Cronotermostato Coster - CMD91 (o CDM91) problema display

Se avete un problema di idraulica questo è il posto giusto per cercare una soluzione

Moderatore: dalmos

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Mario333
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Cronotermostato Coster - CMD91 (o CDM91) problema display

Messaggio da Mario333 »

Salve a tutti, ho un problema con un cronotermostato Coster - CMD 91, è molto vecchio
(credo circa 20 anni) e il display non visualizza correttamente ma si accende solo
parzialmente, anche i contatti delle batterie erano molto ossidati e dopo averli puliti a
distanza di una settimana su un contatto si è formata una patina bluastra.
Credo proprio sia da sostituire.

Volendo effettuare la sostituzione da solo, per minimizzare la spesa in vista della
sostituzione della caldaia la prossima primavera, con un budget 30-40 Euro, volevo
sapere se per l'acquisto devo indirizzarmi su prodotti particolari o uno vale l'altro (per i collegamenti).

Ps: La funzione programmazione oraria non l'ho mai usata, facevo partire in manuale,
quindi anche un termostato andrebbe bene ?

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Scintilla
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Re: Cronotermostato Coster - CMD91 (o CDM91) problema display

Messaggio da Scintilla »

Mario333 ha scritto:Volendo effettuare la sostituzione da solo, per minimizzare la spesa in vista della
sostituzione della caldaia la prossima primavera, con un budget 30-40 Euro, volevo
sapere se per l'acquisto devo indirizzarmi su prodotti particolari o uno vale l'altro (per i collegamenti).

Ps: La funzione programmazione oraria non l'ho mai usata, facevo partire in manuale,
quindi anche un termostato andrebbe bene ?
Se non ti serve la programmazione oraria va bene qualsiasi termostato on/off e per i collegamenti usare gli stessi 2 fili rosso e nero.
Però vedo che sono collegati ai morsetti 2 e 3 cioè contatto che chiude con l'aumentare della temperatura, mentre per il riscaldamento si usa 1 e 2.Immagine
Ciao a tutti.....Carlo
Mario333
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Messaggio da Mario333 »

Però vedo che sono collegati ai morsetti 2 e 3 cioè contatto che chiude con l'aumentare della temperatura, mentre per il riscaldamento si usa 1 e 2

Io non me ne intendo molto di caldaie e il mio dubbio era se ci sono modelli che lavorano,
ad esempio, in normalmente aperto o normalmente chiuso o altre differenze di
funzionamento.
Mi sarei aspettato che il relè interno al cronotermostato andasse a chiudere il contato tra
rosso e nero per far partire la caldaia, ma dopo una verifica ho scoperto che è l'esatto
contrario ovvero con contatto rosso nero aperti la caldaia è accesa.
Fhisherman
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Messaggio da Fhisherman »

Ho anche io il tuo stesso cronotermostato. Il problema dell'ossido sui contatti delle batterie è il suo punto debole oltre alle saldature degli stessi sulla basetta. In compenso, una volta risolti questi piccoli problemi, è un apperecchio affidabile. Se sai usare un saldatore a stagno dissalda ogni singola linguetta, carteggiala per togliere tutto l'ossido e stagnale per poi risaldarle. Inoltre, una volta aperto il cronotermostato, pulisci con alcool i contatti che si trovano al di sotto dei sette tasti per le varie regolazioni (in realtà è un unico tappetino in gomma che comprende i sette tasti), fai asciugare bene prima di reinserire le batterie. Vedrai che, se non hai un guasto serio, il problema del display poco visibile si risolverà come d'incanto.E' un apparecchio abbastanza sensibile alla presenza di umidità e di condensa ( io ce l'ho in cucina!) e a distanza ogni volta di di uno/due anni presenta anche a me i problemi che citi tu, ma li ho sempre risolti come ti ho indicato sopra. Buon lavoro.
Proviamoci,piu' che rompersi non può!!!
Mario333
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Messaggio da Mario333 »

Ho anche io il tuo stesso cronotermostato. Il problema dell'ossido sui contatti delle batterie è il suo punto debole oltre alle saldature degli stessi sulla basetta. In compenso, una volta risolti questi piccoli problemi, è un apperecchio affidabile. Se sai usare un saldatore a stagno dissalda ogni singola linguetta, carteggiala per togliere tutto l'ossido e stagnale per poi risaldarle. Inoltre, una volta aperto il cronotermostato, pulisci con alcool i contatti che si trovano al di sotto dei sette tasti per le varie regolazioni (in realtà è un unico tappetino in gomma che comprende i sette tasti), fai asciugare bene prima di reinserire le batterie. Vedrai che, se non hai un guasto serio, il problema del display poco visibile si risolverà come d'incanto.E' un apparecchio abbastanza sensibile alla presenza di umidità e di condensa ( io ce l'ho in cucina!) e a distanza ogni volta di di uno/due anni presenta anche a me i problemi che citi tu, ma li ho sempre risolti come ti ho indicato sopra. Buon lavoro.
Grazie della risposta, intanto che aspettavo consigli stavo armeggiando per trovare una
soluzione almeno temporanea.

