Avrei da sottoporvi un problema che secondo me è di semplice risoluzione.
Andiamo con ordine. Qualche giorno fa, credo a causa del termostato che ha improvvisamente smesso di funzionare, lo scaldabagno ha riscaldato eccessivamente l'acqua (credo molto più di 100 gradi) portando alla rottura di un tubo che è murato e alla perdita d'acqua all'interno del muro. Mio padre, che è molto bravo in questo genere di cose, mi ha detto di non fare nulla (anche perché ho pochissimo tempo perché ho la consegna della tesi tra pochi giorni e sto molto sotto pressione) e di aspettare che venga lui tra un mese scarso, cioè un paio di giorni prima della mia laurea, e nel frattempo di tenere i rubinettini dello scaldabagno chiusi perché così non perde e di aprirli solo quando è necessaria l'acqua calda.
Ora è vero che coi rubinettini chiusi non perde, però anche usando poco l'acqua calda quando la uso continua a perdere e si è formata una chiazza umida nel muro che si espande ogni volta che apro i rubinettini. Non credo che potrò andare avanti così per quasi un mese, perciò volevo porvi questa semplice domanda.
E' possibile collegare l'uscita dell'acqua calda dello scaldabagno direttamente al tubo della doccia?? nella doccia ho un tubo di quelli classici lunghi e snodati e volevo attaccarlo direttamente allo scaldabagno così l'acqua non passa più dal tubo rotto. Ovviamente se necessario posso interporre un tubo intermedio, magari con una specie di rubinettino per poter aprire e chiudere l'acqua.
Cosa ne pensate? è una cosa fattibile? ed è abbastanza semplice per una persona che sa solo svitare e avvitare viti e bulloni?
Spero vivamente in un po' di supporto, la tesi mi sta distruggendo e sono parecchio in ritardo con la scrittura (mercoledì ho la consegna) e questo incidente non poteva avvenire in un momento peggiore!
grazie in anticipo per l'attenzione!