caldaia a muro Hermann Supermicra - Riscaldamento Si, acqua sanitaria calda NO

[Fabio87]

Ciao a tutti, sarebbe gradito un consiglio da qualcuno del mestiere, ho una caldaia a muro Hermann Supermicra e propio oggi ha iniziato durante la doccia a non produrre più acqua calda, il bruciatore non si accende, e dai miscelatori la pressione dell’acqua è buona, come prima direi, benché esca acqua fredda anche se è al massimo del caldo, la pressione della caldaia è giusta e guardando la membrana vedo lo “stantuffo” muoversi. Ora arriva il bello, il riscaldamento funziona benissimo e sento la pompa (sostituita da poco) girare, il bruciatore si accende e funziona tutto come dovrebbe, la cosa strana è che ho appena scoperto che con un solo rubinetto dell’acqua sanitaria la caldaia non parte ma non appena ne faccio partire un secondo in contemporanea parte subito anche la caldaia ed inizia a scaldare ed uscire alla solita temperatura (calcolando i due rubinetti in contemporanea ovviamente), in più riesco ad avere una certa temperatura di acqua sanitaria (mai davvero calda, o meglio, bisogna farla correre molto) se accendo il riscaldamento che fa partire il bruciatore, cosicché possa beneficiarne anche dai miscelatori. Mi chiedo, anzi vi chiedo, se per questo problema specifico c’è un singolo componente che può essersi danneggiato? Cerco di non dilungarmi ulteriormente, grazie 1000 in anticipo.

[giovanni]

Se ne è parlato mille volte, è un problema di portata. Difatti l'hai detto tu stesso che con due rubinetti aperti l'acqua viene calda.
Quindi le cose da provare sono queste:
- vedere se te lo fa anche senza soffione doccia
- provare a mettere l'acqua dei sanitari in caldaia al minimo
- quando fai la doccia lascia la calda del lavandino leggermente aperta
Comunque il problema non è tanto il bruciatore che non si accende, quanto che si spegne quando fai la doccia.
Quindi, se senza soffione la caldaia non si spegne dipende che è intasato e basta pulirlo; se con la temperatura sanitari al minimo la caldaia non si spegne più, dipende che lo scambiatore è intasato dal calcare: quando misceli con la fredda, la portata in caldaia diminuisce e il pressostato la fa spegnere. Poi, per verificare che lo scambiatore sia intasato, basta che tu misuri con un secchio in un minuto quanta acqua esce, sia con la doccia a fredda e sia a tutta calda.
E poi scommetto che l'acqua è dura e non hai l'addolcitore. Quindi o metti l'addolcitore, oppure ogni tot tempo devi fare il lavaggio con l'acido dello scambiatore. Però dopo tot lavaggi lo devi sostituire, perché si consuma lo spessore del tubo di rame. E siccome costa un botto, molti a quel punto preferiscono cambiare la caldaia.
Per concludere fai come me: tengo il termostato in caldaia al minimo e quando fo' la doccia lascia un filino della calda aperta al lavandino. E poi questo succede soprattutto d'estate, quando per avere l'acqua tiepida devi miscelare di più con la fredda. Mentre d'inverno, che fai la doccia più calda, non hai neanche bisogno di tenere un po' aperta l'acqua calda al lavandino... perché misceli meno con la fredda. Questa è la fregatura dei miscelatori , se tu avessi due manopole separate come una volta non ti succederebbe.
Ah, ultima cosa: detto tutto questo, è il caso di far controllare la membrana del pressostato... perché se è indurita ha bisogno di più pressione per far accendere la caldaia. Anzi, guarda io la farei subito controllare/sostituire a prescindere.

