non mi sembra di aver già trovato nei precedenti post qualcosa di attinente e quindi invio al forum un ulteriore quesito per stuzzicare e mantenere in allenamento le menti
Ho un nuovo impianto (dopo ristrutturazione) con caldaia a condensazione, istantanea, immergas "potente" (30 KW) e termosifoni anche sovradimensionati (non impianto a pavimento, dunque) per 100 mq più garage e bagnetto (altri 30?). Niente valvole termostatiche, bensì 4 diverse (termostati?) "postazioni di comando": giorno (che volendo credo possa comandare tutto), notte, bagni, piano terra. Il libretto di istruzioni è come un trattato di ingegneria, per me.
Tralasciando gli altri problemi avuti e non relativi a quesiti idraulici, continua a succedere una cosa che ci pare strana e non riusciamo a spiegarci e che è questa: a parità di altri fattori, certi giorni il sistema pompa di più, fa più caldo, viene raggiunta "relativamente" in fretta la temperatura richiesta tramite il termostato, in altri giorni tutto è molto più lento e dopo tre ore di accensione non ho raggiunto i 20 gradi. (il sistema è comunque lento, a mio personale gusto). Certi giorni è praticamente sempre acceso, secondo l'impostazione dell'automatico, che non fa mai andare sotto i 16° e fa arrivare a 20° max.
L'unica differenza notata sembra essere la temperatura ESTERNA, che la caldaia "percepisce" attraverso la sonda, e in effetti ci hanno detto che influisce sul funzionamento proprio la differenza di temperatura fra quella esterna, quella interna e quella richiesta. Mi spiego: se fuori ci sono 0 gradi, in casa 17 e ne voglio 21 dovrebbe andare tutto al massimo, ma se fuori ci sono 7 gradi, in casa 18 e ne voglio 20-21 (la situazione di ieri) bisogna pregare in turco :roll:
Anche stamattina non c'era molto freddo, e pur acceso in automatico dalle ore 5, alle 7 c'erano nemmeno 19 gradi in bagno (il termostato ne chiedeva 20), per me è intollerabile :evil: , non so la temperatura di partenza nel bagno stanotte ma non credo meno di 17°! Inoltre mi chiedo: se metto il programma automatico che dice che dalle 5 alle 8 voglio 20 gradi e non li ho, dovrei alzarmi la notte per mettere il programma manuale oppure accendere 2 ore prima o che altro? Abbiamo anche cercato di "ingannare" il sistema in vari modi, esempio in manuale chiedere 24 gradi per arrivare a 21, ma preferiremmo capire meglio la dinamica dei fatti e trovare un comportamento da mantenere nel tempo.
Se qualcuno vuole proporre ipotesi e suggerimenti ringrazio in anticipo, a disposizione per chiarimenti vi auguro buona giornata
albry
P.S.
In un precedente post si parlava delle NICCHIE, io che ho fatto certificare l'impianto per la detrazione 55% per risparmio energetico le ho dovute murare per far tornare i calcoli di efficienza.
P.S. del P.S.
Scusate la lunghezza, cercavo di essere chiara