Allora ce l'ho fatta a svitare una manopola e la vite di bloccaggio e di M4. E questo è
un problema risolto.
Il problema più grosso adesso sono sempre le campane... stamane le ho provate veramente
tutte per riuscire a svitarne almeno una, ma niente da fare. Dopo 17 anni che sono li, mi
immagino che le filettature si siano come saldate insieme. Ho inondato l'interno con il WD 40
e dopo 1 ora non gli aveva fatto niente. Comunque l'unico risultato è stato quella di segnare
con il pappagallo la cromatura da una parte.
Eppure non posso demordere, mi devono arrivare a giorni i vitoni ordinati dalla Fantini e
se non riesco a levare le borchie sono fregato.
Fra l'altro, non so se l'avevo detto, è un piacere che devo fare ad un vicino di casa... e,
se non sto bene attento, la figura di m...a è dietro l'angolo.
A maggior comprensione del tipo di situazione, stamani il vicino mi ha detto che già a suo tempo
aveva fatto venire un idraulico, il quale aveva declinato l'incarico dicendogli che andava cambiata
tutta la rubinetteria di casa. E ora mi rendo conto del perché... perché per smontarla va rovinata
per forza.
Comunque ormai le prove sono finite; ora occorre trovare un sistema scientifico per poter agganciare
la campana nella sua totalità e che non slitti. Fra l'altro, quello che frega, è anche la filettatura posta
nella parte bassa della campana. Il diametro in basso è di 60 mm, per cui si può immaginare che
la filettatura sarà di circa 50 mm di diametro... e se è bloccata, il braccio di leva che fa rispetto al
centro è altissimo. E per riuscire a svitarla occorre una coppia ancora maggiore...
Fra l'altro, il punto di maggiore spessore è quello della filettatura; perché il resto saremo nell'ordine di circa
2mm, o poco più. E a stringere nel vuoto (anche ammesso di riuscire a farlo) si rischia che la campana collassi
al centro. E la cosa peggiore è che, a contatto con la ceramica, il bordo non ha nemmeno 1 mm cilindrico
e qualunque cosa si usi tende a scivolare in alto.
Che sulla filettatura ci sia il calcare è da escludersi, perché è sempre stata usata acqua addolcita.
Mentre io sarei più propenso a pensare all'ossido... cioè il verde rame nella filettatura.
Questa è la situazione.
Ora occorre dire: che prodotto mangia meglio il verde rame dentro alla filettatura?
Devo agire sui due fronti: quello chimico e quello meccanico. Di certo se usassi l'acido muriatico
per una mezzoretta forse ce la farebbe a penetrare... ma in casa di altri non mi ci penso neanche.
Poi ci sarebbe l'aceto, l'acido citrico e il Viakal. Ho dimenticato altri prodotti poco invasivi ma efficaci
ugualmente?
Riguardo ai mezzi meccanici, stamani ne ho provato uno che ero certo funzionasse, ma senz'altro
prima la filettatura va sbloccata un poco, altrimenti non c'è santo che tenga.
Ecco come ho fatto: prima ho foderato la superficie della campana con della carta gommata da carrozzieri,
poi ho preso due pezzi di carta vetrata di grana 40 e li ho incollati insieme, in modo da avere la parte
abrasiva da ambo le parti, quindi in quel modo non poteva scivolare ne sulla carta gommata, ne sulla
mano. In tal modo ho potuto esercitare il massimo della forza che avevo in corpo. Naturalmente
non si è mossa di 1 mm. Non ho provato ad usare il pappagallo, perché ero certo che sarebbe passato
di sotto a tutto e non ho voluto rischiare. Ma mi pare che come sistema per creare il massimo attrito
sulla superficie sia da tenere in considerazione. Per cui diciamo che "ammorbidendo la filettatura"
l'idea della carta vetrata sia ancora valido, anche se adesso a filettatura bloccata non ha sortito nessun effetto.
Che ne pensate?
