Stiamo per ristrutturare un piccolo trilocale da utilizzare saltuariamente (molto saltuariamente) quando scendiamo ai "luoghi di origine" (quindi se va bene un paio di volte l'anno).
Abbiamo deciso di sganciarci dalla rete gas (lasciando però possibilità se in futuro venderemo), e fare tutto elettrico.
Chi ci segue per la ristrutturazione ci ha suggerito, per riscaldamento e acqua calda, di installare una caldaia GPL (facilmente convertibile in metano) e utilizzare dei normali bomboloni da 25 kg, più che sufficienti per i nostri brevi periodi di permanenza.
Mi era venuta l'idea (maniaco di domotizzazione) di collegare alla bombola una elettrovalvola gestibile da remoto: in questo modo, in periodo invernale, quando stiamo per arrivare darei il comando per aprire l'elettrovalvola e accendere la caldaia, in modo da trovare la casa un minimo in temperatura.
Gradirei un parere su:
- idea balorda?
- che tipo di elettrovalvole montare eventualmente
- sarebbe cosa buona poter monitorare da remoto anche la pressione.
Ciao
Elettrovalvole per GPL
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