[Fabio87]

Se ne è parlato mille volte, è un problema di portata. Difatti l'hai detto tu stesso che con due rubinetti aperti l'acqua viene calda.
Quindi le cose da provare sono queste:
- vedere se te lo fa anche senza soffione doccia
- provare a mettere l'acqua dei sanitari in caldaia al minimo
- quando fai la doccia lascia la calda del lavandino leggermente aperta
Comunque il problema non è tanto il bruciatore che non si accende, quanto che si spegne quando fai la doccia.
Quindi, se senza soffione la caldaia non si spegne dipende che è intasato e basta pulirlo; se con la temperatura sanitari al minimo la caldaia non si spegne più, dipende che lo scambiatore è intasato dal calcare: quando misceli con la fredda, la portata in caldaia diminuisce e il pressostato la fa spegnere. Poi, per verificare che lo scambiatore sia intasato, basta che tu misuri con un secchio in un minuto quanta acqua esce, sia con la doccia a fredda e sia a tutta calda.
E poi scommetto che l'acqua è dura e non hai l'addolcitore. Quindi o metti l'addolcitore, oppure ogni tot tempo devi fare il lavaggio con l'acido dello scambiatore. Però dopo tot lavaggi lo devi sostituire, perché si consuma lo spessore del tubo di rame. E siccome costa un botto, molti a quel punto preferiscono cambiare la caldaia.
Per concludere fai come me: tengo il termostato in caldaia al minimo e quando fo' la doccia lascia un filino della calda aperta al lavandino. E poi questo succede soprattutto d'estate, quando per avere l'acqua tiepida devi miscelare di più con la fredda. Mentre d'inverno, che fai la doccia più calda, non hai neanche bisogno di tenere un po' aperta l'acqua calda al lavandino... perché misceli meno con la fredda. Questa è la fregatura dei miscelatori , se tu avessi due manopole separate come una volta non ti succederebbe.
Ah, ultima cosa: detto tutto questo, è il caso di far controllare la membrana del pressostato... perché se è indurita ha bisogno di più pressione per far accendere la caldaia. Anzi, guarda io la farei subito controllare/sostituire a prescindere.

Grazie per la risposta, provando ho visto i soffioni sono ok, è anche togliendoli la caldaia non parte, oltre a questo speravo che un filino di acqua in un secondo miscelatore bastasse a farla partire ma alla fine devo tenerne due al massimo dell’apertura, ho provato anche a misurare il flusso e in 10 sec esce 1,2lt di calda mentre di fredda siamo a 2lt, ho anche l’addolcitore a dire il vero.

So che è già stato discusso, infatti avevo letto qualcosa sia prima che dopo ma alla fine mi sembra di capire che ci può essere più di un responsabile a tale problema, se non sbaglio, può essere la membrana (2003) che mi sembra la maggiore indiziata, lo scambiatore (non è mai stato pulito dal 2003) e ho letto qualcosa anche del flussostato.

In base a queste ultime analisi, c’è secondo te una maggiore probabilità su uno di questi?

P:S guardando i prezzi dei componenti per capire se non vale la pena sostituire l’intera caldaia ho visto che uno scambiatore originale costa 140€ mentre uno probabilmente della concorrenza (Giannoni) costa 64€, una bella differenza, sono così diversi da giustificarne il prezzo?

[giovanni]

Ma il micro collegato alla membrana l'hai controllato? Magari ti conviene smontarlo e guardare se scorre bene meccanicamente e con il tester se apre e chiude come si deve.

[Fabio87]

Ma il micro collegato alla membrana l'hai controllato? Magari ti conviene smontarlo e guardare se scorre bene meccanicamente e con il tester se apre e chiude come si deve.

Appena controllato, e staccando la scatoletta nera alla fine della membrana (relè/interruttore) manualmente scatta perfettamente e fa scattare la caldaia, ma lo stantuffo della membrana non esce abbastanza da premere il pulsante. Non credi che basterebbe ripristinare la membrana? O a volte è sufficiente pulirla?

[giovanni]

Se l'alberino della membrana non arriva a premere il micro è evidente che è un problema di membrana, quindi l'unica è cambiarla perché indurita.
Però mi pare che il micro abbia una certa regolazione... quindi puoi sempre fare la prova ad avvicinarlo all'alberino della membrana.

