Vi presento il mio problema...
In bagno ho uno specchio acquistato circa 50 anni fa, praticamente perfetto per quanto riguarda l'estetica, ma con l'impianto di illuminazione al suo interno decisamente in cattivo stato: infatti, una delle due lampade non si accende, ma non è fulminata, quindi sicuramente un problema elettrico. E allora ho staccato la spina, ho tolto lo specchio dalla parete e infine l'ho smontato, trovando:
- due portalampade vecchissimi e arrugginini;
- fili elettrici sottilissimi collegati tra di loro con (sembra) carta e colla (forse a quei tempi non esisteva il nastro isolante).
Dato il valore affettivo, ho deciso di sostituire i fili e i due portalampada, così oltre a funzionare, è anche più sicuro rispetto a prima. Ho eliminato i vecchi fili e i portalampada arrugginiti: questi ultimi erano montati alle due estremita dello specchio in due sedi filettate, su cui adesso ho già avvitato quelli nuovi come questi.
Adesso devo realizzare il piccolo impianto al suo interno, cosa molto semplice se non fosse per il poco spazio a disposizione; inoltre far passare i fili dietro lo specchio adesso non è più possibile, perché non hanno più lo spessore di una volta, quindi ho pensato di realizzarlo internamente. Per l'ingresso dell'unico cavo (tripolare) di alimentazione posso forare uno dei due lati, quindi soltanto uno dei due portalampade sarà facilmente raggiungibile: per arrivare anche all'altro potrei far passare i tre fili (fase, neutro e terra) all'interno di una canalina passacavi da montare ad 1 cm di distanza sotto i portalampade. Il problema è lo spazio a disposizione per i collegamenti: l'ideale sarebbe avere una piccola scatola di derivazione cm 4x3 e spessore 1,5 cm con morsettiera predisposta all'interno (ma non so se esistono) in cui avvitare il cavo tripolare per sdoppiarlo in due cavi tripolari.
Cosa mi consigliate?
Grazie per eventuali suggerimenti e/o alternative
Ciao!