-Ho già pulito i contatti sotto l'elastomero in silicone dei pulsanti con alcol. nessun
cambiamento nel funzionamento.
- Ho già ripassato le saldature delle linguette delle batterie credendo che si fossero
staccate creando un falso contatto. il cronotermostato ha ripreso a funzionare a pieno
per qualche minuto, ma subito dopo ha iniziato a dare i numeri.

Adesso provo a dissaldare nuovamente le linguette per stagnarle, come da tuo consiglio.
Il mio è installato nel salotto, sono rimasto stupito dalla velocità con cui si sono ossidate
le avevo portate quasi a specchio con una carta vetrata molto fine (P 800-1000) e non
sono durate neanche 10 giorni.

:shock:
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giovanni
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Messaggio da giovanni »

Il problema dell'ossidazione io l'ho risolto colando nelle linguette di rame (dopo pulite bene con carta abrasiva)
una gocciolina di stagno. ;)
Mario333
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Messaggio da Mario333 »

Grazie a tutti!! :)

Ho dissaldato i contatti e li ho puliti con carta abrasiva

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ho stagnato le linguette con il saldatore

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e le ho risaldate sulla basetta

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e tutto funziona a dovere!!! :) :D

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Anche questa è risolta, se qualcuno sa comunque consigliarmi sull'acquisto di un nuovo
termostato ne sarei grato perché sospetto che i vecchi proprietari avessero già
scartavetrato le linguette che si sono indebolite molto e non credo sopportino eventuali
futuri interventi e preferirei avere già un idea di cosa comprare all'occorrenza.

di nuovo grazie :)
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Scintilla
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Messaggio da Scintilla »

e tutto funziona a dovere!!!
E funziona con i fili collegati su 2 e 3 ?
All'aumentare della temperatura ferma la caldaia ?
Generalmente i termostati hanno il contatto in commutazione, e si sceglie quale usare a secondo di quello che si deve comandare.
Esistono delle caldaie che funzionano quando il contatto è aperto e si spengono quando il contatto è chiuso, potrebbe essere il tuo caso.
Comunque come ho già detto può andare bene qualsiasi termostato ambiente.
Ciao a tutti.....Carlo
Mario333
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Messaggio da Mario333 »

E funziona con i fili collegati su 2 e 3 ?
All'aumentare della temperatura ferma la caldaia ?
È da poco che mi sono trasferito, lo scorso inverno siccome i vecchi proprietari non
avevano lasciato un libretto di istruzioni e senza non sono riuscito a programmarla, visto
che si trattava di pochi mesi, facevo partire la caldaia manualmente regolandomi con un
termometro.
Ora ho trovato un libretto d'istruzioni online del modello Coster - CMD 911, il mio è
Coster - CMD 91 ma credo siano simili e volevo fare una prova a programmare almeno le
temperature.

Io i fili non li ho mai toccati e davo per scontato che fossero giusti, nei prossimi giorni
posterò se funziona anche in automatico.

Fino ad ora schiacciando il pulsante esterno, cambiavano le icone Sole - Luna
Sole - caldaia accesa
Luna - caldaia spenta
Mario333
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Messaggio da Mario333 »

Generalmente i termostati hanno il contatto in commutazione, e si sceglie quale usare a secondo di quello che si deve comandare.
Esistono delle caldaie che funzionano quando il contatto è aperto e si spengono quando il contatto è chiuso, potrebbe essere il tuo caso.
Comunque come ho già detto può andare bene qualsiasi termostato ambiente.
Scusa, non avevo visto questa parte di messaggio :(

Si direi che la mia parte quando il contatto è aperto, visto che se stacco
il termostato dalla base la caldaia parte.

