caldo si, caldo no con caldaia a condensazione!

Se avete un problema di idraulica questo è il posto giusto per cercare una soluzione

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albry
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caldo si, caldo no con caldaia a condensazione!

Messaggio da albry »

Buongiorno a tutti,
non mi sembra di aver già trovato nei precedenti post qualcosa di attinente e quindi invio al forum un ulteriore quesito per stuzzicare e mantenere in allenamento le menti 8)
Ho un nuovo impianto (dopo ristrutturazione) con caldaia a condensazione, istantanea, immergas "potente" (30 KW) e termosifoni anche sovradimensionati (non impianto a pavimento, dunque) per 100 mq più garage e bagnetto (altri 30?). Niente valvole termostatiche, bensì 4 diverse (termostati?) "postazioni di comando": giorno (che volendo credo possa comandare tutto), notte, bagni, piano terra. Il libretto di istruzioni è come un trattato di ingegneria, per me.

Tralasciando gli altri problemi avuti e non relativi a quesiti idraulici, continua a succedere una cosa che ci pare strana e non riusciamo a spiegarci e che è questa: a parità di altri fattori, certi giorni il sistema pompa di più, fa più caldo, viene raggiunta "relativamente" in fretta la temperatura richiesta tramite il termostato, in altri giorni tutto è molto più lento e dopo tre ore di accensione non ho raggiunto i 20 gradi. (il sistema è comunque lento, a mio personale gusto). Certi giorni è praticamente sempre acceso, secondo l'impostazione dell'automatico, che non fa mai andare sotto i 16° e fa arrivare a 20° max.

L'unica differenza notata sembra essere la temperatura ESTERNA, che la caldaia "percepisce" attraverso la sonda, e in effetti ci hanno detto che influisce sul funzionamento proprio la differenza di temperatura fra quella esterna, quella interna e quella richiesta. Mi spiego: se fuori ci sono 0 gradi, in casa 17 e ne voglio 21 dovrebbe andare tutto al massimo, ma se fuori ci sono 7 gradi, in casa 18 e ne voglio 20-21 (la situazione di ieri) bisogna pregare in turco :roll:

Anche stamattina non c'era molto freddo, e pur acceso in automatico dalle ore 5, alle 7 c'erano nemmeno 19 gradi in bagno (il termostato ne chiedeva 20), per me è intollerabile :evil: , non so la temperatura di partenza nel bagno stanotte ma non credo meno di 17°! Inoltre mi chiedo: se metto il programma automatico che dice che dalle 5 alle 8 voglio 20 gradi e non li ho, dovrei alzarmi la notte per mettere il programma manuale oppure accendere 2 ore prima o che altro? Abbiamo anche cercato di "ingannare" il sistema in vari modi, esempio in manuale chiedere 24 gradi per arrivare a 21, ma preferiremmo capire meglio la dinamica dei fatti e trovare un comportamento da mantenere nel tempo.

Se qualcuno vuole proporre ipotesi e suggerimenti ringrazio in anticipo, a disposizione per chiarimenti vi auguro buona giornata
albry

P.S.
In un precedente post si parlava delle NICCHIE, io che ho fatto certificare l'impianto per la detrazione 55% per risparmio energetico le ho dovute murare per far tornare i calcoli di efficienza.
P.S. del P.S.
Scusate la lunghezza, cercavo di essere chiara
cosimocs

Messaggio da cosimocs »

Controlla sul libretto di istruzioni :D se :lol: è possibile
escludere la rilevazione della temperature esterna
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albry
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Messaggio da albry »

cosimocs ha scritto:Controlla sul libretto di istruzioni :D se :lol: è possibile
escludere la rilevazione della temperature esterna
In effetti è possibile, e facendo questo si può "ordinare" su misura la temperatura dell'acqua (mentre con sonda attiva si può solo regolare la potenza della caldaia ma la temperatura è scelta da lei), ma allora perderei i vantaggi eco-nomici del funzionamento del sistema con caldaia a condensazione. Credo. :?

ciao e grazie per la risposta

albry
cosimocs

Messaggio da cosimocs »

Non credo leggiti questo bel trattato sulle caldaie a condensazione

Le caldaie a condensazione sono caldaie con tecnologia ecologicamente più avanzata.
La tecnologia delle caldaie a condensazione permette di recuperare una parte del calore che normalmente viene disperso nei gas di scarico sotto forma di vapore acqueo, consentendo un migliore sfruttamento del gas combustibile e quindi il raggiungimento un migliore rendimento che significa anche riduzione dei consumi.
Infatti, mentre nelle caldaie tradizionali i gas residui della combustione vengono espulsi ad una temperatura di circa 110 gradi e sono in parte costituiti da vapore acqueo, nella caldaia a condensazione, i gas combusti, prima di essere espulsi, devono forzatamente attraversare uno scambiatore di calore all’interno del quale il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore latente di condensazione (da qui il nome “caldaie a condensazione“) all’acqua del primario. Il risultato è che i gas di scarico fuoriescono ad una temperatura di 40 gradi e recuperano il calore che altrimenti sarebbe andato disperso.
La quota di energia che si riesce a recuperare attraverso questo metodo di condensazione è indicativamente (ogni caldaia in realtà fa storia a se’) del 16 - 17 per cento.
Per il tipo di tecnologie le caldaie a condensazione hanno il massimo rendimento con impianti funzionanti a bassa temperatura (come il riscaldamento a pavimento, a pannelli radianti o a zoccolino), in questo caso il risparmio energetico sale anche al 30%.
elbrinero
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Messaggio da elbrinero »

ciao, in effetti l'unica possibilità è quella di regolare la curva climatica, il problema delle sonde esterne sta proprio li in certe situazioni atmosferiche l'impianto non va come dovrebbe succede molto spesso in primavera i muri sono ancora molto freddi e la sonda sente i primi caldi primaverili e in casa si battono i denti, considerando la caldaia credo che la sonda sia a taratura fissa e non si possa regolare, l'unica cosa che ti posso dire di provare a vedere se è stata posta a nord e all'ombra, ovvero nel punto piu' sfavorevole ciao
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albry
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Messaggio da albry »

Grazie davvero per le interessanti osservazioni, in effetti la curva climatica è comandata da quella manopolina con numeri da 0 a 9, mi spiega mio marito (io in effetti le istruzioni non le ho lette, le ho fatte leggere a lui :lol: ) e fino a ieri era selezionato 5, valore cosigliato dal termotecnico per risparmiare, da oggi è 6, valore consigliato dalla immergas e c'è già la differenza, comunque per citare mio marito "il freddo è freddo" e se serve andremo sù!
Se hai voglia, elbrinero, potresti spiegarmi perchè dovrebbe essere sfavorevole la posizione della sonda a nord (dov'è la mia, ovvio :roll: ) visto che percepisce proprio il punto più freddo aumentando il differenziale fra temperatura esterna e interna? E poi in primavera non percepirà subito il calduccio da quella parte... comunque l'abbiamo messa dove ci hanno consigliato elettricista e idraulico, chiaro!, e non la posso mica togliere...
grazi ancora a tutti

buonanotte
Albry
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