Quesito per gli elettricisti (gli adattatori)

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gibor
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Quesito per gli elettricisti (gli adattatori)

Messaggio da gibor »

Le riduzioni varie che purtroppo spesso dobbiamo avere in casa per svariati motivi, dovrebbero seguire una logica di normativa che a mio avviso appare molto discutibile, nei dettagli vediamo cosa non mi è chiaro.
Se abbiamo una ciabatta con ipotesi 4 prese universali (ciascuna nominale di 16A) e viene alimentata con una semplice spina da 16A, per omologarla sembra che basti stampare la scritta potenza max xxxxW e può essere venduta, il rischio di sovraccarico passa da chi la usa e dal magnetotermico a protezione linea prese.
L'esempio l'ho fatto con una ciabatta, ma vale per tutti i tipi di adattatore in commercio, compreso schuko femmina e italiana da 10A dove è teoricamente impossibile rispettare il limite imposto dalla spina, ora mi chiedo perchè le multiple con spina da 10A e prese bipasso sono scomparse in nome di un fantomatico fuori norma?
Ho appena spiegato che i limiti possono essere ampiamente superati in tutte le altre versioni, perchè solo questo modello è scomparso dal mercato?
Grazie a chi mi vorrà spiegare il motivo di questa scelta.
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roby
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Messaggio da roby »

Per le ciabatte e gli adattatori hai pienamente ragione, sono pericolosissimi se utiizzati senza rispettare i limiti.
Per quanto riguarda le ciabatte multiple bipasso con spina 10A, con molta probabilità non se ne trovano più perché la bipasso permette di inserire un utilizzatore da 16A (anche se ormai l'unica spina italiana da 16A che troviamo in commercio è proprio quella della ciabatta). Giustamente fai notare che esistono gli adattatori shuko con spina da 10A che possono avere lo stesso problema della ciabatta precedente. In questo caso l'unica attenuante sta nel fatto che molto spesso le spine shuko sono utilizzate anche per apparecchi dal consumo relativamente basso (tipo monitor o tutti quei prodotti di importazione tedesco e/o francese) ed in questo caso l'adattatore risolverebbe pienamente il suo scopo di "adattare". Personalmente toglierei dal commercio anche quest'ultimo tipo di adattatori, lasciando in commercio solo gli shuko/spina da 16A e viceversa.
Ciao
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isex
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Messaggio da isex »

In Inghilterra ogni presa per esempio ha un fusibile. Anche la ciabatta ne ha uno cosi' non puoi fare errori. In Italia, teoreticamente, puo' anche prendere fuoco perche' ad un massaia, non potrai mai farle capire che il ferro da stiro da 2200 W messo su una presa da 10A (carico prettamente resistivo) che e' collegata alla ciabatta che magari gli aggiungi la prolunga avvolta ancora nel rullo ... NON SI FA !!
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bepi
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Messaggio da bepi »

oggi sono un pò intontito e onestamente non ho capito dove sta il problema
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roby
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Messaggio da roby »

isex ha scritto:In Inghilterra ogni presa per esempio ha un fusibile...
Ciao Isex; è vero quello che dici, però i fusibili in questo caso sono necessari come parte integrante della sicurezza dell'impianto poiché è diversa la tecnica di realizzazione dello stesso.
Da noi esistono anche ciabatte con un magnetotermico, ma costicchiano. ;)
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isex
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Messaggio da isex »

Onestamente non ho mai controllato, ma in Inghilterra non usano magnetotermici differenziali ? In Italia, come nel resto dei paesi della comunita' europea, arrivano tanti prodotti cinesi che prendono il marchio CE negli stati dove sono piu' permissivi, quando nei casi piu' estremi, e' un marchio tarocco. Alcune volte puoi appurare da solo la pessima qualita' delle finiture. Sarebbe invece il caso di affidarsi a marchi piu' affidabili come IMQ, ma i prezzi salgono. Fallo capire alla massaia la differenza della ciabatta da 3 euro con quella da 25 !!
Se fosse vietata la vendita cosa succederebbe ? La massaia si attrezzerebbe con dei fili spelacchiati per casa ed un paio di chiodi da carpentiere ? Tutto parte dal basso. Esistono in vendita prodotti scadenti, con meno sicurezza. Sta a noi decidere quale acquistare visto che la legge consente la vendita.

Partiamo invece dalle scuole elementari, ed insegniamo ai bambini, oltre alla storia, la matematica, la geografia, insieme all'ed.civica, la sicurezza domestica. Quanti morti in meno, quanti incidenti evitati.
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roby
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Messaggio da roby »

ho trovato questo su wikipedia per quanto riguarda il fusibile nelle spine inglesi:

http://it.wikipedia.org/wiki/Spina_elet ... _3_poli.29
gibor
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Messaggio da gibor »

Ringrazio gli interventi, però mi sembra che nessuno abbia centrato dové il problema, ovvero un uso di massa errato delle prese schuko.
Ad ogni presa si potrebbe giustamente provvedere ad una adeguata protezione, che in questo caso sarebbe per le schuko di 16A, però se i costruttori mi montano quelle spine su apparecchietti da 10W con fili ridicoli, in caso di cortocircuito potremmo vedere fuochi d'artificio lo stesso, al contrario per rientrare nella norma utilizzare un pc un monitor e una stampante nella cameretta del bimbo, dovremmo allestire per assurdo un quadretto degno di una postazione di stireria.
Invocare norme per la sicurezza poi nella realtà si tira in ballo solo quando fa comodo non è una bella cosa, avere una spina che regge 16A certamente può erogarne anche meno, ma può non essere la scelta giusta, ad ogni cosa deve seguire il giusto dimensionamento.
bepi
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Messaggio da bepi »