[Fabio87]

Se l'alberino della membrana non arriva a premere il micro è evidente che è un problema di membrana, quindi l'unica è cambiarla perché indurita.
Però mi pare che il micro abbia una certa regolazione... quindi puoi sempre fare la prova ad avvicinarlo all'alberino della membrana.

Ahimè ho guardato se ci fosse un qualche tipo di regolazione, e non c’è! Ma avevo anche pensato di mettere uno spessore sul terminale dello “stantuffo”, aspettando tempi migliori già sapendo qual’è il problema…e questa è già una gran cosa, infatti ti ringrazio per aver messo in ordine le idee e tutto il resto. Dici che ci sia qualche controindicazione in questa mia idea?

[giovanni]

Non so come è fissato il tuo micro... nella mia caldaia, per esempio, ha una filettatura fissata con due dadi e regolandoli il micro può essere spostato.
Se mi fai una foto del tuo micro, si guarda insieme come fare.

[Fabio87]

Non so come è fissato il tuo micro... nella mia caldaia, per esempio, ha una filettatura fissata con due dadi e regolandoli il micro può essere spostato.
Se mi fai una foto del tuo micro, si guarda insieme come fare.

Certamente…

[Fabio87]

Non so come è fissato il tuo micro... nella mia caldaia, per esempio, ha una filettatura fissata con due dadi e regolandoli il micro può essere spostato.
Se mi fai una foto del tuo micro, si guarda insieme come fare.

Mi sembra di vedere che non ci sia proprio modo di regolarlo. Ti mando anche una foto di un punto dove della valvola a tre vie dove da anni ho una micro perdita continua, quello è un innesto con un semplice o-ring?

[Fabio87]

Non so come è fissato il tuo micro... nella mia caldaia, per esempio, ha una filettatura fissata con due dadi e regolandoli il micro può essere spostato.
Se mi fai una foto del tuo micro, si guarda insieme come fare.

L’ho smontato ulteriormente…

[giovanni]

Scusa, ma non capisco come viene fissato. Puoi fare una foto dove si vede sia il micro che lo stantuffo della membrana?

[Fabio87]

Scusa, ma non capisco come viene fissato. Puoi fare una foto dove si vede sia il micro che lo stantuffo della membrana?

Certo, cosa sarebbe il micro? Comunque ti spiego, la scatoletta nera con all’interno il relè viene fissata alla membrana attraverso una specie di coppiglia, mentre alla fine dello stantuffo della membrana c’è un cappuccio piatto che va a premere il tastino del relè…speravo che alla fine dello stantuffo o sul cappuccio ci fosse un filetto come regolazione ma purtroppo niente. Ti allego le foto.

[Fabio87]

Scusa, ma non capisco come viene fissato. Puoi fare una foto dove si vede sia il micro che lo stantuffo della membrana?

Questa è la coppiglia che tiene ferma la scatoletta alla membrana…

[giovanni]

Allora, se il micro non si regola, penso che bisogna ritornare alla tua idea iniziale di mettere uno spessore su quel piattello nero di comando. Hai già quantificato quanto dovrebbe essere questo spessore? Siamo nell'ordine del mm, o più? Poi mi fai capire come questo piattello è fissato sull'alberino della membrana? Ci va a scatto, o come? Non è che a volte ha preso gioco e sta più indietro?
Comunque sia, agire spessorando il piattello penso sia la cosa meno invasiva, reversibile, regolabile e facile da attuarsi; quindi io procederei in tal senso. Mi immagino che basti una rondella di plastica del giusto spessore, inizialmente fermata con due punti di biadesivo per fare le prove, poi, stabilito il giusto spessore, mettere il biadesivo su tutta la superficie, oppure anche incollarcela col silicone. Ho detto silicone, perché facendo spessore, già di suo ti permette una certa regolazione, a seconda di quanto ne metti.