Allora, la potenza di targa del fornetto è di 1400W e visto che ci sono solo due resistenze di cui quella superiore di 800W significa che quella di sotto deve essere da 600W. Ora che quella da 800 diventi incandescente e quella da 600 rimanga nera non ci sta... magari posso capire che diventi meno rossa ma completamente nera no.
Comunque, in attesa dell'arrivo della nuova resistenza ho voluto fare la prova regina: invece della resistenza misurare l'assorbimento di ogni resistenza e di tutte e due insieme. All'inizio pensavo di usare il tester, ma purtroppo, nel mio, le misure della corrente sono solo possibili in corrente continua.
Poi mi sono ricordato che anni fa avevo acquistato una pinza amperometrica e ancora non avevo avuto l'occasione di usarla. Visto che la resistenza incriminata non poteva essersi interrotta perché altrimenti non si sarebbe accesa per niente, mi son detto che misurando la corrente potevo scoprire che magari l'assorbimento poteva variare da calda a fredda: a fredda conduce e quando scalda si interrompe, poi con la riduzione del calore si sarebbe riaccesa e via così. L'ipotesi era plausibile ed avrebbe risolto l'arcano. Quindi ho acceso la resistenza inferiore, ho messo la pinza sulla fase di arrivo alla stessa e il display mi ha segnato 1.8A; ho tenuto la pinza in posizione per 10 minuti e la corrente misurata non è variata di niente. Poi ho messo la pinza sulla fase della resistenza superiore e lo strumento mi ha segnato 2.5A, anche questi stabili nel tempo. Poi ho attaccato ambedue le resistenze e rifatto le prove: gli Amper misurati erano quelli di prima e stabili. Quindi adesso è saltata l'ipotesi di un falso contatto all'interno della resistenza inferiore e siamo ritornati al punto di partenza. Un fatto è certo: la vicina di casa mi aveva chiesto di guardargli il fornetto perché non riusciva più a cuocerci le cose come prima... quindi questo significa che qualcosa che non va c'è di sicuro.
Ma non è finita qui, perché moltiplicando i valori della corrente rilevati per la tensione ai capi delle resistenze viene fuori che questo forno come potenza non arriva neanche a 1000W, mentre di targa dichiarano 1400W. Ecco i calcoli precisi: W = V x I = 220 x 1.8 mi danno la potenza della resistenza inferiore di circa 400W e 220 x 2.5 mi da i W della resistenza superiore e cioè 550W. Sommati i due valori si arriva a 950W. E non posso credere che questo dato differisca così tanto dai dati di targa.
Quindi ora mi viene il dubbio che la pinza amperometrica usata per le prove non abbia detto il vero: la scala è di 600A e non vorrei che, per valori così bassi (1.8A), sia fisiologica una percentuale di errore abbastanza alta da falsare completamente i valori letti.
Poi ci sta che sia dipeso anche da me, che non ho molta pratica su questo strumento... ma a mettere il selettore su 600A e pinzare un cavo, ci riesce anche un bambino di 5 anni cieco.