Adesso ho capito cosa intendevi...Allora partiamo dal fatto che se acquisti una ciabatta o una riduzione con prese da 16A e spina da 16A questa deve essere in grado di erogare 16A, quindi mettiamo che ci siano 5 prese ci puoi collegare quello che vuoi se li superi deve intervenire il termico. Poi gli elettrodomenstici con spine da 10A di solito hanno consumi veramente bassi e se sono a norma è perchè ho è impossibile che in seguito a guasti consumino più della loro corrente nominale(per il corto sei comunque protetto dalla magnetica) oppure perchè al loro interno hanno una loro termica che li impedisce di consumare più del dovuto. Poi sul fatto che in commercio si trovino triple e ciabatte che non ispirano fiducia è vero, ma di solito se c'è il marchio IMQ sono affidabili.
gabriele60
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Messaggio da gabriele60 »

Ciao

un esempio classico sono le lucine dell'albero/presepio tanti bei cavettini in una ciabatta da 16A ! a prova di fuoco :!: :lol:

poi ecco tre foto "senza parole"

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cerco di fare il possibile...
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mariobrossh
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Messaggio da mariobrossh »

beh io ho visto anche di peggio ma una domanda mi sorge spontanea
i 4/5 i alimentatori delle luci per l'albero di natale che assorbiranno si e no
10 watt l'uno dove li dovrei collegare per stare tranquillo ?
Condividere un'idea è sempre una buona idea :)
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

mariobrossh ha scritto:beh io ho visto anche di peggio ma una domanda mi sorge spontanea
i 4/5 i alimentatori delle luci per l'albero di natale che assorbiranno si e no
10 watt l'uno dove li dovrei collegare per stare tranquillo ?

A proposito di alberi di natale.... qui si parlò di un incendio:

http://www.ilsitodelfaidate.it/FDTForum ... php?t=7450
gibor
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Messaggio da gibor »

A mio modesto parere il problema nasce dal fatto che apparecchi a doppio isolamento come tantissimi piccoli elettrodomestici, gli viene montato una schuko stampata su cavetti bifilari da 18 22 awg corrispondenti ad uno 0,75 o meno nella misura a millimetri, in caso di cortocircuito essendo inserita su presa da 18A con magnetici da C16 scorrono correnti troppo alte, e in alcuni casi come gli aspirapolvere che hanno fili abbastanza lunghi possono impedire il raggiungimento della soglia di scatto.
Se fossero inseriti su linee da 10A con relativo magnetotermico le correnti in gioco sarebbero sempre le stesse però la soglia d'intervento quasi dimezzata, rientrando così nella certezza di scatto.
E ripeto tutto questo nasce semplicemente perchè si montano solo per scontata convenienza spine schuko, vendute alle industrie a prezzi stracciati, a completare il guaio ci si è messo l'impossibilita di collegare più schuko a prese di 10A, dove da una parte nominalmente è giusto impedirlo, dall'altra visto l'uso scorretto delle stesse risulta invece alla fine fonte di pericolo, la soluzione dovrebbe essere a monte della filiera, cioè l'impossibilità di omologare apparecchi con queste caratteristiche.
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johno
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Messaggio da johno »

Non basatevi semplicemente sulle spine ma...pensate alle prese.
Chissa quanti di voi hanno in casa una presa da 16A a muro , nei frutti e poi dietro ci sono i cavi da 1,5 per una semplicissima presa da 10A!

Pensate a tutti i negozzi dove a una ciabatta collegano 6/7 prese per registartore di cassa, poss, scanne, ecc.....

Ovviamente come si diceva prima l'utilizzo va fatto con testa....ma come si ricordava provate a spiegare a una donna che nella ciabatta non vanno prodotti che consumano molta corrente tipo stirella + lavatrice e aspisapolvere...

Quanti di Voi (me compreso) puntualmente devono riarmare il contatore xche troppi apparecchi collegati???

Con gli ultimi contatori elettronici poi e' un disastro visto che appena si supera la soglia anche per pochissimo tempo loro (giustamente) staccano tutto.
Con i vecchi c'era una sorta di tempo di riscaldamento del contatore (molto piu pericoloso) prima che lo stesso sganciasse
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mariobrossh
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Messaggio da mariobrossh »

giovanni ha scritto:
mariobrossh ha scritto:beh io ho visto anche di peggio ma una domanda mi sorge spontanea
i 4/5 i alimentatori delle luci per l'albero di natale che assorbiranno si e no
10 watt l'uno dove li dovrei collegare per stare tranquillo ?

A proposito di alberi di natale.... qui si parlò di un incendio:

http://www.ilsitodelfaidate.it/FDTForum ... php?t=7450
si ma io sto parlano di quelle serie di luci a basso voltaggio dotate di
alimentatore se non si possono collegare nemmeno quelli su una ciabatta
allora non lo faccio proprio l'albero :cry:
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