Mi trovo con questo campanello che non funziona da molti anni e che vorrei riparare (o ricomprare).
Ecco alcune foto:




Ci sono due bobine, una conduce e l'altra no. Comunque questo campanello avrà sui 50 anni e
dubito di ritrovarlo uguale. E' di quelli che vanno applicati su quelle scatoline tonde che usava una volta;
per cui sempre li lo devo mettere.
Però mi piacerebbe almeno capire il principio di funzionamento... io li ho visti sempre ad una bobina,
mentre qui sono due.
Sopra c'è scritto 8/12 e presumo che le bobine possano essere alimentate indifferentemente o da 8 o 12V, giusto?
Quando l'ho smontato, i fili che arrivavano dalla scatola erano staccati e non capisco perché.
Comunque arrivano 3 fili; presumo che due siano l'alimentazione delle bobine e il terzo, insieme al neutro,
vada al pulsante.
Ora però continuate voi..

Per quello che ricordo è un doppio uso ,
Campanello e ronzatore .
Campanello da fuori la strada .
Ronzatore portoncino di ingresso .
Oppure portoncino di ingresso , campanello .
Vasca da bagno , ronzatore

non è che ci sia molto da controllare basta misurare col tester la continuità
delle due bobine

Difatti , mario, una non conduce. Ed è quella della prima foto vicino alle dita... e, se non erro, dovrebbe essere quella del
cicalino. Magari si può capire se vanno alimentate ad 8V o a 12V? Non è che per caso una va ad 8 e l'altra a 12V? :roll:
Comunque, mi rimane la domanda del perché sia stato scattato tutto, e perché lasciare la casa senza campanello.
E magari dopo l'istallazione del citofono?
Intanto se controllo i tre fili che arrivano alla scatola, dovrei avere un comune e poi negli altri due fili avere in uno la
12 e nell'altro la 8V, giusto?

Penso che 8/12 sia la misura della scatola rotonda al quale il campanello si adatta. Dubito che funzioni a bassa tensione.

Le ganasce, anche strina malapena arrivano a 75mm... per penso che quei numeri si riferiscano per forza alla tensione.
Poi ho fatto la prova ad attaccarlo alla batteria della macchina e si sente che le ancorette attirano. Però quella del cicalino
dopo pochi secondi ha cominciato a puzzare e penso si sia bruciata. Posso dedurre che era quella la bobina che andava a 8V?
Ma si sarà bruciata perché e andata a 12V, oppure perché era corrente continua. Ora, prima di bruciare anche l'altra, vedrò di
procurarmi un trasformatore con ingresso 220 alternata e uscita da 8 e 12V. Oppure c'è un sistema per poter utilizzare sempre la batteria?
Forse il sistema di trasformare la tensione in alternata ci sarà anche, ma di sicuro costerà più che prendere un trasformatorino. :roll:
Comunque, non perdiamo di vista lo scopo: il pulsante fuori della porta c'è, mi basta solo che faccia partire una suoneria interna.
Questa va bene in tutti i modi, basta che funzioni.

Trovo molto strano che ci sia una bobina a 12 volt e l'altra ad 8 (che senso avrebbe? ti obbligherebbe ad avere due trasformatori) a meno che siano la tensione minima o massima di alimentazione; inoltre hai collegato una bobina direttamente alla batteria con il rischio di mandare in corto quest'ultima.
A prescindere da tutto:
1) se funziona a 12 Volt ti obbliga a comprare un trasformatore da quadro
2) se funziona a 230 Volt è palesemente fuori norma.

Prendi un bitonale della Bticino, lo paghi poco e stai tranquillo.

roby ha scritto:Trovo molto strano che ci sia una bobina a 12 volt e l'altra ad 8 (che senso avrebbe? ti obbligherebbe ad avere due trasformatori) a meno che siano la tensione minima o massima di alimentazione;

Si, questa è stata la prima ipotesi

inoltre hai collegato una bobina direttamente alla batteria con il rischio di mandare in corto quest'ultima.

Perché dici che potevo mandare in corto la batteria e non la bobina?

A prescindere da tutto:
1) se funziona a 12 Volt ti obbliga a comprare un trasformatore da quadro

Se questo campanello l'hanno eliminato all'istallazione del citofono, il trasformatore per il citofono ci deve essere uguale...
però, magari, invece che a 12 va a 24V? E allora avremmo trovato la causa di staccare il campanello e isolare addirittura
i fili nella scatolina tonda, per evitare un possibile riallacciamento della suonaria.
Se il citofono avesse un trasformatore a 24V, ai fili che arrivano alla scatola arriverebbe 24V e occorrerebbe allora un
campanello a 24V. Giusto?
Preciso che non è la mia abitazione, ma quella di un mio amico. Fra l'altro, ieri ho provato a suonare all'appartamento
di fronte e li il campanello funzionava. Anche questi hanno messo il citofono nello stesso periodo e il loro campanello
e identico a quello delle foto. Per cui non mi capacito del fatto che l'abbiano staccato, lasciando l'appartamento
senza campanello...
Purtroppo non essendo fisicamente sul posto, per adesso mi devo contentare di ragionare in astratto, basandomi solo
su alcuni elementi in mio possesso. Che sono quelli che ho cercato di descrivere in questa sede.

2) se funziona a 230 Volt è palesemente fuori norma.

Questa sembra l'unica cosa che penso si possa escludere a priori.

Prendi un bitonale della Bticino, lo paghi poco e stai tranquillo.

Dici una cosa del genere?
https://www.klikitalia.com/prezzo/01586 ... _9212.html
Per il fissaggio non dovrei avere problemi, perché la scatolina tonda rimarrebbe dietro, giuto?

Per il trasformatore del citofono bisogna sapere il modello.
Il campanello che hai postato è quello che intendevo (costa poco ed ha un suono gradevole: dlin dlon!! ), esiste anche la versione che funziona a 230V.

Il campanello funziona in alternata , altrimenti non suona , fa solo da elettromagnete fisso ,perciò si è bruciata la bobina ,
La tensione alternata gli consente di vibrare in base ai cicli della frequenza alternata .
E i dati sono riferiti alla tensione minima e massima .
Basta l'alternata di un alimentatore citofonico oppure un trasformatore per eletttoserrature a 12 v

Allora sono andato da un elettricista che mi ha controllato la bobina buona e l'ancoretta vibra.
Poi sono andato a controllare i fili nella scatolina e lì manca la 12V. Per cui quando hanno messo
il citofono hanno anche staccato l'alimentazione al campanello.
Però potrebbe essere anche il trasformatore guasto? Ma ognuno ha il suo oppure ce n'è uno solo
condominiale? :roll:

giovanni ha scritto:...Ma ognuno ha il suo oppure ce n'è uno solo
condominiale? :roll:

L'impianto citofonico è centralizzato, quindi c'è soltanto un alimentatore (normalmente messo sotto la linea luci scale); se intendevi il trasformatore del campanello, quello è uno per ogni utenza.

Si si , mi riferivo al campanello. Dove lo trovo questo trasformatore, per controllarlo ed eventualmente cambiarlo?

giovanni ha scritto:Si si , mi riferivo al campanello. Dove lo trovo questo trasformatore, per controllarlo ed eventualmente cambiarlo?

Bella domanda, se fosse un impianto a norma starebbe nel quadro elettrico. L'unica cosa che puoi fare è seguire i fili del campanello.