Grazie, così in caso di evenienza posso sostituirlo rapidamente visto che la stagione
fredda sembra alle porte. :)
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roby
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Messaggio da roby »

Mario333 ha scritto:
Però vedo che sono collegati ai morsetti 2 e 3 cioè contatto che chiude con l'aumentare della temperatura, mentre per il riscaldamento si usa 1 e 2

Io non me ne intendo molto di caldaie e il mio dubbio era se ci sono modelli che lavorano,
ad esempio, in normalmente aperto o normalmente chiuso o altre differenze di
funzionamento.
Mi sarei aspettato che il relè interno al cronotermostato andasse a chiudere il contato tra
rosso e nero per far partire la caldaia, ma dopo una verifica ho scoperto che è l'esatto
contrario ovvero con contatto rosso nero aperti la caldaia è accesa.
Ho montato di recente un termostato della Vimar ed aveva sia l'uscita normalmente aperta che normalmente chiusa.
Mario333
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Messaggio da Mario333 »

Ho montato di recente un termostato della Vimar ed aveva sia l'uscita normalmente aperta che normalmente chiusa.
Grazie della conferma, così sono più tranquillo in caso dovessi comprarlo
E funziona con i fili collegati su 2 e 3 ?
All'aumentare della temperatura ferma la caldaia ?
In questi giorni ho fatto un po' di prove, e funziona.

Ho impostato la temperatura diurna (Sole) a 22° e notturna (Luna) a 16°

con la diurna la caldaia parte se la temperatura è inferiore a 22° e si ferma se è superiore
inoltre il termostato segnala l'attivazione della caldaia con un icona "on", quindi direi che è tutto a posto.

Per i fili collegati su 2 e 3 non saprei... perché sul manuale sono riportate
solo alcune configurazioni con schemi di cablaggio, ma la mia non è presente, il
morsetto 2 non è neanche citato.
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cabestano
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Messaggio da cabestano »

Visto che è un bel cronotermostato e sarebbe un peccato buttarlo, sei sicuro che non si possa modificare il vano portabatterie ed inserirvi una cosa del genere?
http://www.ebay.it/itm/like/11138604634 ... e&lpid=112

Tutti i termostati, crono o meno, hanno una uscita a rele che contempla un Comune, un contatto Normalmente Aperto (a riposo) ed un contatto Normalmente Chiuso (sempre a riposo). Al raggiungimento della temperatura
si inverte lo stato dei contatti. La scelta della connessione si effettua in base alla logica della caldaia che varia da marca a marca.
Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre.
https://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_Dunning-Kruger
Mario333
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Messaggio da Mario333 »

Visto che è un bel cronotermostato e sarebbe un peccato buttarlo, sei sicuro che non si possa modificare il vano portabatterie ed inserirvi una cosa del genere?
http://www.ebay.it/itm/like/11138604634 ... e&lpid=112
Ne avevo giusto uno in casa, ma le dimensioni non combaciano, tocca la scheda sia nei
punti corrispondenti ai poli delle batterie, che ai lati.
Anche a me dispiace doverlo cambiare per così poco, visto che in questi giorni non mi ha
dato altri problemi.
Stavo pensando se si potesse sostituire le linguette, ricavandole da un foglio di rame del
tipo che si usava una volta nelle scuole per realizzare portaceneri e cose simili.
In rete ho trovato questo,
lo spessore è di 0,8 mm, sperando che sia adatto allo scopo...
Preferirei prenderlo in negozio per vedere se possa andare bene, Lunedì provo da un ferramenta.
Tutti i termostati, crono o meno, hanno una uscita a rele che contempla un Comune, un contatto Normalmente Aperto (a riposo) ed un contatto Normalmente Chiuso (sempre a riposo). Al raggiungimento della temperatura
si inverte lo stato dei contatti. La scelta della connessione si effettua in base alla logica della caldaia che varia da marca a marca.
Perfetto è proprio quello che speravo
Grazie :)
Fhisherman
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Iscritto il: mar 16 giu 2009 7:21 pm
Località: Roma

Messaggio da Fhisherman »

Ho paura che rifacendo le linguette con rame da 0.8 quest'ultime non abbiano l'elasticità sufficiente a garantire un corretto contatto; anzi c'è il rischio che nell'inserire le batterie la forza applicata vada a scaricarsi sulla basetta rischiando di fratturarla. Il lavoro di stagnatura che hai fatto, e che io già feci svariati anni fa, è più che sufficiente allo scopo. Al limite potrai sempre ridargli una "leccatina" di stagno, senza smontarle, se dovesse riproporsi il problema dell'ossido. Da esperenza diretta e ventennale ti consiglio invece di pulire con una certa regolarita' i contatti sotto l'elastomero: basta una percentuale eccessiva di depositi dovuti a condensa (nel mio caso è stato montato nel tinello-cucina dove passiamo la maggior parte della giornata...) per farlo letteralmente impazzire. E' sufficiente una volta l'anno, in occasione della sostituzione delle pile. Tolti questi piccoli problemi, questo cronotermostato è un vero Panzer: lo fermi solo a cannonate :D
Proviamoci,piu' che rompersi non può!!!
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