho sempre acquistato Bosch ispezionabili, ossia con i classici tappi a vite, che ti permettono di controllare ed eventualmente ripristinare l'elettrolito e non posso che dichiararmi soddisfatto dalla resa. Quella che ho attualmente sotto è stata sostituita a ottobre 2011e và come un mulo nonostante io abbia un chilometraggio annuo ridicolo ( 77000 Km in 17 anni...); la seconda era durata quasi 12 anni!!! Riguardo invece le recensioni di qualsiasi apparecchio in vendita su Internet, sono naturalmente diffidente: chi scrive le recensioni e chi controlla chi le scrive? E' come chiedere all'oste come è il vino. Personalmente eviterei comunque, al di la della bontà del prodotto, di applicare qualcosa che vada a modificare la naturale vita della batteria; se monti un prodotto ottimo dall'inizio non sarà un desolforizzatore da pochi euro a fartela durare di più...
Le recensioni che ho letto sono però di gente comune in altri forum, non su siti specializzati che vendono questi aggeggi. Anche io di norma sono diffidente di natura per queste cose vendute su internet, altrimenti non sarei qui a chiedere, però ripeto, ho letto commenti con argomentazioni che sembravano valide, poi se vero o no non posso ovviamente dirlo. Che marche di batterie suggeriresti a tal proposito? E se la mia batteria indicata da libretto dovesse essere da 80Ah con 700A di spunto, da quanto sovradimensionata dovrei prenderla per star tranquillo? Cmq grazie della tua testimonianza
Io, come ho scritto nel post, ho sempre (...2!) utilizzato batterie Bosch ispezionabili. Guarda il tuo vano porta batterie quale e quanto spazio ha ancora a disposizione per l'alloggiamento e prendi una batteria sovradimensionata che stia tranquillamente in quello spazio. Evita un sovradimensionamento eccessivo: io sono passato da 460 a 512 Ampere in modo da non aver problemi a tenere per qualche minuto ed al minimo, se non addirittura a motore spento, numerosi accessori elettrici accesi. E' inutile esagerare visto che l'alternatore rimane nel suo range di lavoro; è solo per avere una batteria meno stressata. Poi dipende da quanti accessori elettrici di serie ed aggiunti ha la vettura. Io già partivo da ammortizzatori con memoria e autolivellanti, sedili autoriscaldanti e a tre memorie di posizione ( memorizzate per ogni chiave in dotazione: ogni utente dell'auto, inserendo la propria chiave nel blocchetto, si vede spostare la posizione del sedile di guida impostata e gli specchi esterni retrovisori...) specchi esterni autoriscaldanti elettrici, tettuccio elettrico, quattro alzacristalli, impianto radio da 150w per 10 altoparlanti, climatizzatore, oltre a tutti gli aggeggi del motore gestiti da una decina di centraline sparse qua e la. E' chiaro che la raccomandazione della casa :" con motore al minimo e in condizioni di traffico cittadino serrato spengete gli utilizzatori elettrici superflui" non mi trovava pienamente daccordo! La batteria originale era sufficiente per la messa in moto e poco di più per una corretta ricarica a velocità costante; di notte, nel traffico e con un paio di utilizzatori, andava in sofferenza tanto da durare poco più di un paio d'anni. Utilizzando le Bosch da una cinquantina d'Ampere in più non ho più avuto problemi. Sono soldi ben spesi.
