Salve a tutti.
Ho letto parecchi post in questo Forum a proposito dell'importanza di saper dosare il flusso d'acqua in uscita dal radiatore agendo sul detentore.
Il mio problema, comune a tanti altri, e' che l'impianto di casa ha 7 piastre radianti, la caldaia e' al centro dello sviluppo lineare delle 7 piastre e, ovviamente, c'e' una piastra (l'ultima da un lato) che emana calore in modo veramente insufficiente.
Ho chiuso tutti gli altri caloriferi ed ho verificato che la piastra scalda, eccome.
Ho allora regolato le manopole di ingresso acqua su tutte le piastre, parzializzandone la mandata ma non ho ottenuto grandi benefici.
Prima di agire sul detentore avrei allora qualche domanda:
1) Perche' consigliate sempre di chiudere un pochino il detentore delle altre piastre?
2) Non sarebbe sufficiente chiudere un po' il rubinetto in alto?
3) Oppure il detentore ha una sua propria efficacia idraulica a me sconosciuta che e' piu' vincente rispetto al rubinetto?
Grazie a chi vorra' rispondermi
Perche' il detentore e' cosi' importante?
Moderatore: dalmos
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salentinoman
- Messaggi: 54
- Iscritto il: gio 30 dic 2010 9:35 pm
Ciao,
tecnicamente il detentore e la valvola hanno un funzionamento completamente differente, la valvola fondamentalmente è stata creata per regolare quante volte vuoi la potenza del tuo termosifone o piastra radiante dal totalmente chiuso alla massima portata, invece il detentore serve per bilanciare gli impianti.
In poche parole per dirla brutale bisognerebbe aprire il detentore a step partendo dal minimo sino a ottenere la temperatura massima plausibile con tutta la valvola aperta, per poi lasciare che il resto del fluido dell'impianto vada alla piastra radiante o termosifone successivo.
Aprire troppo per poi chiudere la valvola teoricamente non ha senso e si rischia non fare arrivare troppa energia agli altri elementi.
tecnicamente il detentore e la valvola hanno un funzionamento completamente differente, la valvola fondamentalmente è stata creata per regolare quante volte vuoi la potenza del tuo termosifone o piastra radiante dal totalmente chiuso alla massima portata, invece il detentore serve per bilanciare gli impianti.
In poche parole per dirla brutale bisognerebbe aprire il detentore a step partendo dal minimo sino a ottenere la temperatura massima plausibile con tutta la valvola aperta, per poi lasciare che il resto del fluido dell'impianto vada alla piastra radiante o termosifone successivo.
Aprire troppo per poi chiudere la valvola teoricamente non ha senso e si rischia non fare arrivare troppa energia agli altri elementi.
Grazie per la risposta.
Dimenticavo di dire che il mio impianto non ha le piastre radianti collegate in serie ma ha, vicino alla caldaia, il cosiddetto "organo" da cui si diramano le andate ed i ritorni dei singoli caloriferi.
Credo di non sbagliare quindi affermando che la regolazione della valvola superiore abbia lo stesso impatto che si potrebbe avere regolando il detentore, almeno dal punto di vista idraulico e con un impianto cosi' fatto.
Comunque faro' questa prova (di regolare i singoli detentori) per vedere se ottengo un risultato migliore rispetto ad ora.
Dimenticavo di dire che il mio impianto non ha le piastre radianti collegate in serie ma ha, vicino alla caldaia, il cosiddetto "organo" da cui si diramano le andate ed i ritorni dei singoli caloriferi.
Credo di non sbagliare quindi affermando che la regolazione della valvola superiore abbia lo stesso impatto che si potrebbe avere regolando il detentore, almeno dal punto di vista idraulico e con un impianto cosi' fatto.
Comunque faro' questa prova (di regolare i singoli detentori) per vedere se ottengo un risultato migliore rispetto ad ora.
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salentinoman
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